(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel consiglio comunale di Campagna (Salerno) - al quale  la  legge
assegna  venti  membri  -  si  e'  venuta  a  determinare  una  grave
situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate,  in  data  5
febbraio 1995, da undici consiglieri.
   Il  prefetto  di  Salerno,  ritenendo essersi verificata l'ipotesi
prevista dall'art. 39, comma 1, lettera b),  n.  2),  della  legge  8
giugno  1990,  n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento del consiglio
comunale sopracitato.
   Considerato che nel suddetto ente non puo'  essere  assicurato  il
normale  funzionamento  degli  organi  e  dei  servizi, essendo stata
superata la soglia di depauperamento oltre la quale il consiglio  non
puo'  rinnovarsi  per  surrogazione,  si  ritiene  che, nella specie,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla  firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di  Campagna  (Salerno)  ed  alla  nomina  del
commissario  per la provvisoria gestione del comune nella persona del
dott. Vincenzo Ferraioli.
    Roma, 17 febbraio 1995
                                 Il Ministro dell'interno: BRANCACCIO