biennale. Va infine precisato che gli interventi di Piano sono per lo piu' interventi tesi a migliorare gli aspetti di carattere strutturale ed infrastrutturale risultati critici per l'ambiente ed il territorio dell'area a rischio. E' peraltro risultata evidente la necessita' di realizzare una corretta gestione territoriale ed ambientale dell'area, in particolare migliorando l'organizzazione e l'efficienza dei controlli dello stato delle componenti ambientali e delle principali fonti causali di impatto, ottimizzando l'utilizzo delle risorse, utilizzando in maniera ottimale le infrastrutture di disinquinamento e protezione ambientali, sia esistenti che di nuova realizzazione, e pervenendo ad un completo coordinamento delle autorizzazioni per quanto riguarda le attivita' con possibile impatto ambientale. A tale scopo sono finalizzati alcuni studi ed interventi previsti, ed in modo particolare tutti gli strumenti per il supporto ed il controllo del Piano (interventi di codice macro-obiettivo I). Per quanto concerne tutti gli interventi, ed in particolare le attivita' di studio e ricerca previste nei diversi settori, dovranno essere tenuti in debita considerazione i risultati e concertati i collegamenti con i programmi di ricerca applicata in corso a livello comunitario e nazionale, quali i progetti dimostrativi di cui all'Art. 12 della Legge 9 Gennaio 1991, No. 10, ed alcune aree di ricerca del Programma nazionale di ricerca e di formazione per l'ambiente, coordinato dal Ministero per l'Universita' e la Ricerca Scientifica e Tecnologica. 6.0 VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI E PIANO OPERATIVO DEGLI INTERVENTI Il presente capitolo illustra i risultati della valutazione degli effetti degli interventi di risanamento (Paragrafo 6.1) al fine di delineare uno scenario prevedibile nel breve e di ipotizzarne, per quanto possibile, l'evoluzione nel medio-lungo termine. Come gia' evidenziato, gli effetti attesi degli interventi risultano infatti ben delineati per quanto riguarda il breve termine (primo biennio), mentre per il medio-lungo periodo sono stati sovente forniti indirizzi che necessitano di una verifica a valle dell'implementazione degli interventi prioritari e/o di adeguamento a norma. A conclusione del capitolo viene inoltre definito il piano operativo degli interventi con la relativa tempistica di attuazione (Paragrafo 6.2). 6.1 VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI DEGLI INTERVENTI La valutazione degli effetti degli interventi e' stata condotta per le principali componenti ambientali, facendo riferimento agli obiettivi di risanamento descritti nel Capitolo 3.0. 6.1.1 Atmosfera Gli interventi individuati e mirati alla riduzione delle emissioni puntuali di sostanze inquinanti sono per lo piu' interventi di adeguamento a norma e tendono a ridurre in primo luogo le emissioni di biossido di zolfo e, quindi, di particolato e ossidi di azoto. In Tabella 4 e' presentato il quadro di sintesi degli effetti degli interventi previsti. Le emissioni di biossido di zolfo risultano attualmente assai consistenti, raggiungendo nel totale un quantitativo annuo pari ad oltre 100000 tonnellate. Gli interventi di prima priorita' dovrebbero permettere una riduzione di tali quantitativi per circa il 44 per cento: si puo' pertanto stimare che tali emissioni scendano a valori dell'ordine di circa 63000 tonnellate all'anno. A tale riduzione contribuiscono soprattutto gli interventi previsti gli Stabilimenti Praoil, Esso e per le Centrali ENEL (cui vanno attribuite le principali sorgenti di emissione di tale inquinante). In tali condizioni si dovrebbero ottenere indiscutibili miglioramenti della qualita' dell'aria nei confronti di tale parametro, non soltanto a livello medio annuo, ma soprattutto con riferimento ai valori massimi nell'area, che saranno di conseguenza sensibilmente ridotti rispetto agli attuali valori. Al termine della realizzazione degli interventi di prima priorita' in quantitativi di polveri emessi, attualmente pari ad oltre 7000 tonnellate all'anno, risulteranno ridotti del 59 per cento, mentre le emissioni di ossidi di azoto, che attualmente si attestano intorno a 33000 tonnellate annue risulteranno ridotte nel breve termine del 28 per cento circa, raggiungendo una riduzione del 30 per cento a completamento degli interventi alle Centrali ENEL. Per quanto riguarda la limitazione delle emissioni diffuse, gli interventi individuati e mirati alla loro riduzione sono per lo piu' interventi di contenimento delle emissioni dagli impianti di stoccaggio degli idrocarburi e delle vasche degli impianti di trattamento acque. Tali interventi tendono a determinare nel medio-lungo termine una riduzione di tale tipologia di impatto determinato dalle attivita' industriali a livelli che si possono ritenere trascurabili o molto ridotti per le caratteristiche e la destinazione d'uso dell'area. Si puo' quindi rilevare che gia' gli interventi di messa a norma consentiranno di ridurre consistentemente le attuali emissioni puntuali di inquinanti e tale riduzione determinera' positive, e probabilmente molto rilevanti, ripercussioni sullo stato di qualita' dell'aria, per cui dovrebbe registrarsi un notevole miglioramento rispetto alle condizioni attuali caratterizzate comunque da concentrazioni di inquinanti inferiori, ai valori limite. Il sistema di controllo e monitoraggio ambientale permettera' una verifica diretta (rete di monitoraggio delle emissioni) ed indiretta (monitoraggio della qualita' dell'aria) dell'efficacia di tali interventi. Sulla base dei risultati del monitoraggio ambientale, disponibili dopo la prima fase di implementazione del Piano (primo biennio), potranno essere definiti, ove necessario, limiti di emissione (per alcuni inquinanti e per sorgenti puntuali ubicate in posizione critica), piu' restrittivi dei limiti di emissione imposti dalla normativa vigente, al fine di contenere il piu' possibile eventuali effetti sinergici o di accumulo nell'ambiente circostante. 6.1.2 Contenimento del Rischio Industriale Gli interventi individuati e mirati al contenimento del rischio industriale risultano essenzialmente costituiti da: - modifiche a sistemazioni impiantistiche degli stoccaggi ed interventi puntuali di rilocalizzazione; - ristrutturazione delle infrastrutture di trasporto, con riferimento ai nodi piu' critici per la gestione delle emergenze; - mappatura del rischio sismico nell'area e verifiche strutturali degli impianti critici; - potenziamento delle attivita' di controllo e manutenzione. Attraverso l'insieme degli interventi previsti il rischio industriale nell'area risulta nell'immediato sensibilmente ridotto, con l'eliminazione delle situazioni di maggiore rischio in termini di conseguenze (intervento di dismissione dello stoccaggio di ammoniaca). Gli interventi previsti sono stati infatti mirati a contenere le conseguenze degli eventuali incidenti all'interno del perimetro degli insediamenti ed a porre in essere adeguati sistemi di controllo e monitoraggio per le situazioni in cui le infrastrutture non possano essere nell'immediato isolate dalle situazioni a rischio. Nel lungo termine sono previsti interventi mirati alla delocalizzazione definitiva delle infrastrutture di trasporto che attraversano le aree industriali (ferrovia Catania-Siracusa, vecchia strada statale 114, ecc.). 6.1.3 Suolo e Rifiuti Gli interventi mirati al recupero ed alla tutela della qualita' del suolo e ad una corretta gestione dei rifiuti industriali sono riconducibili alle seguenti linee principali: - recupero delle discariche esaurite e degli smaltimenti non controllati; - installazione di impianti di recupero e di smaltimento dei rifiuti industriali; - riutilizzo (tendenzialmente globale) dei fanghi di depurazione in cementeria. Nel breve-medio termine saranno bonificate le situazioni puntuali piu' critiche di degrado del suolo, costituite dalle discariche non controllate note dell'area. Il parallelo avvio di indagini sistematiche specifiche sulle aree di cava consentira' di promuovere nel medio-lungo periodo il recupero geo-ambientale delle aree degradate esistenti nel territorio in esame. Nel settore rifiuti nel breve-medio termine e' prevista a livello comprensoriale la realizzazione di una piattaforma polifunzionale di trattamento e smaltimento dei rifiuti industriali, che dovra' garantire il soddisfacimento dei fabbisogni dell'area. Nel breve periodo e' inoltre previsto il recupero quasi integrale dei fanghi biologici prodotti dall'impianto di depurazione Ias nella produzione cementizia presente nell'area e l'avvio di analoghe sperimentazioni sull'utilizzo di fondami di serbatoi e di altri residui industriali al alto potere calorifico. Qualora l'attivita' di studio e sperimentazione di tecniche per la innocuizzazione dei fanghi mercuriosi, promossa dal Piano di Risanamento in prima priorita', non portasse ai risultati sperati e le attivita' di monitoraggio mostrassero impatti sulle componenti ambientali di non trascurabile entita', si procedera' nel lungo periodo alla sostituzione delle celle a mercurio con celle a membrana, consentendo una riduzione di circa il 90 per cento nella produzione di fanghi tossici nocivi nell'area. L'insieme degli interventi previsti dal Piano consentira' di ridurre la produzione dei rifiuti a piu' elevata pericolosita' e di garantire la possibilita' di trattamento e smaltimento della parte residua dei rifiuti prodotti, assicurando cosi' la salvaguardia dell'ambiente circostante e la completa autosufficienza in tale settore del Polo Industriale. 6.1.4 Risorse Idriche Gli interventi strutturali individuati per il sistema di approvvigionamento idrico dell'area, concentrati territorialmente in prossimita' degli insediamenti industriali e mirati ad ottimizzare in ciclo globale di uso delle acque gli ingenti volumi idrici di approvvigionamento delle industrie garantiranno nel breve-medio termine la riduzione e l'ottimizzazione dell'approvvigionamento idrico nell'area, con effetti diretti anche alla soluzione delle problematiche secondarie legate all'inquinamento marino, all'inquinamento idrico superficiale ed al recupero del degrado delle risorse idriche sotterranee. La strategia di intervento si attua essenzialmente attraverso: - il riutilizzo dei reflui depurati; - la riduzione di consumi idrici; - l'ottimizzazione dell'uso delle risorse idriche. Nel breve termine, i principali interventi che sono stati previsti consistono essenzialmente nel riuso delle acque reflue degli impianti di depurazione per usi agricoli ed industriali. Appare infatti di fondamentale importanza derivare l'approvvigionamento idrico delle acque industriali dal recupero e dal riutilizzo delle acque reflue. A tal fine e' previsto un cospicuo finanziamento per un intervento sul depuratore consortile, consistente nella realizzazione di opere che permetteranno di ottenere un refluo con caratteristiche di qualita' compatibili con gli utilizzi nelle industrie del Polo. L'intervento dovra' essere concepito per consentire, una volta realizzato una progressiva e consistente diminuzione dei volumi emunti, pari al 40 per cento (circa 12 milioni di metri cubi all'anno) dei prelievi di risorsa idrica dalla falda attualmente operati dalle industrie. Le ricadute operative e finanziarie su tutte le aziende del Polo, a seguito di tali cambiamenti dei regimi di concessione allo sfruttamento della risorsa idrica sotterranea, conferiscono carattere di consortilita' all'intervento stesso che pertanto dovra' essere definito con la partecipazione di tutte le aziende coinvolte e delle autorita' competenti preposte alla pianificazione e gestione della risorsa idrica. L'erogazione del finanziamento sara' subordinata alla verifica di compatibilita' circa le potenzialita' di assorbimento nei cicli produttivi delle acque trattate in ordine alle loro caratteristiche quali-quantitative nonche' alla valutazione di fattibilita' tecnico-economica dalla parziale sostituzione delle acque di falda nell'attuale approvvigionamento. Per l'abitato di Augusta, attualmente non dotato di impianto di depurazione, e' inoltre previsto il convogliamento delle acque reflue al depuratore Ias, che e' attualmente dotato di capacita' depurativa residua. 6.1.5 Iniziative di Recupero e Valorizzazione Territoriale Sebbene non si inscrivano tra le linee prioritarie di intervento previste per il disinquinamento e il risanamento, le iniziative di recupero e valorizzazione territoriale (Riqualificazione della Penisola Magnisi, Riqualificazione Zona Archeologica di Megara Iblea, ecc.), che vanno a completare il quadro degli interventi previsti a fronte delle problematiche considerate di criticita' secondaria, saranno alla base di un progressivo miglioramento del degrado paesaggistico e della compromissione degli ecosistemi dell'Area a Rischio. Esse determineranno nel breve-medio termine l'eliminazione in alcuni casi, e il contenimento in altri, degli impatti non trascurabili sul paesaggio e sul territorio delle attivita' produttive presenti e delle infrastrutture ad esse associate. Deve essere qui' ricordato che, come in precedenza notato, gli interventi in questo ambito sono stati concentrati al recupero ambientale di aree compromesse a causa dell'impatto delle attivita' industriali e ubicate nelle immediate vicinanze degli insediamenti. Questi interventi, insieme a quelli relativi al completamento e/o riqualificazione delle principali infrastrutture primarie (collettamento reflui, vie di fuga ecc.) concorrono a completare sinergicamente gli interventi di riqualificazione urbana e territoriale che i Comuni hanno gia' avviato con i Piani Particolareggiati di recupero delle aree urbane oggetto dei piu' rilevanti fenomeni di abusivismo edilizio. Tali interventi Comunali, che prevedono opere di infrastrutturazione primaria nel settore dell'igiene urbana, e a tal fine dovranno essere assoggettati alle stesse procedure autorizzative previste per gli interventi del presente Piano. 6.1.6 Tutela e Salvaguardia della Salute Pubblica Gli interventi mirati al tutela e salvaguardia della salute pubblica sono principalmente mirati alla costituzione di uno strumento di conoscenza puntuale dello stato di salute e delle eventuali affezioni registrate nell'area e potenzialmente correlabili agli effetti dell'inquinamento industriale ivi presente. La disponibilita' di un Centro Locale nell'area a rischio preposto alla raccolta dei dati disponibili presso i medici di famiglia e coordinato nella fase di rielaborazione e valutazione dei dati raccolti dall'Assessorato Regionale al Territorio ed all'Ambiente garantisce nel breve-medio termine la disponibilita' dell'informazione sull'effettiva presenza o meno di conseguenze igenico-sanitarie sulla popolazione residente nell'area circostante il Polo industriale, permettendo cosi' di determinare le migliori strategie per la salvaguardia della salute pubblica. 6.2 PIANO OPERATIVO DI ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI Nel presente paragrafo viene presentato il piano operativo di attuazione degli interventi, predisposto secondo le ipotesi di priorita' identificate nel Capitolo 5.0 e assegnate ad ogni intervento ed iniziativa del Piano. Il piano operativo di attuazione, che ha natura programmatica a medio termine, sistematizza la programmazione temporale degli interventi. In particolare, tale programmazione temporale ha condotto alla definizione del cronogramma delle attivita' riportato in Tabella 5. Si rileva che il primo momento di verifica previsto per il controllo dell'attuazione del Piano e' individuato al termine degli interventi attuati in prima priorita'. Gli interventi sono stati suddivisi su un'estensione temporale complessiva di otto anni, prevedendo il loro avvio secondo una scansione biennale per gli interventi di prima priorita'. Va infine rilevato che appare opportuno cercare di sviluppare interventi di tipologia simile in gruppi organici al fine di ottimizzare i risultati e ridurre i costi di realizzazione del Piano. 7.0 FABBISOGNI E COPERTURE FINANZIARIE Nel presente capitolo si riportano in sintesi l'analisi degli interventi dal punto di vista amministrativo dei fabbisogni finanziari (Paragrafo 7.1) che, per le risorse pubbliche, si riferiscono alla priorita' I (1995-1997), e un'analisi delle risorse disponibili per la copertura finanziaria di tali fabbisogni (Paragrafo 7.2). 7.1 FABBISOGNI FINANZIARI Nelle Tabelle da 6a a 6i e' riportato per ciascuna azienda il quadro economico dei costi degli interventi sugli impianti delle aziende operanti nell'area e individuati come necessari per il risanamento. In tali tabelle e' inoltre indicato se tali interventi sono gia' finanziati o meno e, in tale secondo caso, se tali costi devono essere a totale carico dell'azienda (interventi di messa a norma) oppure se sono ammissibili a contributo pubblico (nel limite massimo del 50 per cento) ai sensi di quanto stabilito nella deliberazione del CIPE del 3 Agosto 1990. Le Tabelle da 7a a 7d ed 8 riportano l'analogo quadro di costi e di situazione di finanziamento per gli interventi pubblici riferiti alla priorita' I (suddivisi in interventi per l'industria a carattere consortile, interventi di risanamento e salvaguardia dell'ambiente, interventi di studio, supporto e controllo del Piano ed altri interventi) e gli interventi di iniziativa privata previsti nell'area al di fuori delle Aziende. Il fabbisogno finanziario per gli interventi pubblici di priorita' II e III dovra' essere accertato sulla base delle procedure previste dal presente decreto (articolo 4, comma 4). Nella Tabella 9 e' riportato il riepilogo degli interventi gia' finanziati; da tale tabella si evidenzia che per il risanamento ambientale dell'Area di Priolo-Augusta sono gia' stati stanziati circa 34 Miliardi di cui circa 3 a valere sul programma comunitario ENVIREG ed il resto da parte di soggetti pubblici. Il riepilogo dei fabbisogni di investimento e' riportato nelle Tabelle 10, 11 e 12. Da tali tabelle si evidenzia che per completare il risanamento ambientale dell'area a rischio sono necessari, sulla base delle conoscenze acquisite nello sviluppo del Piano, circa 418 Miliardi di Lire di investimenti da parte delle aziende, circa 144 Miliardi di Lire di investimenti di prima priorita' con risorse pubbliche, di cui circa 39 Miliardi di Lire per interventi per l'industria a carattere consortile. Gli investimenti privati previsti (circa 50 Miliardi di Lire) sono quelli stimati per la realizzazione della piattaforma polifunzionale per il trattamento dei rifiuti industriali, necessaria ad assicurare nel medio termine il corretto smaltimento dei rifiuti prodotti nell'area. Tale investimento e' attribuito all'iniziativa privata in accordo agli indirizzi fissati dal DPR 915/82, che ricomprende nella sfera dell'iniziativa economica privata la realizzazione di impianti di smaltimento di rifiuti industriali. Tuttavia, nel caso in cui, entro un anno dall'approvazione del Piano, non si concretizzassero iniziative private appropriate (dal punto di vista tecnico, economico ed ambientale), la Regione Siciliana attivera' gli opportuni processi di iniziativa pubblica secondo le procedure di cui agli articoli 5 e 7 della legge 7 Novembre 1988 No. 475. Riferendosi alle risorse pubbliche per la sola priorita' I, per la quale i fabbisogni possono considerarsi ben definiti allo stato attuale, indipendentemente dai futuri aggiornamenti ed adeguamenti del Piano, sono necessari investimenti per circa 100 Miliardi comprensivi dell'aggiornamento costi, pari circa al 4 per cento annuo, ai costi legati ad imprevisti (stimati nel 7 per cento circa), alle spese tecniche (10 per cento circa) e dell'IVA (19 per cento). In tale valore globale non sono inclusi interventi di titolarita' ANAS (B3-2/C, G1-1/C) e gli interventi che potranno essere finanziati mediante finanziamenti regionali residui sul PARF del Comune di Augusta (F1-1/C ed eventualmente C2-1/C), per un'ammontare globale di circa 53 Miliardi di Lire. 7.2 DISPONIBILITA' DI COPERTURA FINANZIARIA Fatta salva la possibilita' di eventuali futuri provvedimenti legislativi ed amministrativi che modifichino il quadro delle disponibilita' finanziaria, la copertura dei fabbisogni per il risanamento dell'area deve essere affidata alle risorse di cui all'Art. 6 della Legge 28 Agosto 1989 No. 305 (aree a rischio). Il bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 1995 ed il bilancio pluriennale per il triennio 1995-1997, ed in particolare lo stato di previsione del Ministero dell'Ambiente per l'anno finanziario 1995, prevedono, per gli interventi nelle aree a rischio (Capitoli 7705 e 8501), complessivi 550 Miliardi di Lire, comprensivi dei residui. La gestione dei fondi del Ministero dell'Ambiente per il risanamento dell'area e' regolata dal Piano Triennale per la Tutela Ambientale, il cui recente aggiornamento (Deliberazione CIPE 21 Dicembre 1993 e successiva modifica CIPE 3 Agosto 1994) prevede una disponibilita' per gli interventi di I priorita' di 100 Miliardi di Lire, che dovranno essere integrati da altri finanziamenti su fondi pubblici (finanziamenti ANAS, finanziamenti PARF della Regione Siciliana, ecc.). Altre risorse, di competenza di altre Amministrazioni, sono ricercabili nell'ambito dei fondi strutturali comunitari, la cui effettiva disponibilita' per il risanamento dell'area andra' verificata in sede di avviamento del Piano. La destinazione delle risorse sopra identificate all'attuazione degli interventi del Piano avverra' secondo le procedure di allocazione delle risorse stesse previste dalla normativa vigente. TABELLE TABELLA 1 DEFINIZIONE MACRO-OBIETTIVI ED OBIETTIVI DI RISANAMENTO ________________________________________________________________ | | | | MACRO-OBIETTIVI | OBIETTIVI | |______________________________|_________________________________| | | | | | |CODICE| TITOLO |CODICE| TITOLO | |______|_______________________|______|__________________________| | A |RECUPERO E TUTELA DELLA| A1 |Riduzione delle emissioni | | |QUALITA' DELL'ARIA | |in atmosfera di sostanze | | | | |inquinanti da sorgenti | | | | |convogliate industriali | | | | | | | | | A2 |Riduzione delle emissioni | | | | |in atmosfera di sostanze | | | | |inquinanti da sorgenti | | | | |diffuse industriali | | | | | | | | | A3 |Riduzione delle emissioni | | | | |in atmosfera di sostanze | | | | |inquinanti da sorgenti | | | | |lineari | |______|_______________________|______|__________________________| | B |CONTENIMENTO DEL | B1 |Contenimento dei rischi di| | |RISCHIO INDUSTRIALE | |incidente rilevante in | | | | |installazioni industriali | | | | | | | | | B2 |Contenimento dei rischi | | | | |connessi al trasporto di | | | | |sostanze pericolose | | | | | | | | | B3 |Miglioramento della | | | | |gestione delle emergenze | |______|_______________________|______|__________________________| | C |CONSERVAZIONE DELLE | C1 |Razionalizzazione degli | | |RISORSE IDRICHE | |approvvigionamenti idrici | | | | |e del sistema di | | | | |distribuzione | | | | | | | | | C2 |Contenimento dei consumi | | | | |idrici | |______|_______________________|______|__________________________| | D |RECUPERO E TUTELA DELLA| D1 |Bonifica dei siti | | |QUALITA' DEI SUOLI | |contaminati | | | | | | | | | D2 |Riduzione dei quantitativi| | | | |di rifiuti da smaltire | | | | | | | | | D3 |Razionalizzazione del | | | | |sistema di smaltimento dei| | | | |rifiuti | | | | | | | | | D4 |Recupero delle aree | | | | |degradate | |______|_______________________|______|__________________________| | E |RECUPERO E TUTELA DELLA| E1 |Riduzione dei carichi | | |QUALITA' DELL'ACQUA | |inquinanti in acque | | | | |superficiali | | | | | | | | | E2 |Riduzione dei carichi | | | | |inquinanti in acque | | | | |sotterranee | | | | | | | | | E3 |Riduzione dei fenomeni di | | | | |intrusione salina | |______|_______________________|______|__________________________| TABELLA 1 DEFINIZIONE MACRO-OBIETTIVI ED OBIETTIVI DI RISANAMENTO (Continuazione) ________________________________________________________________ | | | | MACRO-OBIETTIVI | OBIETTIVI | |______________________________|_________________________________| | | | | | |CODICE| TITOLO |CODICE| TITOLO | |______|_______________________|______|__________________________| | F |RECUPERO E TUTELA DELLA| F1 |Riduzione del carico | | |QUALITA' DELL'AMBIENTE | |inquinante di origine | | |MARINO COSTIERO | |civile | | | | | | | | | F2 |Riduzione del carico | | | | |inquinante di origine | | | | |industriale | | | | | | | | | F3 |Risanamento delle aree | | | | |marine costiere | |______|_______________________|______|__________________________| | G |RIQUALIFICAZIONE URBANA| G1 |Riqualificazione | | |E TERRITORIALE | |territoriale e | | | | |infrastrutturale dell'area| | | | |industriale | | | | | | | | | G2 |Riqualificazione | | | | |urbanistica e territoriale| | | | |dell'area a rischio | | | | | | | | | G3 |Recupero e valorizzazione | | | | |paesaggistica delle zone | | | | |di rilevanza naturalistica| | | | | | | | | G4 |Controllo | | | | |dell'inquinamento acustico| |______|_______________________|______|__________________________| | H |SOSTEGNO ALLO SVILUPPO | H1 |Riorientamento e | | |SOCIO-ECONOMICO | |riqualificazione delle | | | | |politiche di sviluppo | | | | | | | | | H2 |Potenziamento delle | | | | |competenze professionali | | | | |in campo ambientale | |______|_______________________|______|__________________________| | I |AZIONI DI SUPPORTO E | I1 |Miglioramento delle | | |CONTROLLO DEL PIANO | |conoscenze in campo | | | | |ambientale ed | | | | |igienico-sanitario | | | | | | | | | I2 |Controllo dello stato di | | | | |qualita' delle componenti | | | | |ambientali | | | | | | | | | I3 |Formazione di tecnici e | | | | |promozione | | | | |dell'occupazione in campo | | | | |ambientale | | | | | | | | | I4 |Controllo del Piano in | | | | |fase di implementazione | | | | | | | | | I5 |Diffusione | | | | |dell'informazione in campo| | | | |ambientale | | | | | | | | | I6 |Verifiche di impatto ed | | | | |analisi di compatibilita' | | | | |ambientale e congruita' | | | | |con il Piano | | | | | | | | | I7 |Attivita' di | | | | |sperimentazione e avvio di| | | | |interventi sperimentali di| | | | |carattere innovativo | |______|_______________________|______|__________________________| TABELLA 2 OBIETTIVI E SETTORI DI INTERVENTO PIANO DI RISANAMENTO AMBIENTALE ________________________________________________________________ | | | | | MACRO-OBIETTIVO | OBIETTIVO | SETTORE DI INTERVENTO | |_________________|_____________________|________________________| |A - Recupero e |A1 - Riduzione delle |- Riduzione emissioni | |tutela della |emissioni in | SO2 | |qualita' |atmosfera di sostanze|- Riduzione emissioni | |dell'aria |inquinanti da | NOx | | |sorgenti convogliate |- Riduzione emissioni | | |industriali | particolato | | | |- Riduzione emissioni | | | | CO | | | |- Riduzione emissioni | | | | inquinanti inorganici | | | |- Riduzione emissioni | | | | inquinanti organici | | |_____________________|________________________| | |A2 - Riduzione delle |- Parchi di stoccaggio | | |emissioni in | idrocarburi | | |atmosfera di sostanze|- Sorgenti di emissione | | |inquinanti da | diffuse: zone | | |sorgenti diffuse | caricamento prodotti, | | |industriali | vasche di | | | | disoleazione, ecc. | | |_____________________|________________________| | |A3 - Riduzione delle | | | |emissioni in | | | |atmosfera di sostanze| | | |inquinanti da | | | |sorgenti lineari | | |_________________|_____________________|________________________| |B - Contenimento |B1 - Contenimento del|- Controllo e riduzione | |del rischio |rischio di incidente | del rischio di | |industriale |rilevante in | rilascio tossico | | |installazioni |- Controllo e riduzione | | |industriali | del rischio di | | | | BLEVE-Fireball ed | | | | esplosione | | | |- Controllo e riduzione | | | | del rischio di | | | | irraggiamento termico | | |_____________________|________________________| | |B2 - Contenimento dei|- Organizzazione della | | |rischi connessi al | gestione del trasporto| | |trasporto di sostanze|- Infrastrutture di | | |pericolose | trasporto | | |_____________________|________________________| | |B3 - Miglioramento |- Gestione delle | | |della gestione | emergenze (piani di | | |delle emergenze | emergenza esterni) | | | |- Creazione di | | | | infrastrutture (centri| | | | di intervento, | | | | soccorso) | |_________________|_____________________|________________________| |C - Conservazione|C1 - Razionalizzazio-|- Riduzione delle | |delle risorse |ne degli | perdite negli | |idriche |approvvigionamenti | acquedotti e nelle | | |idrici e del sistema | reti di distribuzione | | |di distribuzione | civili o industriali | | | |- Recupero e utilizzo | | | | delle acque piovane | | | | (captazione, drenaggio| | | | e raccolta) | | | |- Recupero e riutilizzo | | | | dei reflui depurati | | | |- Adeguamento e | | | | potenziamento delle | | | | reti di distribuzione | | | | e del sistema di | | | | accumulo | | | |- Impianti di | | | | potabilizzazione | | | |- Razionalizzazione dei | | | | prelievi da pozzi | | |_____________________|________________________| | |C2 - Contenimento dei|- Riduzione del consumo | | |consumi idrici | e riciclo delle acque | | | | industriali | | | |- Sistemi di irrigazione| |_________________|_____________________|________________________| TABELLA 2 OBIETTIVI E SETTORI DI INTERVENTO PIANO DI RISANAMENTO AMBIENTALE (Continuazione) ________________________________________________________________ | | | | | MACRO-OBIETTIVO | OBIETTIVO | SETTORE DI INTERVENTO | |_________________|_____________________|________________________| |D - Recupero e |D1 - Bonifica dei |- Discariche non | |tutela della |siti contaminati | controllate /abusive | |qualita' | | di RS | |dei suoli | |- Discariche non | | | | controllate /abusive | | | | di RSU | | | |- Discariche, stoccaggi | | | | provvisori e impianti | | | | interni ad | | | | insediamenti | | | | industriali | | |_____________________|________________________| | |D2 - Riduzione dei |- Riduzione nella | | |quantitativi di | produzione e | | |rifiuti da smaltire | riutilizzo dei rifiuti| | | | industriali | | | |- Riduzione di RSU | | | | (recupero, | | | | compostaggio) | | |_____________________|________________________| | |D3 - Razionalizzazio-|- Realizzazione nuovi | | |ne del sistema di | impianti di | | |smaltimento dei | smaltimento | | |rifiuti |- Miglioramento sistemi | | | | di raccolta e | | | | trasferimento rifiuti | | |_____________________|________________________| | |D4 - Recupero delle |- Pianificazione e | | |aree degradate | regolamentazione aree | | | | di cava | | | |- Recupero paesaggistico| | | | e riutilizzo delle | | | | aree di cava | |_________________|_____________________|________________________| |E - Recupero e |E1 - Riduzione dei |- Ripristino e | |tutela della |carichi inquinanti in| adeguamento dei | |qualita' |acque superficiali | sistemi di depurazione| |dell'acqua | | dei reflui civili e | | | | industriali | | | |- Reti fognarie | | | | (ristrutturazione, | | | | allacciamento e | | | | realizzazione) | | | |- Adeguamento impianti | | | | di trattamento reflui | | | | industriali | | |_____________________|________________________| | |E2 - Riduzione dei | | | |carichi inquinanti in| | | |acque sotterranee | | | |_____________________|________________________| | |E3 - Riduzione dei |- Ricarica falde | | |fenomeni di |- Riduzione emungimenti | | |intrusione salina | falda (Settore di | | | | Interventi C1 e C2) | |_________________|_____________________|________________________| |F - Recupero e |F1 - Riduzione del |- Ripristino e | |tutela della |carico inquinante di | adeguamento dei | |qualita' |origine civile | sistemi di depurazione| |dell'ambiente | | dei reflui civili | |marino | |- Reti fognarie | | | | (ristrutturazione, | | | | allacciamento e | | | | realizzazione) | | |_____________________|________________________| | |F2 - Riduzione del |- Riduzione dei fenomeni| | |carico inquinante di | di perturbazione | | |origine industriale | termica | | | |- Ottimizzazione delle | | | | strutture depurative | | | | consortili | | | |- Adeguamento impianti | | | | consortili di | | | | trattamento reflui | | |_____________________|________________________| | |F3 - Risanamento |- Fondali costieri | | |delle aree marine |- Litorali | | |costiere | | |_________________|_____________________|________________________| TABELLA 2 OBIETTIVI E SETTORI DI INTERVENTO PIANO DI RISANAMENTO AMBIENTALE (Continuazione) ________________________________________________________________ | | | | | MACRO-OBIETTIVO | OBIETTIVO | SETTORE DI INTERVENTO | |_________________|_____________________|________________________| |G - Riqualifica- |G1 - Riqualificazione|- Razionalizzazione | |zione urbana e |territoriale e | infrastrutture di | |territoriale |infrastrutturale | trasporto (rete | | |dell'area industriale| stradale e | | | | ferroviaria) | | | |- Razionalizzazione dei | | | | sistemi di trasporto | | | | pubblico | | | |- Adeguamento impianti | | | | portuali | | | |- Recupero di aree | | | | industriali dismesse | | | | e di programmazione | | | | d'area | |_________________|_____________________|________________________| |G - Riqualifica- |G2 - Riqualificazione|- Creazione fasce di | |zione urbana e |urbanistica e | rispetto e di | |territoriale |territoriale | interposizione | | |dell'area a rischio | | | |_____________________|________________________| | |G3 - Recupero e |- Tutela delle aree | | |valorizzazione | di rilevanza | | |paesaggistica delle | naturalistica | | |zone di rilevanza |- Gestione delle aree | | |naturalistica | di rilevanza | | | | naturalistica | | | |- Recupero | | | | paesaggistico | | |_____________________|________________________| | |G4 - Controllo |- Realizzazione | | |dell'inquinamento | zonizzazione | | |acustico | acustica | | | |- Contenimento | | | | dell'inquinamento | | | | acustico da sorgenti | | | | fisse | | | |- Contenimento acustico | | | | dell'inquinamento di | | | | origine veicolare | |_________________|_____________________|________________________| |H - Sostegno allo|H1 - Riorientamento e|- Sostegno allo sviluppo| |sviluppo socio- |riqualificazione | delle nuove attivita' | |economico |delle politiche di | economiche produttive | | |sviluppo | e di servizio | | | | collegate con le | | | | attivita' di piano | | | |- Orientamento e | | | | qualificazione delle | | | | linee di | | | | programmazione | | | | economica | | |_____________________|________________________| | |H2 - Potenziamento |- Formazione ed | | |competenze | aggiornamento | | |professionali in | tecnici ambientali | | |campo ambientale |- Promozione nuova | | | | occupazione | |_________________|_____________________|________________________| |I - Azioni di |I1 - Miglioramento |- Studi su rischio | |supporto e |delle conoscenze in | industriale/sismicita'| |controllo del |campo ambientale ed |- Studi igienico- | |piano |igienico sanitario | sanitari ed | | | | epidemilogici | | | |- Studi sui corpi idrici| | | |- Studi sull'inquinamen-| | | | to atmosferico | | | |- Studi sulla | | | | componente suolo | | | |- Studi per riduzione | | | | dei quantitativi di | | | | rifiuti industriali | | | | da smaltire | |_________________|_____________________|________________________| TABELLA 2 OBIETTIVI E SETTORI DI INTERVENTO PIANO DI RISANAMENTO AMBIENTALE (Continuazione) ________________________________________________________________ | | | | | MACRO-OBIETTIVO | OBIETTIVO | SETTORE DI INTERVENTO | |_________________|_____________________|________________________| | |I2 - Controllo delle |- Sistema di | | |componenti ambientali| Monitoraggio | | | |- Sistema di | | | | controllo delle | | | | emissioni | | | |- Sistema di | | | | controllo del rischio | | | | d'area | | | |- Indagini qualita' dei | | | | suoli | | | |- Indagini sullo stato | | | | delle risorse idriche | | | |- Indagini livelli di | | | | inquinamento acustico | | | |- Indagini sull'ambiente| | | | marino e costiero | | |_____________________|________________________| | |I3 - Formazione di |- Interventi H2 | | |tecnici e promozione | | | |dell'occupazione in | | | |campo ambientale | | | |_____________________|________________________| | |I4 - Controllo del |- Sistema informativo | | |piano in fase di |- Organizzazione della | | |implementazione | struttura di gestione | | | | del piano | | |_____________________|________________________| | |I5 - Diffusione |- Informazione sulle | | |dell'informazione in | iniziative di piano | | |campo ambientale |- Partecipazione | | | | pubblica | | |_____________________|________________________| | |I6 - Verifiche di |- Messa a punto di | | |impatto ed analisi | procedura operativa | | |di compatibilita' | specifica | | |ambientale e | | | |congruita' con il | | | |Piano | | |_________________|_____________________|________________________| |I - Azioni di |I7 - Attivita' di |- Sperimentazione per la| |supporto e di |sperimentazione e | riduzione del rischio | |controllo del |avvio di interventi | industriale | |piano |sperimentali di |- Sperimentazione nel | | |carattere innovativo | settore del | | | | disinquinamento | | | | atmosferico | | | |- Sperimentazione nella | | | | bonifica dei suoli | | | |- Sperimentazione nel | | | | dragaggio e | | | | trattamento sedimenti | | | | marini | | | |- Sperimentazione per il| | | | recupero e | | | | valorizzazione di aree| | | | ad alto valore | | | | ambientale | |_________________|_____________________|________________________| TABELLA 3 ELENCO DEGLI INTERVENTI PIANO DI RISANAMENTO ___________________________________________________________________ | | | | | |No.|CODICE| TITOLO | TITOLARE | |___|______|___________________________________|____________________| | | | | | | 1 |A1-1/B|Utilizzo di combustibili, liquidi |ENEL Priolo | | | |e gassosi, adeguati a contenere le | | | | |emissioni di particolato | | | | | | | | 2 |A1-2/B|Installazione bruciatori a bassa |ENEL Priolo | | | |formazione di NOx | | | | | | | | 3 |A1-3/B|Ampliamento e miglioramento |ENEL Priolo | | | |elettrofiltri esistenti per | | | | |contenere le emissioni di SO2 | | | | | | | | 4 |A1-4/B|Utilizzo di combustibili liquidi |ENEL Augusta | | | |adeguati a contenere le emissioni | | | | |di SO2 | | | | | | | | 5 |A1-5/B|Modifica ai sistemi di combustione |ENEL Augusta | | | |per il contenimento delle emissioni| | | | |di NOx | | | | | | | | 6 |A1-6/B|Installazione elettrofiltri per |ENEL Augusta | | | |contenere le emissioni di | | | | |particolato | | | | | | | | 7 |A1-7/B|Installazione elettrofiltri camini |Praoil | | | |impianto FCC | | | | | | | | 8 |A1-8/B|Installazione elettrofiltri camini |Praoil | | | |delle centrali termoelettriche | | | | |CT2, SA1/N 2-3 | | | | | | | | 9 |A1-9/B|Utilizzo di combustibili adeguati |Praoil | | | |a contenere le emissioni di SO2 | | | | | | | | 10|A1-10/|Razionalizzazione produzione |Enichem Augusta | | |B | | | | | | | | | 11|A1-11/|Installazione elettrofiltri ed |Esso | | |B |adozioni di additivi al fuel per | | | | |contenere le emissioni di | | | | |particolato da impianto FCC | | | | | | | | 12|A1-12/|Installazione nuovo impianto |Esso | | |B |conversione SOx a zolfo | | |___|______|___________________________________|____________________| TABELLA 3 ELENCO DEGLI INTERVENTI PIANO DI RISANAMENTO (Continuazione) ___________________________________________________________________ | | | | | |No.|CODICE| TITOLO | TITOLARE | |___|______|___________________________________|____________________| | | | | | | 13|A1-13/|Utilizzo combustibili adeguati per |Isab | | |B |contenere le emissioni di SO2 | | | | | | | | 14|A1-14/|Sostituzione bruciatori per |Isab | | |B |riduzione emissioni NOx impianto | | | | |Topping | | | | | | | | 15|A1-15/|Riduzione emissioni SO2 da forno di|Sardamag | | |B |sinterizzazione | | | | | | | | 16|A1-16/|Riduzione emissioni polveri da |Sardamag | | |B |forno di sinterizzazione | | | | | | | | 17|A1-17/|Ammodernamento della Cementeria |Cementeria di | | |B |di Augusta |Augusta S.p.A. | | | | | | | 18|A2-1/B|Captazione ed abbattimento |Praoil | | | |idrocarburi nel caricamento | | | | |autobotti di benzina | | | | | | | | 19|A2-2/B|Installazione di doppie tenute su |Praoil | | | |serbatoi a tetto galleggiante | | | | | | | | 20|A2-3/B|Installazione tetto galleggiante |Enichem Priolo | | | |serbatoio impianto di produzione | | | | |etilene | | | | | | | | 21|A2-4/B|Installazione di doppie tenute su |Isab | | | |serbatoi a tetto galleggiante | | | | | | | | 22|A2-5/A|Copertura vasche impianto di |Consorzio ASI | | | |depurazione di Priolo | | | | | | | | 23|A2-6/B|Adeguamento cava |Sardamag | | | | | | | 24|B1-1/B|Sistemazione impiantistica |Praoil | | | |installazioni di stoccaggio in | | | | |pressione | | | | | | | | 25|B1-2/B|Sistema monitoraggio in area acido |Enichem Augusta | | | |fluoridrico | | | | | | | | 26|B1-3/B|Barriere d'acqua in area acido |Enichem Augusta | | | |fluoridrico |___|______|___________________________________|____________________| TABELLA 3 ELENCO DEGLI INTERVENTI PIANO DI RISANAMENTO (Continuazione) ___________________________________________________________________ | | | | | |No.|CODICE| TITOLO | TITOLARE | |___|______|___________________________________|____________________| | | | | | | 27|B1-4/B|Delocalizzazione serbatoio di |Enichem Augusta | | | |stoccaggio acido solforico | | | | | | | | 28|B1-5/B|Sistemazione impiantistica |Esso | | | |installazioni di stoccaggio in | | | | |pressione | | | | | | | | 29|B1-6/B|Sistemazione impiantistica |Enichem Priolo | | | |installazioni di stoccaggio in | | | | |pressione | | | | | | | | 30|B2-1/C|Dismissione impianto di stoccaggio |Enichem Priolo | | | |ammoniaca | | | | | | | | 31|B2-2/C|Spostamento strada di accesso al |Consorzio ASI | | | |pontile Nato | | | | | | | | 32|B2-3/C|Chiusura al traffico della Strada |Consorzio ASI | | | |"ex Regia Trazzera" in prossimita' | | | | |del reparto SG10 | | | | | | | | 33|B2-4/A|Interconnessione trasporto fluidi |Consorzio ASI | | |-C |tra gli stabilimenti | | | | | | | | 34|B2-5/C|Razionalizzazione sistemazione |Enichem Priolo | | | |pontili | | | | | | | | 35|B3-1/B|Rifacimento cavalcavia strada |Enichem Priolo | | | |interna | | | | | | | | 36|B3-2/C|Innesto rapido in uscita da |ANAS | | | |Siracusa Sud | | | | | | | | 37|B3-3/C|Rete rilevamento gas infiammabili |Regione Siciliana | | | |linea ferroviaria | | | | | | | | 38|B3-4/C|Completamento svincolo |Consorzio ASI | | | |autostradale Priolo Nord | | | | | | | | 39|B3-5/C|Svincolo autostradale Priolo |Consorzio ASI | | | |Sud-Siracusa Nord | | | | | | | | 40|C1-1/C|Costruzionne sistema di adduzione |Comune di Siracusa | | | |dal depuratore consortile di | | | | |Siracusa agli utilizzatori | | | | |agricoli e/o industriali | | | | | | | | 41|C1-2/C|Realizzazione nuovo campo pozzi per|Comune di Siracusa | | | |la Citta' di Siracusa | | | | | | | | 42|C2-1/C|Ottimizzazione delle risorse |Consorzio ASI | | | |idriche | | |___|______|___________________________________|____________________| TABELLA 3 ELENCO DEGLI INTERVENTI PIANO DI RISANAMENTO (Continuazione) ___________________________________________________________________ | | | | | |No.|CODICE| TITOLO | TITOLARE | |___|______|___________________________________|____________________| | | | | | | 43|C2-2/C|Adeguamento impianto di depurazione|Comune di Siracusa | | | |del Comune di Siracusa e | | | | |riutilizzo acque trattate | | | | | | | | 44|D1-1/C|Bonifica discarica abusiva C.da |Regione Siciliana, | | | |Forgia in Comune di Augusta |Comune di Augusta | | | | | | | 45|D1-2/C|Risanamento e bonifica discarica |Regione Siciliana, | | | |comunale di Siracusa C.da Arenaura |Comune di Siracusa | | | | | | | 46|D1-3/C|Bonifica discarica abusiva in loc. |Regione Siciliana, | | | |Vecchie Saline di Priolo in Comune |Comune di Melilli | | | |di Melilli | | | | | | | | 47|D1-4/C|Bonifica discarica comunale RSU di |Regione Siciliana, | | | |Castello Canniolo in Comune di |Comune di Melilli | | | |Melilli | | | | | | | | 48|D1-5/B|Indagine per la definizione degli |Enichem Priolo | | | |interventi di bonifica discarica | | | | |interna Stabilimento Enichem | | | | |Priolo | | | | | | | | 49|D1-6/C|Messa in sicurezza della discarica |Regione Siciliana, | | | |per rifiuti solidi urbani di |Comune di Siracusa | | | |Siracusa C.da Cardona | | | | | | | | 50|D2-1/B|Utilizzo fanghi Ias nella |Cementeria di | | | |Cementeria di Augusta S.p.A. |Augusta S.p.A. | | | | | | | 51|D2-2/C|Pellettizzazione fanghi del |Consorzio ASI | | | |depuratore di Priolo | | | | | | | | 52|D2-3/C|Sostituzione celle a mercurio con |Enichem Priolo | | | |celle a membrana negli impianti | | | | |cloro-soda | | | | | | | | 53|D2-4/B|Gassificazione del TAR di |Isab | | | |raffineria e cogenerazione | | |___|______|___________________________________|____________________| TABELLA 3 ELENCO DEGLI INTERVENTI PIANO DI RISANAMENTO (Continuazione) ___________________________________________________________________ | | | | | |No.|CODICE| TITOLO | TITOLARE | |___|______|___________________________________|____________________| | | | | | | 54|D3-1/B|Realizzazione piattaforma |Consorzi ASI | | | |polifunzionale per il trattamento | | | | |dei rifiuti industriali | | | | | | | | 55|E1-1/B|Nuova sezione strippaggio |Enichem Priolo | | | |clorurati organici | | | | | | | | 56|E1-2/B|Convogliamento reflui impianto |Enichem Priolo | | | |cloro-soda | | | | | | | | 57|E1-3/A|Trattamento reflui impianto |Enichem Priolo | | |-B |produzione ossido di propilene | | | | | | | | 58|E1-4/C|Realizzazione vasche di stoccaggio |Consorzio ASI | | | |acque di vegetazione presso | | | | |depuratore di Priolo | | | | | | | | 59|F1-1/C|Rete fognaria del Comune di |Comune di Augusta | | | |Augusta | | | | | | | | 60|G1-1/C|Completamento della nuova S.S. 114 |ANAS | | | |nel tratto Siracusa Nord-Cassibile | | | | | | | | 61|G2-1/C|Creazione fascia verde presso gli |Comune di Priolo | | | |stabilimenti Praoil-Enichem | | | | | | | | 62|G2-2/C|Creazione fascia verde presso lo |Comuni di Priolo e | | | |Stabilimento Isab |Melilli | | | | | | | 63|G2-3/C|Realizzazione parco sub-urbano ex |Comune di Augusta | | | |Salina Mulinello-Fiume Mulinello | | | | | | | | 64|G2-4/B|Delocalizzazione deposito costiero |Maxcom | | | |Maxcom di Augusta | | | | | | | | 65|G2-5/C|Riqualificazione zona archeologica |Comune di Augusta, | | | |di Megara Iblea |Soprintendenza ai | | | | |Beni Architettonici | | | | |e Culturali | | | | | | | 66|G2-6/C|Delocalizzazione serbatoi area |Enichem Priolo | | | |SG14 | | |___|______|___________________________________|____________________| TABELLA 3 ELENCO DEGLI INTERVENTI PIANO DI RISANAMENTO (Continuazione) ___________________________________________________________________ | | | | | |No.|CODICE| TITOLO | TITOLARE | |___|______|___________________________________|____________________| | | | | | | 67|G2-7/C|Recupero ambientale dell'area |Comune di Priolo, | | | |"SG14" destinata a stoccaggi ex |Soprintendenza ai | | | |Agrimont Enichem Priolo |Beni Architettonici | | | | |e Culturali | | | | | | | 68|G3-1/C|Tutela e valorizzazione del Bacino |Regione Siciliana | | | |del Fiume Anapo | | | | | | | | 69|G3-2/C|Riqualificazione della penisola |Comune Priolo, | | | |Magnisi |Regione Siciliana | | | | | | | 70|G3-3/C|Riqualificazione ecologica Saline |Regione Siciliana, | | | |di Priolo |Comune di Priolo | | | | | | | 71|G3-4/C|Riqualificazione ecologica delle |Comune di Augusta | | | |Saline di Augusta | | | | | | | | 72|H2-1/C|Potenziamento delle strutture di |Regione Siciliana | | | |controllo ambientale | | | | | | | | 73|H2-2/C|Formazione nuove figure |Regione Siciliana | | | |professionali per la gestione degli| | | | |interventi di Piano | | | | | | | | 74|I1-1/C|Istituzione di un Osservatorio |Regione Siciliana | | | |d'Area sull'inquinamento | | | | |ambientale | | | | | | | | 75|I1-2/C|Studio sismico dell'area |Regione Siciliana | | | |industriale | | | | | | | | 76|I1-3/C|Sistema di controllo del rischio |Regione Siciliana | | | |d'area | | | | | | | | 77|I1-4/C|Censimento pozzi attivi |Regione Siciliana | | | | | | | 78|I1-5/C|Censimento attivita' estrattive |Regione Siciliana | | | | | | | 79|I1-6/C|Programmi di studio e |Enichem Priolo | | | |sperimentazioni di tecniche per le | | | | |innocuizzazioni dei fanghi | | | | |mercuriosi | | |___|______|___________________________________|____________________| TABELLA 3 ELENCO DEGLI INTERVENTI PIANO DI RISANAMENTO (Continuazione) ___________________________________________________________________ | | | | | |No.|CODICE| TITOLO | TITOLARE | |___|______|___________________________________|____________________| | | | | | | 80|I2-1/C|Razionalizzazione della rete di |Provincia di | | | |monitoraggio della qualita' |Siracusa | | | |dell'aria | | | | | | | | 81|I2-2/C|Potenziamento e creazione della |Provincia di | | | |rete di monitoraggio della qualita'|Siracusa | | | |delle acque superficiali | | | | | | | | 82|I2-3/C|Potenziamento e creazione della |Provincia di | | | |rete di monitoraggio della qualita'|Siracusa | | | |delle acque sotterranee | | | | | | | | 83|I2-4/C|Potenziamento e creazione della |Provincia di | | | |rete di monitoraggio delle acque |Siracusa | | | |marine costiere | | | | | | | | 84|I2-5/C|Mappatura della rumorosita' |Regione Siciliana | | | |ambientale | | | | | | | | 85|I2-6/C|Programma di monitoraggio periodico|Centro Operativo | | | |di inquinanti organici ed |Provinciale (DM | | | |inorganici |20/5/91) | | | | | | | 86|I2-7/A|Rete centralizzata sorveglianza e |Regione Siciliana | | | |prevenzione inquinamento e rischi | | | | | | | | 87|I2-8/A|Centro prevenzione inquinamento e |Regione Siciliana | | | |rischi movimentazione sostanze | | | | |tossiche e pericolose | | | | | | | | 88|I4-1/C|Realizzazione del sistema |Regione Siciliana | | | |informativo | | | | | | | | 89|I5-1/C|Strumenti di informazione |Regione Siciliana | | | |ambientale | | | | | | | | 90|I5-2/C|Strumenti di informazione sul |Regione Siciliana | | | |rischio | | |___|______|___________________________________|____________________| TABELLA 4 QUADRO DI SINTESI RIDUZIONI COMPLESSIVE INQUINANTI ATMOSFERICI _______________________________ | | | EMISSIONI DI INQUINANTE (t/a) | ___________________________________|_______________________________| | | SOX | | STABILIMENTO |__________________________| | | ATTUALE | DOPO INTERV. | |________________________________________|__________|_______________| | | | | | ENEL PRIOLO | 12400 | 3545 | |________________________________________|__________|_______________| | | | | | PRAOIL | 45200 | 16000 | |________________________________________|__________|_______________| | | | | | ENICHEM PRIOLO | 900 | 900 | |________________________________________|__________|_______________| | | | | | ISAB (4) | 19750 | 18270 | |________________________________________|__________|_______________| | | | | | SARDAMAG | 660 | 515 | |________________________________________|__________|_______________| | | | | | ENEL AUGUSTA | 5900 | 2950 | |________________________________________|__________|_______________| | | | | | ENICHEM AUGUSTA | 35 | 25 | |________________________________________|__________|_______________| | | | | | ESSO | 27000 | 19900 | |________________________________________|__________|_______________| | | | | | CEMENTERIA DI AUGUSTA S.p.A. | 2200 | 530 | |________________________________________|__________|_______________| ___________________________________________________________________ | | | | TOTALE SITUAZIONE ATTUALE | 114045 | |________________________________________|__________________________| ___________________________________________________________________ | | | | TOTALE SCENARIO AL 1997 | 66618 | |________________________________________|__________________________| | | | | RIDUZIONE PERCENTUALE | 42 | |________________________________________|__________________________| ___________________________________________________________________ | | | | TOTALE SCENARIO AL 2002 | 62635 | |________________________________________|__________________________| | | | | RIDUZIONE PERCENTUALE | 45 | |________________________________________|__________________________| SEGUE _______________________________ | | | EMISSIONI DI INQUINANTE (t/a) | ___________________________________|_______________________________| | | NOX | | STABILIMENTO |__________________________| | | ATTUALE | DOPO INTERV. | |________________________________________|__________|_______________| | | | | | ENEL PRIOLO | 7000 | 1750 | |________________________________________|__________|_______________| | | | | | PRAOIL | 7900 | 6170 | |________________________________________|__________|_______________| | | | | | ENICHEM PRIOLO | 3100 | 3100 | |________________________________________|__________|_______________| | | | | | ISAB (4) | 4760 | 4660 | |________________________________________|__________|_______________| | | | | | SARDAMAG | 400 | 400 | |________________________________________|__________|_______________| | | | | | ENEL AUGUSTA | 1700 | 1105 | |________________________________________|__________|_______________| | | | | | ENICHEM AUGUSTA | 600 | 550 | |________________________________________|__________|_______________| | | | | | ESSO | 3100 | 3100 (2) | |________________________________________|__________|_______________| | | | | | CEMENTERIA DI AUGUSTA S.p.A. | 5000 | 3000 | |________________________________________|__________|_______________| ___________________________________________________________________ | | | | TOTALE SITUAZIONE ATTUALE | 33560 | |________________________________________|__________________________| ___________________________________________________________________ | | | | TOTALE SCENARIO AL 1997 | 24430 | |________________________________________|__________________________| | | | | RIDUZIONE PERCENTUALE | 27 | |________________________________________|__________________________| ___________________________________________________________________ | | | | TOTALE SCENARIO AL 2002 | 23835 | |________________________________________|__________________________| | | | | RIDUZIONE PERCENTUALE | 29 | |________________________________________|__________________________| SEGUE _______________________________ | | | EMISSIONI DI INQUINANTE (t/a) | ___________________________________|_______________________________| | | PARTICOLATO | | STABILIMENTO |__________________________| | | ATTUALE | DOPO INTERV. | |________________________________________|__________|_______________| | | | | | ENEL PRIOLO | 350 | 350 (1) | |________________________________________|__________|_______________| | | | | | PRAOIL | 3300 | 715 | |________________________________________|__________|_______________| | | | | | ENICHEM PRIOLO | 12 | 12 | |________________________________________|__________|_______________| | (4) | | | | ISAB | 1115 | 1012 | |________________________________________|__________|_______________| | | | | | SARDAMAG | 50 | 35 (3) | |________________________________________|__________|_______________| | | | | | ENEL AUGUSTA | 200 | 85 | |________________________________________|__________|_______________| | | | | | ENICHEM AUGUSTA | 25 | 15 | |________________________________________|__________|_______________| | | | | | ESSO | 1850 | 900 | |________________________________________|__________|_______________| | | | | | CEMENTERIA DI AUGUSTA S.p.A. | 530 | 120 | |________________________________________|__________|_______________| ___________________________________________________________________ | | | | TOTALE SITUAZIONE ATTUALE | 7432 | |________________________________________|__________________________| ___________________________________________________________________ | | | | TOTALE SCENARIO AL 1997 | 3359 | |________________________________________|__________________________| | | | | RIDUZIONE PERCENTUALE | 55 | |________________________________________|__________________________| ___________________________________________________________________ | | | | TOTALE SCENARIO AL 2002 | 3244 | |________________________________________|__________________________| | | | | RIDUZIONE PERCENTUALE | 56 | |________________________________________|__________________________| Note: (1) Allo stato attuale, essendo la concentrazione di particolato nelle emissioni inferiore al limite imposto dalla normativa vigente (DM 12 Luglio 1990), e' previsto un intervento di ampliamento degli elettrofiltri esistenti allo scopo di continuare ad assicurare il rispetto dei limiti imposti dalla normativa. (2) Allo stato attuale, essendo la concentrazione di ossidi di azoto nelle emissioni inferiore al limite imposto dalla normativa vigente (DM 12 Luglio 1990), e' previsto un intervento che consente di continuare ad assicurare il rispetto dei limiti imposti dalla normativa. (3) La riduzione della quantita' di particolato emesso e' stata stimata considerando una riduzione del 30 per cento; una stima piu' accurata potra' essere condotta allorquando saranno dati maggiori dettagli progettuali sui sistemi di abbattimento che verranno adottati. (4) Le emissioni riportate tengono conto della realizzazione dell'impianto di gassificazione del Tar integrato con un impianto di cogenerazione (Intervento D2-4/B). Tale sistema consentira' una riduzione del quantitativo di fondami da smaltire pari a circa 1700 tonnellate all'anno. TABELLA 5 CRONOGRAMMA DEGLI INTERVENTI ____________________________________________________________ | | | | | | | | | CODICE |I ANNO|II ANNO|III ANNO|IV ANNO|V ANNO| PRIORITA' | |_________|______|_______|________|_______|______|___________| | | | | | | | | |A1-1/B | |XXXXXXX|XXXXXXXX|(1) |XXXXXX| I-II | | | | | | | | | |A1-2/B | |XXXXXXX|XXXXXXXX| | | I | | | | | | | | | |A1-3/B | |XXXXXXX|XXXXXXXX| | | I | | | | | | | | | |A1-4/B | |XXXXXXX|XXXXXXXX| | | I | | | | | | | | | |A1-5/B | | | |XXXXXXX|XXXXXX| II-III | | | | | | | | | |A1-6/B | | | |XXXXXXX|XXXXXX| II-III | | | | | | | | | |A1-7/B |XXXXXX| | | | | I | | | | | | | | | |A1-8/B |XXXXXX| | | | | I | | | | | | | | | |A1-9/B | |XXXXXXX|XXXXXXXX| | | I | | | | | | | | | |A1-10/B |XXXXXX|XXXXXXX|XXXXXXXX| | | I | | | | | | | | | |A1-11/B |XXXXXX| | | | | I | | | | | | | | | |A1-12/B | |XXXXXXX|XXXXXXXX| | | I | | | | | | | | | |A1-13/B | |XXXXXXX|XXXXXXXX| | | I | | | | | | | | | |A1-14/B |XXXXXX| | | | | I | | | | | | | | | |A1-15/B | |XXXXXXX|XXXXXXXX| | | I | | | | | | | | | |A1-16/B |XXXXXX| | | | | I | | | | | | | | | |A1-17/B |XXXXXX| | | | | I | | | | | | | | | |A2-1/B | |XXXXXXX|XXXXXXXX| | | I | | | | | | | | | |A2-2/B | |XXXXXXX|XXXXXXXX| | | I | | | | | | | | | |A2-3/B | |XXXXXXX|XXXXXXXX| | | I | | | | | | | | | |A2-4/B | |XXXXXXX|XXXXXXXX| | | I | | | | | | | | | |A2-5/A |XXXXXX| | | | | I | | | | | | | | | |A2-6/B |XXXXXX| | | | | I | | | | | | | | | |B1-1/B | |XXXXXXX| | | | I | | | | | | | | | |B1-2/B | |XXXXXXX| | | | I | | | | | | | | | |B1-3/B | |XXXXXXX| | | | I | | | | | | | | | |B1-4/B | |XXXXXXX| | | | I | | | | | | | | | |B1-5/B | |XXXXXXX| | | | I | | | | | | | | | |B1-6/B | |XXXXXXX| | | | I | | | | | | | | | |B2-1/C | | | | |XXXXXX| II | | | | | | | | | |B2-2/C |XXXXXX|XXXXXXX| | | | I | | | | | | | | | |B2-3/C |XXXXXX| | | | | I | | | | | | | | | |B2-4/A-C | |XXXXXXX|XXXXXXXX|XXXXXXX|XXXXXX| I-II | | | | | | | | | |B2-5/C | | |XXXXXXXX|XXXXXXX| | II | | | | | | | | | |B3-1/B | |XXXXXXX| | | | I | | | | | | | | | |B3-2/C | |XXXXXXX| | | | I | | | | | | | | | |B3-3/C |XXXXXX|XXXXXXX| | | | I | | | | | | | | | |B3-4/C | |XXXXXXX| | | | I | | | | | | | | | |B3-5/C | |XXXXXXX|XXXXXXXX| | | I-II | |_________|______|_______|________|_______|______|___________| segue ________________________________________________ | | | | | | | CODICE |VI ANNO|VII ANNO|VIII ANNO| PRIORITA' | |_________|_______|________|_________|___________| | | | | | | |A1-1/B |(2) | | | I-II | | | | | | | |A1-2/B | | | | I | | | | | | | |A1-3/B | | | | I | | | | | | | |A1-4/B | | | | I | | | | | | | |A1-5/B |XXXXXXX|XXXXXXXX|XXXXXXXXX| II-III | | | | | | | |A1-6/B |XXXXXXX|XXXXXXXX|XXXXXXXXX| II-III | | | | | | | |A1-7/B | | | | I | | | | | | | |A1-8/B | | | | I | | | | | | | |A1-9/B | | | | I | | | | | | | |A1-10/B | | | | I | | | | | | | |A1-11/B | | | | I | | | | | | | |A1-12/B | | | | I | | | | | | | |A1-13/B | | | | I | | | | | | | |A1-14/B | | | | I | | | | | | | |A1-15/B | | | | I | | | | | | | |A1-16/B | | | | I | | | | | | | |A1-17/B | | | | I | | | | | | | |A2-1/B | | | | I | | | | | | | |A2-2/B | | | | I | | | | | | | |A2-3/B | | | | I | | | | | | | |A2-4/B | | | | I | | | | | | | |A2-5/A | | | | I | | | | | | | |A2-6/B | | | | I | | | | | | | |B1-1/B | | | | I | | | | | | | |B1-2/B | | | | I | | | | | | | |B1-3/B | | | | I | | | | | | | |B1-4/B | | | | I | | | | | | | |B1-5/B | | | | I | | | | | | | |B1-6/B | | | | I | | | | | | | |B2-1/C |(3) | | | II | | | | | | | |B2-2/C | | | | I | | | | | | | |B2-3/C | | | | I | | | | | | | |B2-4/A-C | | | | I-II | | | | | | | |B2-5/C | | | | II | | | | | | | |B3-1/B | | | | I | | | | | | | |B3-2/C | | | | I | | | | | | | |B3-3/C | | | | I | | | | | | | |B3-4/C | | | | I | | | | | | | |B3-5/C | | | | I-II | |_________|_______|________|_________|___________| TABELLA 5 CRONOGRAMMA DEGLI INTERVENTI (CONTINUAZIONE) ____________________________________________________________ | | | | | | | | | CODICE |I ANNO|II ANNO|III ANNO|IV ANNO|V ANNO| PRIORITA' | |_________|______|_______|________|_______|______|___________| | | | | | | | | |C1-1/C | | |XXXXXXXX|XXXXXXX| | II | | | | | | | | | |C1-2/C | |XXXXXXX|XXXXXXXX| | | I-II | | | | | | | | | |C2-1/C |XXXXXX|XXXXXXX|(4) | | | I-II | | | | | | | | | |C2-2/C | |XXXXXXX|XXXXXXXX|XXXXXXX|XXXXXX| I-II | | | | | | | | | |D1-1/C |XXXXXX| | | | | I | | | | | | | | | |D1-2/C |XXXXXX| | | | | I | | | | | | | | | |D1-3/C |XXXXXX| | | | | I | | | | | | | | | |D1-4/C |XXXXXX| | | | | I | | | | | | | | | |D1-5/B |XXXXXX| | | | | I | | | | | | | | | |D1-6/C |XXXXXX| | | | | I | | | | | | | | | |D2-1/B(5)| | | | | | I | | | | | | | | | |D2-2/C |XXXXXX| | | | | I | | | | | | | | | |D2-3/C | | | | | | III | | | | | | | | | |D2-4/B | |XXXXXXX|XXXXXXXX| | | I | | | | | | | | | |D3-1/B | |XXXXXXX|XXXXXXXX|XXXXXXX|XXXXXX| I-II | | | | | | | | | |E1-1/B |XXXXXX| | | | | I | | | | | | | | | |E2-2/B |XXXXXX| | | | | I | | | | | | | | | |E1-3/A-B | |XXXXXXX|XXXXXXXX| | | I | | | | | | | | | |E1-4/C | |XXXXXXX|XXXXXXXX| | | I-II | | | | | | | | | |F1-1/C |XXXXXX|XXXXXXX| | | | I | | | | | | | | | |G1-1/C | |XXXXXXX| | | | I | | | | | | | | | |G2-1/C |XXXXXX|XXXXXXX| | | | I | | | | | | | | | |G2-2/C |XXXXXX|XXXXXXX|XXXXXXXX| | | I | | | | | | | | | |G2-3/C |XXXXXX|XXXXXXX|XXXXXXXX| | | I | | | | | | | | | |G2-4/B | | | | | | III | | | | | | | | | |G2-5/C |XXXXXX|XXXXXXX| | | | I | | | | | | | | | |G2-6/C(6)| | | | | | II | | | | | | | | | |G2-7/C(7)| | | | | | II-III | | | | | | | | | |G3-1/C | |XXXXXXX|XXXXXXXX| | | I-II | | | | | | | | | |G3-2/C | |XXXXXXX| | |XXXXXX| I-II-III | | | | | | | | | |G3-3/C | |XXXXXXX|XXXXXXXX| | | I-II | | | | | | | | | |G3-4/C | |XXXXXXX|XXXXXXXX| | | I-II | | | | | | | | | |H2-1/C(8)|XXXXXX|(4) | | | | I-II | | | | | | | | | |H2-2/C |XXXXXX| | | | | I | | | | | | | | | |I1-1/C |XXXXXX| | | | | I | | | | | | | | | |I1-2/C |XXXXXX|XXXXXXX| | | | I | | | | | | | | | |I1-3/C |XXXXXX|XXXXXXX| | | | I | | | | | | | | | |I1-4/C | |XXXXXXX| | | | I | | | | | | | | | |I1-5/C | |XXXXXXX| | | | I | | | | | | | | | |I1-6/C |XXXXXX|XXXXXXX| | | | I | | | | | | | | | |I2-1/C |XXXXXX| | | | | I | |_________|______|_______|________|_______|______|___________| segue ________________________________________________ | | | | | | | CODICE |VI ANNO|VII ANNO|VIII ANNO| PRIORITA' | |_________|_______|________|_________|___________| | | | | | | |C1-1/C | | | | II | | | | | | | |C1-2/C | | | | I-II | | | | | | | |C2-1/C | | | | I-II | | | | | | | |C2-2/C | | | | I-II | | | | | | | |D1-1/C | | | | I | | | | | | | |D1-2/C | | | | I | | | | | | | |D1-3/C | | | | I | | | | | | | |D1-4/C | | | | I | | | | | | | |D1-5/B | | | | I | | | | | | | |D1-6/C | | | | I | | | | | | | |D2-1/B(5)| | | | I | | | | | | | |D2-2/C | | | | I | | | | | | | |D2-3/C | |XXXXXXXX|XXXXXXXXX| III | | | | | | | |D2-4/B | | | | I | | | | | | | |D3-1/B | | | | I-II | | | | | | | |E1-1/B | | | | I | | | | | | | |E1-2/B | | | | I | | | | | | | |E1-3/A-B | | | | I | | | | | | | |E1-4/C | | | | I-II | | | | | | | |F1-1/C | | | | I | | | | | | | |G1-1/C | | | | I | | | | | | | |G2-1/C | | | | I | | | | | | | |G2-2/C | | | | I | | | | | | | |G2-3/C | | | | I | | | | | | | |G2-4/B |XXXXXXX|XXXXXXXX|XXXXXXXXX| III | | | | | | | |G2-5/C | | | | I | | | | | | | |G2-6/C(6)| | | | II | | | | | | | |G2-7/C(7)| | | | II-III | | | | | | | |G3-1/C | | | | I-II | | | | | | | |G3-2/C |XXXXXXX| | | I-II-III | | | | | | | |G3-3/C | | | | I-II | | | | | | | |G3-4/C | | | | I-II | | | | | | | |H2-1/C(8)| | | | I-II | | | | | | | |H2-2/C | | | | I | | | | | | | |I1-1/C | | | | I | | | | | | | |I1-2/C | | | | I | | | | | | | |I1-3/C | | | | I | | | | | | | |I1-4/C | | | | I | | | | | | | |I1-5/C | | | | I | | | | | | | |I1-6/C | | | | I | | | | | | | |I2-1/C | | | | I | |_________|_______|________|_________|___________| TABELLA 5 CRONOGRAMMA DEGLI INTERVENTI (CONTINUAZIONE) ____________________________________________________________ | | | | | | | | | CODICE |I ANNO|II ANNO|III ANNO|IV ANNO|V ANNO| PRIORITA' | |_________|______|_______|________|_______|______|___________| | | | | | | | | |I2-2/C |XXXXXX|(9) | | | | I-II-III | | | | | | | | | |I2-3/C |XXXXXX|(10)XXX|XXXXXXXX|XXXXXXX|XXXXXX| I-II-III | | | | | | | | | |I2-4/C |XXXXXX|(9) | | | | I-II-III | | | | | | | | | |I2-5/C |XXXXXX| | | | | I | | | | | | | | | |I2-6/C |XXXXXX|(10)XXX|XXXXXXXX|XXXXXXX|XXXXXX| I-II-III | | | | | | | | | |I2-7/A |XXXXXX|XXXXXXX| | | | I | | | | | | | | | |I2-8/A |XXXXXX| | | | | I | | | | | | | | | |I4-1/C |XXXXXX| | | | | I | | | | | | | | | |I5-1/C |XXXXXX|(11) | | | | I-II | | | | | | | | | |I5-2/C |XXXXXX|(11) | | | | I-II | |_________|______|_______|________|_______|______|___________| segue ________________________________________________ | | | | | | | CODICE |VI ANNO|VII ANNO|VIII ANNO| PRIORITA' | |_________|_______|________|_________|___________| | | | | | | |I2-2/C | | | | I-II-III | | | | | | | |I2-3/C |XXXXXXX|XXXXXXXX|XXXXXXXXX| I-II-III | | | | | | | |I2-4/C | | | | I-II-III | | | | | | | |I2-5/C | | | | I | | | | | | | |I2-6/C |XXXXXXX|XXXXXXXX|XXXXXXXXX| I-II-III | | | | | | | |I2-7/A | | | | I | | | | | | | |I2-8/A | | | | I | | | | | | | |I4-1/C | | | | I | | | | | | | |I5-1/C | | | | I-II | | | | | | | |I5-2/C | | | | I-II | |_________|_______|________|_________|___________| Note: (1) Entro la fine del 1997 le emissioni di SO2 verranno ridotte a 850 mg/Nm3. (2) Entro la fine del 1999 le emissioni di SO2 verranno ridotte a 400 mg/Nm3. (3) L'intervento avra' inizio una volta reso operativo il nuovo impianto di stoccaggio ammoniaca nell'area di Gela. (4) La tempistica riguarda la realizzazione delle opere di I priorita'. (5) La tempistica di realizzazione si ritiene immediata. (6) Per poter definire una tempistica di realizzazione l'intervento necessita di una precisa e definitiva valutazione da effettuarsi con il supporto di Enichem. (7) L'indagine sullo stato di contaminazione del suolo impegnera' tre mesi, il tempo necessario per le opere di bonifica attualmente non e' definibile, le opere di recupero dell'area a parco impegneranno un anno, la ristrutturazione ed il consolidamento del sito archeologico impegneranno un anno. (8) Per quanto riguarda la tempistica si prevedono 3 - 4 mesi per la valutazione dei fabbisogni e successivi tra 7 e 8 mesi per la formazione professionale. (9) La tempistica riguarda l'installazione delle apparecchiature di monitoraggio. (10) L'esecuzione delle attivita' e' periodica. (11) La tempistica riguarda lo studio progettuale. TABELLA 6.a INTERVENTI PRAOIL ___________________________________________________________________ | | (1) | | (2) | | CODICE | COSTO STIMATO | PRIORITA' | FINANZIAMENTI | | INTERVENTO | (MILIONI DI LIRE) | | | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | A1-7/B | 8000 | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | A1-8/B | 24000 | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | A1-9/B | 0 | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | A2-1/B | 3300 | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | A2-2/B | 3000 | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | B1-1/B | 2000 | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| TABELLA 6.b INTERVENTI ESSO ___________________________________________________________________ | | (1) | | (2) | | CODICE | COSTO STIMATO | PRIORITA' | FINANZIAMENTI | | INTERVENTO | (MILIONI DI LIRE) | | | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | A1-11/B | 18000 | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | A1-12/B | 15000 | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | B1-5/B | 2500 | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| Note: (1) Per costo stimato si intende l'insieme dei costi di investimento necessari (escludendo i costi di gestione) e non significa onere a carico di fondi pubblici. (2) A: gia' finanziati; B: da finanziare a totale carico delle aziende; C: da finanziare con possibile contributo pubblico. TABELLA 6.c INTERVENTI ISAB ___________________________________________________________________ | | (1) | | (2) | | CODICE | COSTO STIMATO | PRIORITA' | FINANZIAMENTI | | INTERVENTO | (MILIONI DI LIRE) | | | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | A1-13/B | - | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | A1-14/B | 1000 | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | A2-4/B | 360 | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | D2-4/B | -(3) | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| TABELLA 6.d INTERVENTI SARDAMAG ___________________________________________________________________ | | (1) | | (2) | | CODICE | COSTO STIMATO | PRIORITA' | FINANZIAMENTI | | INTERVENTO | (MILIONI DI LIRE) | | | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | A1-15/B | 1000 | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | A1-16/B | 500 | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | A2-6/B | 150 | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| Note: (1) Per costo stimato si intende l'insieme dei costi di investimento necessari (escludendo i costi di gestione) e non significa onere a carico di fondi pubblici. (2) A: gia' finanziati; B: da finanziare a totale carico delle aziende; C: da finanziare con possibile contributo pubblico. (3) Il costo dell'intervento e' in fase di determinazione da parte dell'Isab. TABELLA 6.e INTERVENTI ENICHEM PRIOLO ___________________________________________________________________ | | (1) | | (2) | | CODICE | COSTO STIMATO | PRIORITA' | FINANZIAMENTI | | INTERVENTO | (MILIONI DI LIRE) | | | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | A2-3/B | 100 | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | B1-6/B | 2500 | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | B2-1/C | (5) | II | C | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | B2-5/C(3)| (5) | II | C | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | B3-1/B | 3500 | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | D1-5/B | 60 | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | D2-3/C | (5) | III | C | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | E1-1/B | 2000 | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | E1-2/B | 500 | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | E1-3/A-B(4)| 6800 | I | A-B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | G2-6/C(3)| (5) | II | C | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | I1-6/C(3)| 300 | I | C | |____________|___________________|___________|______________________| Note: (1) Per costo stimato si intende l'insieme dei costi di investimento necessari (escludendo i costi di gestione) e non significa onere a carico di fondi pubblici. (2) A: gia' finanziati; B: da finanziare a totale carico delle aziende; C: da finanziare con possibile contributo pubblico. (3) Finanziamento a parziale carico dello Stato. (4) L'intervento e' parzialmente finanziato (2300 Miliardi di Lire - Progetto DERISP, PTTA 1989-1991). (5) Il costo degli interventi di Priorita' II e III dovra' essere accertato sulla base delle procedure previste dal DPR. TABELLA 6.f INTERVENTI ENEL ___________________________________________________________________ | | (1) | | (2) | | CODICE | COSTO STIMATO | PRIORITA' | FINANZIAMENTI | | INTERVENTO | (MILIONI DI LIRE) | | | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | A1-1/B | - | I-II | B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | A1-2/B | 22000 | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | A1-3/B | 5000 | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | A1-4/B | - | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | A1-5/B | 15000 | II-III | B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | A1-6/B | 21000 | II-III | B | |____________|___________________|___________|______________________| TABELLA 6.g INTERVENTI ENICHEM AUGUSTA ___________________________________________________________________ | | (1) | | (2) | | CODICE | COSTO STIMATO | PRIORITA' | FINANZIAMENTI | | INTERVENTO | (MILIONI DI LIRE) | | | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | A1-10/B | 81550 | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | B1-2/B | 400 | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | B1-3/B | 450 | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | B1-4/B | 300 | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| Note: (1) Per costo stimato si intende l'insieme dei costi di investimento necessari (escludendo i costi di gestione) e non significa onere a carico di fondi pubblici. (2) A: gia' finanziati; B: da finanziare a totale carico delle aziende; C: da finanziare con possibile contributo pubblico. TABELLA 6.h INTERVENTI MAXCOM ___________________________________________________________________ | | (1) | | (2) | | CODICE | COSTO STIMATO | PRIORITA' | FINANZIAMENTI | | INTERVENTO | (MILIONI DI LIRE) | | | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | G2-4/B | 55000 | III | B | |____________|___________________|___________|______________________| TABELLA 6.i INTERVENTI CEMENTERIA DI AUGUSTA ___________________________________________________________________ | | (1) | | (2) | | CODICE | COSTO STIMATO | PRIORITA' | FINANZIAMENTI | | INTERVENTO | (MILIONI DI LIRE) | | | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | A1-17/B | 125000 | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| | | | | | | D2-1/B | - | I | B | |____________|___________________|___________|______________________| Note: (1) Per costo stimato si intende l'insieme dei costi di investimento necessari (escludendo i costi di gestione) e non significa onere a carico di fondi pubblici. (2) A: gia' finanziati; B: da finanziare a totale carico delle aziende; C: da finanziare con possibile contributo pubblico. TABELLA 7.a INTERVENTI PER L'INDUSTRIA A CARATTERE CONSORTILE ___________________________________________________________________ | | (1)| | | | | CODICE |COSTO STIMATO|PRIORITA'| TITOLARE |FINANZIAMENTI| | INTERVENTO |(MILIONI DI | | | | | (5) | LIRE) | | | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |A2-5/A | 11500 | I |CONSORZIO ASI | A | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |B3-3/C | 2100 | I |REGIONE | C | | | | |SICILIANA | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |C2-1/C(a)(3)| 35000 | I |CONSORZIO ASI | C | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |C2-1/C (b) | (6) | II |CONSORZIO ASI | C | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |B2-4/A-C | 16800 | I |CONSORZIO ASI | A-C | | (a)(4) | | | | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |B2-4/A-C (b)| (6) | II |CONSORZIO ASI | A-C | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |D2-2/C | 2000 | I |CONSORZIO ASI | C | |____________|_____________|_________|________________|_____________| Note: (1) Per costo stimato si intende l'insieme dei costi di investimento necessari (escludendo i costi di gestione). (2) A: gia' finanziati; B: da finanziare a totale carico delle aziende; C: da finanziare con possibile contributo pubblico. (3) I finanziamenti regionali residui sul PARF del Comune di Augusta (circa 30 Miliardi di Lire) saranno utilizzati per il finanziamento dell'intervento sulla rete fognaria del Comune di Augusta (F1-1/C, 10000 Milioni di Lire) ed eventualmente per il parziale finanziamento del lotto funzionale di priorita' I dell'intervento di ottimizzazione delle risorse idriche (C2-1/C, 20400 Milioni di Lire). (4) L'intervento risulta finanziato mediante decreto da parte dell'Assessorato Regionale dell'Industria per un importo pari a 16800 Milioni di Lire. (5) Gli interventi articolati su piu' di una priorita' sono stati distinti nelle varie fasi temporali mediante le lettere a, b, c. (6) Il costo degli interventi di Priorita' II e III dovra' essere accertato sulla base delle procedure del DPR. TABELLA 7.b INTERVENTI DI RISANAMENTO E SALVAGUARDIA DELL'AMBIENTE ___________________________________________________________________ | | (1)| | | (2)| | CODICE |COSTO STIMATO|PRIORITA'| TITOLARE |FINANZIAMENTI| | INTERVENTO |(MILIONI DI | | | | | (5) | LIRE) | | | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |C1-1/C | (6) | II |COMUNE | C | | | | |SIRACUSA | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |C2-2/C (a) | 4500 | I |COMUNE | C | | | | |SIRACUSA | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |C1-2/C (b) | (6) | II |COMUNE | C | | | | |SIRACUSA | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |C2-2/C (a) | 8000 | I |COMUNE | C | | | | |SIRACUSA | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |C2-2/C (b) | (6) | II |COMUNE | C | | | | |SIRACUSA | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |D1-1/C | 240 | I |REGIONE | C | | | | |SICILIANA, | | | | | |COMUNE AUGUSTA | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |D1-2/C | 2800 | I |REGIONE | C | | | | |SICILIANA, | | | | | |COMUNE SIRACUSA | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |D1-3/C | 2900 | I |REGIONE | C | | | | |SICILIANA, | | | | | |COMUNE MELILLI | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |D1-4/C | 1400 | I |REGIONE | C | | | | |SICILIANA, | | | | | |COMUNE MELILLI | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |D1-6/C | 2500 | I |REGIONE | C | | | | |SICILIANA, | | | | | |COMUNE SIRACUSA | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |F1-1/C (3) | 10000 | I |COMUNE AUGUSTA | C | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |G2-1/C | 1000 | I |COMUNE PRIOLO | C | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |G2-2/C | 3200 | I |COMUNE PRIOLO E | C | | | | |MELILLI | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |G2-3/C | 3000 | I |COMUNE AUGUSTA | C | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |G2-5/C | 3500 | I |COMUNE AUGUSTA, | C | | | | |S.B.A.(4) | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| TABELLA 7.b INTERVENTI DI RISANAMENTO E SALVAGUARDIA DELL'AMBIENTE (Continuazione) ___________________________________________________________________ | | (1)| | | (2)| | CODICE |COSTO STIMATO|PRIORITA'| TITOLARE |FINANZIAMENTI| | INTERVENTO |(MILIONI DI | | | | | (5) | LIRE) | | | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |G2-7/C (a) | (6) | II |COMUNE PRIOLO, | C | | | | |S.B.A.(4) | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |G2-7/C (b) | (6) | III |COMUNE PRIOLO, | C | | | | |S.B.A.(4) | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |G3-1/C (a) | 3000 | I |REGIONE | C | | | | |SICILIANA | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |G3-1/C (b) | (6) | II |REGIONE | C | | | | |SICILIANA | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |G3-2/C (a) | 640 | I |REGIONE | C | | | | |SICILIANA, | | | | | |COMUNE PRIOLO | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |G3-2/C (b) | (6) | II |REGIONE | C | | | | |SICILIANA, | | | | | |COMUNE PRIOLO | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |G3-2/C (c) | (6) | III |REGIONE | C | | | | |SICILIANA, | | | | | |COMUNE PRIOLO | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |G3-3/C (a) | 3000 | I |COMUNE PRIOLO | C | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |G3-3/C (b) | (6) | II |COMUNE PRIOLO | C | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |G3-4/C (a) | 2000 | I |COMUNE AUGUSTA | C | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |G3-4/C (b) | (6) | II |COMUNE AUGUSTA | C | |____________|_____________|_________|________________|_____________| Note: (1) Per costo stimato si intende l'insieme dei costi di investimento necessari (escludendo i costi di gestione). (2) A: gia' finanziati; B: da finanziare a totale carico delle aziende; C: da finanziare con possibile contributo pubblico. (3) I finanziamenti regionali residui sul PARF del Comune di Augusta (circa 30 Miliardi di Lire) saranno utilizzati per il finanziamento dell'intervento sulla rete fognaria del Comune di Augusta (F1-1/C, 10000 Milioni di Lire) ed eventualmente per il parziale finanziamento del lotto funzionale di priorita' I dell'intervento di ottimizzazione delle risorse idriche (C2-1/C, 20400 Milioni di Lire). (4) S.B.A. = Sopraintendenza ai Beni Architettonici e Culturali. (5) Gli interventi articolati su piu' di una priorita' sono stati distinti nelle varie fasi temporali mediante le lettere a, b, c. (6) Il costo degli interventi di Priorita' II e III dovra' essere accertato sulla base delle procedure del DPR. TABELLA 7.c INTERVENTI DI STUDIO, SUPPORTO E CONTROLLO DEL PIANO (1) (Continuazione) ___________________________________________________________________ | | (2)| | | (2)| | CODICE |COSTO STIMATO|PRIORITA'| TITOLARE |FINANZIAMENTI| | INTERVENTO |(MILIONI DI | | | | | (6) | LIRE) | | | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |I2-6/C (b) | (8) | II |PROVINCIA | C | | | | |SIRACUSA, CENTRO| | | | | |OPERATIVO | | | | | |PROVINCIALE | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |I2-6/C (c) | (8) | III |PROVINCIA | C | | | | |SIRACUSA, CENTRO| | | | | |OPERATIVO | | | | | |PROVINCIALE | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |I2-7/A (4) | 2677 | I |REGIONE | A | | | | |SICILIANA | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |I2-8/A (5) | 447 | I |REGIONE | A | | | | |SICILIANA | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |I4-1/C | 1600 | I |REGIONE | C | | | | |SICILIANA | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |I5-1/C (a) | 2000 | I |REGIONE | C | | | | |SICILIANA | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |I5-1/C (b) | (8) | II |REGIONE | C | | | | |SICILIANA | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |I5-2/C (a) | 1600 | I |REGIONE | C | | | | |SICILIANA | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| | | | | | | |I5-2/C (b) | (8) | II |REGIONE | C | | | | |SICILIANA | | |____________|_____________|_________|________________|_____________| Note: (1) Altro intervento di studio e' l'I1-6/C riportato nella Tabella 6.e (2) Per costo stimato si intende l'insieme dei costi di investimento necessari (escludendo i costi di gestione). (3) A: gia' finanziati; B: da finanziare a totale carico delle aziende; C: da finanziare con possibile contributo pubblico. (4) Finanziamento mediante fondi comunitari ENVIREG (D.22 Settembre 1993) per un totale di 8033 Milioni di Lire da ripartirsi tra le aree di Gela, Priolo e Milazzo. (5) Finanziamento mediante fondi comunitari ENVIREG (D.22 Settembre 1993) per un totale di 1343 Milioni di Lire da ripartirsi tra le aree di Gela, Priolo e Milazzo. (6) Gli interventi articolati su piu' di una priorita' sono stati distinti nelle varie fasi temporali mediante le lettere a, b, e c. (7) COP: Centro Operativo Provinciale. (8) Il costo degli interventi di Priorita' II e III dovra' essere accertato sulla base delle procedure del DPR.