Art. 15.
  Il 3 maggio 1995 la Banca d'Italia provvedera' a versare presso  la
sezione  di  tesoreria  provinciale  di  Roma,  il  controvalore  del
capitale nominale dei buoni assegnati  al  prezzo  di  aggiudicazione
d'asta,  unitamente  al  rateo  di interesse del 10,50% annuo, dovuto
allo Stato, al netto, per diciotto giorni.
  La predetta sezione di tesoreria rilascera', per detti  versamenti,
separate   quietanze   di   entrata  al  bilancio  dello  Stato,  con
imputazione al capo X, capitolo 5100, art. 3, per l'importo  relativo
al  controvalore  dell'emissione,  ed  al  capitolo  2368  per quello
relativo ai dietimi di interesse dovuti, al netto.