Art. 5. Dopo l'art. 22 sono aggiunti i seguenti nuovi articoli con conseguente scorrimento degli articoli successivi: Art. 23. - Gli insegnamenti attivabili per il corso di laurea in economia e commercio sono i seguenti: Tutte le discipline dei settori scientifico-disciplinari: Area economica: P01A Economia politica P01B Politica economica P01C Scienza delle finanze P01D Storia del pensiero economico P01E Econometria P01F Economia monetaria P01G Economia internazionale P01H Economia dello sviluppo P01I Economia dei settori produttivi P01J Economia regionale P03X Storia economica G01X Economia ed estimo rurale M06B Geografia economico-politica Area aziendale: P02A Economia aziendale P02B Economia e gestione delle imprese P02C Finanza aziendale P02D Organizzazione aziendale P02E Economia degli intermediari finanziari C01B Merceologia Area giuridica: N01X Diritto privato N02X Diritto privato comparato N03X Diritto agrario N04X Diritto commerciale N05X Diritto dell'economia N06X Diritto della navigazione N07X Diritto del lavoro N08X Diritto costituzionale N09X Istituzioni di diritto pubblico N10X Diritto amministrativo N11X Diritto pubblico comparato N13X Diritto tributario N14X Diritto internazionale Area matematico-statistica: S01A Statistica S01B Statistica per la ricerca sperimentale S02X Statistica economica S03A Demografia S03B Statistica sociale S04A Matematica per le applicazioni economiche S04B Matematica finanziaria e scienze attuariali Le discipline elencate nei settori scientifico-disciplinari: A01B Algebra Algebra lineare A0lC Geometria Geometria A02A Analisi matematica Analisi matematica A02B Probabilita' e statistica matematica Calcolo delle probabilita' Processi stocastici Statistica matematica (settore A02B) Teoria del giochi (settore A02B) Teoria delle decisioni (settore A02B) A04A Analisi numerica Analisi numerica Calcolo numerico Matematica computazionale Metodi numerici per l'ottimizzazione A04B Ricerca operativa Metodi e modelli per la pianificazione economica Metodi e modelli per la pianificazione territoriale Modelli di sistemi di produzione Modelli di sistemi di servizio Ottimizzazione Programmazione matematica Ricerca operativa Tecniche di simulazione Teoria dei giochi (settore A04B) K04X Automatica Analisi dei sistemi Modellistica e controllo dei sistemi ambientali Modellistica e gestione delle risorse naturali Modellistica e simulazione K05A Sistemi di elaborazione delle informazioni Informatica grafica Ingegneria della conoscenza e sistemi esperti Intelligenza artificiale (settore K05A) Sistemi informativi Sistemi operativi (settore K05A) K05B Informatica Informatica generale Intelligenza artificiale (settore K05B) Programmazione Sistemi operativi (settore K05B) K05C Cibernetica Cibernetica Elaborazioni di immagini N15X Diritto processuale civile Diritto dell'arbitrato interno e internazionale Diritto dell'esecuzione civile Diritto fallimentare (settore N15X) Diritto processuale civile Diritto processuale civile comparato Diritto processuale comunitario (settore N15X) N17X Diritto penale Diritto penale amministrativo Diritto penale commerciale Diritto penale comparato Diritto penale dell'ambiente Diritto penale del lavoro Diritto penale dell'economia H15X Estimo Estimo I10X Tecnologia e sistemi di lavorazione Tecnologia meccanica I11X Impianti industriali meccanici Gestione degli impianti industriali I27X Ingegneria economico-gestionale Gestione dell'innovazione e dei progetti L16B Linguistica francese Lingua francese L17C Linguistica spagnola Lingua spagnola L18C Linguistica inglese Lingua inglese L19B Linguistica tedesca Lingua tedesca M04X Storia contemporanea Storia contemporanea Storia dell'industria Storia del movimento sindacale Q05C Sociologia dei processi economici e del lavoro Formazione e politiche delle risorse umane Relazioni industriali Sociologia dei consumi Sociologia del lavoro Sociologia dell'organizzazione Sociologia economica Sociologia industriale Art. 24. - Il numero di esami necessari per conseguire la laurea e' fissato in ventiquattro annualita'. Il piano di studi di ciascun indirizzo comprende dieci insegnamenti annuali fondamentali, l'equivalente di almeno otto insegnamenti annuali, scelti tra i caratterizzanti di ciascun indirizzo, ed altri insegnamenti equivalenti ad un numero non superiore a sei annualita'. Gli insegnamenti fondamentali, quelli caratterizzanti ciascun indirizzo e gli altri insegnamenti sono individuati dal consiglio di facolta' in conformita' alle disposizioni della tabella VIII del decreto ministeriale 27 ottobre 1992. Art. 25. - Gli insegnamenti annuali comprendono di norma settanta ore di didattica, quelli semestrali trentacinque ore. La struttura didattica competente stabilisce quali insegnamenti non fondamentali sono svolti con corsi semestrali. E' stabilita a tutti gli effetti l'equivalenza tra un corso annuale e due corsi semestrali. Un insegnamento annuale puo' essere articolato in due corsi semestrali anche con distinte prove d'esame. Ferma restando la possibilita' di riconoscimento di crediti didattici, per ciascun indirizzo, possono essere svolti fino a quattro corsi annuali od otto corsi semestrali coordinando moduli didattici di durata piu' breve, svolti anche da docenti diversi, per un numero complessivamente uguale di ore. La struttura didattica competente puo' autorizzare lo studente ad inserire nel proprio piano di studio fino a sei insegnamenti attivati in altre facolta' dell'Ateneo o in altre universita' anche straniere, fatto salvo il riconoscimento degli studi effettuati all'estero nell'ambito di accordi interuniversitari. Art. 26. - La struttura didattica competente stabilisce le modalita' degli esami di profitto e delle prove di idoneita'. L'esame di laurea consiste nella discussione di una tesi scritta su un argomento, scelto dallo studente d'intesa con il relatore, secondo le modalita' stabilite dalla struttura didattica competente. Art. 27. - Per il conseguimento della laurea lo studente, in aggiunta alle ventiquattro annualita' di insegnamenti, deve superare una prova d'idoneita' in conoscenze informatiche di base e una in una lingua straniera moderna e deve superare un esame di profitto pari ad una annualita' in tale lingua straniera moderna. Le prove d'idoneita' possono essere sostenute anche senza la frequenza ai corsi eventualmente attivati. Art. 28. - Ai fini del conseguimento della laurea, sono riconosciuti gli insegnamenti dei corsi di diploma universitario dell'area economica di cui al decreto ministeriale 31 luglio 1992, superati con esito positivo, in relazione al sistema di crediti didattici determinato secondo la normativa vigente, a condizione che essi siano compatibili con il piano di studi del corso di laurea in economia e commercio. Art. 29. - Il numero degli iscritti a ciascun anno di corso puo' essere stabilito annualmente dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta', in base alle strutture disponibili, alle esigenze del mercato del lavoro e secondo i criteri generali fissati dal Ministero dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica ai sensi della normativa vigente. Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal consiglio di facolta'.