ALLEGATO Al Ministro dell'interno L'assemblea del Consorzio del bacino di utenza delle Ferrovie Nord-Milano, con sede in Saronno (Varese), si e' dimostrata incapace di provvedere, nei termini prescritti dalle norme vigenti, al fondamentale adempimento dell'approvazione del bilancio di previsione del 1994. Essendo, infatti, scaduto il termine entro il quale il predetto documento contabile avrebbe dovuto essere approvato, ai sensi delle vigenti norme, la seconda sezione del comitato regionale di controllo sugli atti degli enti locali di Milano, con provvedimento n. 58179 del 3 novembre 1994, diffidava l'assemblea ad approvare il bilancio entro il termine di trenta giorni dalla data di notifica dello stesso. Decorso anche tale termine infruttuosamente, nonostante la convocazione di due sedute dell'assemblea in parola, l'organo di controllo, con atto n. 70227 del 27 dicembre 1994, nominava un commissario ad acta che, in via sostitutiva, approvava il bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 1994 in data 7 febbraio 1995. Il prefetto di Varese, ritenendo essersi verificata l'ipotesi prevista dall'art. 39, commi 1, lettera c), e 2 della legge 8 giugno 1990, n. 142, ha proposto lo scioglimento dell'assemblea del Consorzio, disponendone nel contempo, la sospensione. Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, atteso che il suddetto ente non e' riuscito a provvedere all'approvazione del citato documento contabile, anche dopo la scadenza dei termini entro i quali era tenuto a provvedervi, tanto da rendere necessario l'intervento sostitutivo da parte dell'organo regionale di controllo. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento dell'assemblea del Consorzio del bacino di utenza delle Ferrovie Nord-Milano, con sede in Saronno (Varese), ed alla nomina del commissario straordinario per la provvisoria gestione dell'ente nella persona del dott. Umberto Calandrella. Roma, 8 aprile 1995 Il direttore generale dell'Amministrazione civile: SORGE