IL COMITATO INTERMINISTERIALE
                   PER LA PROGRAMMAZIONE ECONOMICA
  Vista  la  legge  23 dicembre 1978, n. 833, istitutiva del Servizio
sanitario nazionale;
  Visto il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, e successive
modificazioni  ed  integrazioni,  concernente   il   riordino   della
disciplina  in  materia sanitaria, a norma dell'art. 1 della legge 23
ottobre 1992, n. 421;
  Vista la legge 7 marzo 1985,  n.  97,  concernente  il  trattamento
normativo del personale degli istituti zooprofilattici sperimentali;
  Visto il decreto legislativo 30 giugno 1993, n. 270, concernente il
riordino   degli   istituti  zooprofilattici  sperimentali,  a  norma
dell'art. 1, comma 1, lettera h), della legge  23  ottobre  1992,  n.
421;
  Visto  il  decreto-legge 28 dicembre 1989, n. 415, convertito nella
legge 28 febbraio 1990, n. 38, che  non  consente,  a  decorrere  dal
1990,  l'assegnazione  di  fondi  in  conto  capitale  alle regioni a
statuto speciale ed alle province autonome di Trento e di Bolzano;
  Vista la propria deliberazione del 13 novembre 1993, con  la  quale
sono   stati   accantonati   fondi   derivanti   dall'esclusione  dal
finanziamento degli  istituti  zooprofilattici  sperimentali  ubicati
nelle  regioni  a statuto speciale e nelle province autonome ai sensi
del citato  decreto-legge  n.  415/1989  convertito  nella  legge  n.
38/1990;
  Vista  la  proposta  del  Ministro della sanita' in data 27 gennaio
1995, concernente l'assegnazione di  fondi  in  conto  capitale  agli
istituti zooprofilattici sperimentali per l'anno 1993 e 1994;
  Visto  il parere favorevole della Conferenza Stato-regioni, in data
12 gennaio 1995;
                              Delibera:
  A valere sulle residue disponibilita' del Fondo sanitario nazionale
- parte conto capitale 1994, e' assegnata alle regioni  la  quota  di
lire 5 miliardi, per sopperire alle esigenze degli investimenti degli
istituti  zooprofilattici  sperimentali con particolare riguardo agli
interventi  di  manutenzione  straordinaria  ed  agli   acquisti   di
attrezzature sanitarie in sostituzione di quelle obsolete.
  E'  altresi',  ripartita  in  favore degli istituti interessati, la
somma complessiva di lire  1,723  miliardi  a  valere  sulla  residua
disponibilita'  del  Fondo  sanitario  nazionale  -  parte  in  conto
capitale 1993.
  Detti importi sono ripartiti secondo  l'allegata  tabella,  che  fa
parte integrante della presente deliberazione.
   Roma, 13 marzo 1995
                                       Il Presidente delegato: MASERA
Registrata alla Corte dei conti il 26 aprile 1995
Registro n. 1 Bilancio, foglio n. 50