(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Il consiglio comunale di Civita Castellana (Viterbo) - al quale la
legge assegna venti membri - si e' dimostrato incapace di provvedere,
nei  termini  prescritti  dalle  norme   vigenti,   al   fondamentale
adempimento dell'approvazione del bilancio di previsione del 1995.
   Essendo,  infatti,  scaduti  i  termini di legge, entro i quali il
predetto documento contabile  avrebbe  dovuto  essere  approvato,  ai
sensi  delle  vigenti  norme,  il  comitato  regionale  di controllo,
sezione decentrata di  Viterbo,  con  provvedimento  n.  108  dell'11
gennaio  1995,  diffidava  il  consiglio  comunale  ad  approvare  il
bilancio entro il termine di dieci giorni dalla  ricezione  dell'atto
di diffida.
   Tuttavia, decorso infruttuosamente anche tale termine, l'organo di
controllo,  con  decisione  n.  281  del 24 gennaio 1995, nominava un
commissario "ad acta" che, in via sostitutiva, approvava il  bilancio
di  previsione per l'esercizio finanziario 1995, e quello pluriennale
1995-1997, in data 6 febbraio 1995.
   Il prefetto di Viterbo,  ritenendo  essersi  verificata  l'ipotesi
prevista dall'art. 39, commi 1, lettera c), e 2, della legge 8 giugno
1990,  n.  142, ha proposto lo scioglimento del consiglio comunale di
Civita  Castellana   (Viterbo),   disponendone,   nelle   more,   con
provvedimento  n. 797/13-1/Gab. dell'8 febbraio 1995, la sospensione,
con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione
del comune.
   Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far  luogo
al  proposto  scioglimento, atteso che il predetto consiglio comunale
non e' riuscito a provvedere all'approvazione del suddetto  documento
contabile,  anche  dopo  la  scadenza  dei  termini entro i quali era
tenuto  a  provvedervi,  tanto  da  rendere  necessario  l'intervento
sostitutivo da parte dell'organo regionale di controllo.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo  scioglimento
del  consiglio comunale di Civita Castellana (Viterbo) ed alla nomina
del commissario per la provvisoria gestione del comune nella  persona
del rag. Giuseppe Bozzurra.
    Roma, 28 febbraio 1995
                                 Il Ministro dell'interno: BRANCACCIO