Art. 4.
  Dopo  l'art.  34  relativo al corso di laurea in scienze politiche,
con il  conseguente  spostamento  della  numerazione  degli  articoli
successivi,  sono  aggiunti  i  seguenti nuovi articoli relativi alla
trasformazione della scuola diretta  a  fini  speciali  in  corso  di
diploma universitario in servizio sociale.
         CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO IN SERVIZIO SOCIALE
  Art. 35. - Presso la facolta' di scienze politiche dell'Universita'
di Messina e' istituito il corso di diploma universitario in servizio
sociale.
  Il corso di diploma ha lo scopo di fornire agli studenti conoscenze
adeguate  di  metodi  e  contenuti  culturali  e scientifici volte al
conseguimento del livello formativo richiesto dall'area professionale
del servizio sociale.
  In particolare il corso di diploma fornira'  competenze  specifiche
volte a prevenire e risolvere situazioni di disagio di singoli gruppi
o   comunita'  nell'ambito  del  sistema  organizzato  delle  risorse
sociali;  a  promuovere  e  coordinare  nuove   risorse,   anche   di
volontariato;   a  svolgere  compiti  di  gestione  organizzazione  e
programmazione e direzione dei servizi sociali e a contribuire a  una
diffusione  delle strategie di informazione sociale sui servizi e sui
diritti degli utenti.
  La durata del corso di diploma e' di tre anni. Al compimento  degli
studi viene conseguito il titolo di assistente sociale.
  La  copertura degli insegnamenti del corso di diploma e' assicurato
dalla facolta' di scienze politiche relativamente ai seguenti settori
disciplinari, afferenti alle diverse aree: L18G,  M02A,  M04X,  Q01C,
Q05A,  Q05B,  Q05C,  Q05D,  Q05G, N03X, N04B, N10A, N01X, N05X, N07X,
N09X, N10X, N17X, P01A, P01B, P0IC, P01D,  P02A,  S01A,  S03B;  dalle
facolta'   di   giurisprudenza,   lettere  e  filosofia,  medicina  e
chirurgia, scienze dell'educazione, relativamente ai restanti settori
disciplinari: F11A, F22A, F22B, M05X, M09A, M09C, M11A, M11B, M11D.
  Art. 36. - L'iscrizione al corso e' regolato  in  conformita'  alle
norme vigenti in materia di accesso agli studi universitari.
  Il  numero  degli  iscritti  a  ciascun  anno di corso e' stabilito
annualmente dal senato accademico, sentito il consiglio di  facolta',
in  base  alle  strutture  disponibili, alle esigenze del mercato del
lavoro  e  secondo  i  criteri   generali   fissati   dal   Ministero
dell'universita'  e  della ricerca scientifica e tecnologica ai sensi
dell'art. 9, comma 4, della legge n. 341/1990.
  Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal
consiglio di facolta'.
  Art. 37. - Ai fini del  proseguimento  degli  studi,  il  corso  di
diploma  di cui all'art. 35 e' riconosciuto affine ai corsi di laurea
in sociologia, scienze dell'educazione (indirizzo extrascolastico)  e
scienze politiche (indirizzo politico-sociale e sociologico).
  Nell'ambito  dei  corsi  affini  i  competenti consigli di facolta'
riconosceranno gli insegnamenti seguiti con esito positivo, indicando
laddove e'  necessario  le  singole  corrispondenze  anche  parziali,
avendo   riguardo  alle  loro  validita'  culturale,  propedeutica  o
professionale per la formazione  richiesta  dal  corso  al  quale  si
richiede l'iscrizione.
  Art. 38. - L'attivita' didattica complessiva comprende 1610 ore, di
cu  650  ore  di attivita' pratiche di tirocinio professionale svolto
sotto la guida di un  docente  di  materia  professionale  e  con  il
coordinamento   di   un   assistente   sociale  operante  negli  enti
convenzionati presso cui si svolge  il  tirocinio.  Le  attivita'  di
tirocinio  costitutive  della formazione nel servizio sociale debbono
essere svolte presso il servizio sociale di qualificati enti pubblici
o privati con i quali saranno stipulate apposite convenzioni.
  L'ordinamento didattico e'  formulato  con  riferimento  alle  aree
disciplinari  intese  come  insiemi  di  discipline  scientificamente
affini   raggruppati    per    raggiungere    definitivi    obiettivi
didattico-formativi,  individuate  al  successivo  art.  39, dove per
ciascuna area e' previsto  il  numero  minimo  di  ore  di  attivita'
didattica.
  Al  fine  di  facilitare il ricorso a esperienze e professionalita'
esterne i  moduli  relativi  all'area  professionale  possono  essere
affidati  ad  esperti  di  servizio  sociale con titoli ed esperienze
professionali documentati, ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 4 del
decreto del Presidente della Repubblica n. 162 del 10 marzo 1982.
  Art. 39. - Il numero delle annualita' complessive, comprendenti  60
ore di didattica, e' fissato in 16, di cui 13 scelte nelle discipline
ricomprese  nelle  successive  otto  aree  disciplinari; ogni singola
annualita' si articola su almeno 60 ore di didattica.
  Il piano di studi  e'  completato  da  ulteriori  sei  insegnamenti
complementari tutti semestrali.
  Insegnamenti obbligatori (corrispondenti a tredici annualita'):
  Area  professionale  del  servizio sociale - settori Q05A e Q05C (5
moduli annuali di 60 ore ciascuno):
   principi e fondamenti del servizio sociale;
   politica sociale;
   metodi e tecniche del servizio sociale;
   organizzazione del servizio sociale;
   sociologia dei servizi sociali.
  Area di metodologia delle scienze sociali - settori S03B
e Q05A (2 moduli semestrali di 30 ore ciascuno):
   statistica sociale;
   metodologia e tecnica della ricerca sociale.
  Aerea psicologica - settori M11B e M11A (3 moduli semestrali di  30
ore ciascuno):
   psicologia sociale;
   psicologia dello sviluppo;
   psicologia dei gruppi.
  Area sociologia - settori Q05A, Q05D, Q05G, Q05B
e M05X (3 moduli semestrali di 30 ore ciascuno):
   sociologia;
   sociologia della famiglia;
   antropologia culturale.
  Area  giuridica  -  settori N01X, N09X, N07X, N10X e N17X (3 moduli
semestrali di 30 ore ciascuno):
   diritto pubblico;
   diritto del lavoro;
   diritto privato;
   istituzioni di diritto e procedura penale.
  Area della sanita' pubblica - settori F22B e F22A
(2 moduli semestrali di 30 ore ciascuno):
   medicina sociale;
   igiene.
  Area economica - settori P01A e P01C (2 moduli semestrali di 30 ore
ciascuno):
   istituzioni di economia politica;
   economia pubblica.
  Area  delle scienze dell'educazione - settori M09A e Q05B (1 modulo
semestrale di 30 ore):
   sociologia dell'educazione;
   pedagogia generale.
  Sedici insegnamenti complementari, semestrali,  sono  da  scegliere
fra  le  discipline  obbligatorie  non  sostenute come tali o fra gli
insegnamenti seguenti:
   diritto di famiglia;
   psichiatria;
   psicologia e comunita';
   psicologia di gruppo;
   diritto del lavoro e della previdenza sociale;
   storia delle istituzioni politiche;
   storia dell'amministrazione pubblica;
   storia contemporanea;
   sociologia della comunicazione;
   sociologia della devianza;
   sociologia delle relazioni etniche;
   sociologia della medicina;
   diritto regionale e degli enti locali;
   diritto penitenziario;
   pedagogia speciale;
   teoria e tecnica del colloquio psicologico;
   economia applicata;
   storia del pensiero sociologico.
  Durante  il  primo  biennio  lo  studente  dovra'   dimostrare   la
conoscenza  e  la comprensione della lingua straniera con particolare
riferimento dei temi del servizio sociale. La scelta della  lingua  e
le modalita' di accertamento sono definite dal consiglio di diploma.
  La   frequenza  alle  lezioni  e  la  partecipazione  al  tirocinio
professionale sono obbligatorie  per  almeno  due  terzi  dell'orario
previsto.  Le attivita' svolte dagli allievi in strutture di servizio
sociale all'estero possono essere valutate dal consiglio  di  diploma
ai  fini  della  frequenza  del tirocinio professionale. Gli esami di
tirocinio consistono nella discussione di una  relazione  dettagliata
dell'attivita' professionale svolta e documentata.
  All'esame  di  diploma  lo  studente  viene  ammesso solo ove abbia
frequentato i corsi e superato gli esami di  tutti  gli  insegnamenti
caratterizzanti  e  opzionali  e  tenuto  conto della valutazione del
tirocinio professionale.
  Art. 40. - L'esame di diploma tende ad accertare la preparazione di
base e professionale del candidato secondo  modalita'  stabilite  dal
consiglio  di corso di diploma. L'esame consiste nella discussione di
una   dissertazione   scritta   su    un    argomento    di    natura
teorico-applicativa assegnato almeno sei mesi prima.
  Art.   41.  -  Il  consiglio  di  diploma  determinera',  in  prima
applicazione,  con   apposito   regolamento,   in   conformita'   del
regolamento   didattico  di  Ateneo,  l'articolazione  del  corso  di
diploma, in accordo con quanto previsto dall'art. 11, comma 2,  della
legge n. 341/1990.
  In particolare, nel regolamento sara' indicato il piano degli studi
nel  rispetto  dei  vincoli di ore complessive di didattica e di area
disciplinare di cui all'art. 39.
  Nel piano degli studi saranno almeno individuati:
   i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari  o  integrati)
con le relative denominazioni e propedeuticita' di esame;
   la   collocazione   degli   insegnamenti  nei  successivi  periodi
didattici (anni o semestri);
   le prove di valutazione degli studenti  e  la  composizione  delle
relative commissioni;
   i vincoli per l'iscrizione ad anni di corso successivi al primo;
   le sedi di tirocinio con cui stipulare le convenzioni.
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Messina, 12 dicembre 1994
                                       Il rettore: STAGNO D'ALCONTRES