(all. 1 - art. 1)
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel  consiglio  comunale  di  Giba  (Cagliari),  rinnovato   nelle
consultazioni  elettorali  del 12 giugno 1994, composto dal sindaco e
da  dodici  consiglieri,  si  e'  venuta  a  determinare  una   grave
situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate, nei giorni 8
e 12 maggio 1995, da sette membri del corpo consiliare.
   Il  prefetto  di  Cagliari, ritenendo essersi verificata l'ipotesi
prevista dall'art. 39, comma 1, lettera b),  n.  2),  della  legge  8
giugno  1990,  n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento del consiglio
comunale sopracitato, disponendone, nel contempo,  con  provvedimento
n.  9500392/13/Gab.  del  13  maggio  1995,  la  sospensione,  con la
conseguente nomina del commissario per la  provvisoria  gestione  del
comune.
   Considerato  che  nel  suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli  organi  e  dei  servizi,  essendo  stata
superata  la soglia di depauperamento oltre la quale il consiglio non
puo' rinnovarsi per  surrogazione,  si  ritiene  che,  nella  specie,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo  scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Giba  (Cagliari)  ed  alla  nomina  del
commissario per la provvisoria  gestione  del  comune  nella  persona
della dott.ssa Maria Paola Pani.
    Roma, 3 luglio 1995
                                    Il Ministro dell'interno: CORONAS