Art. 2. 1. Il sindaco di Napoli e' delegato ad adottare, anche in deroga alle vigenti disposizioni, ivi comprese quelle sulla contabilita' generale dello Stato, nel rispetto dei principi generali dell'ordinamento e delle norme comunitarie, i provvedimenti necessari ed urgenti per la realizzazione delle opere di edilizia scolastica rientranti nella competenza del comune di Napoli ed indicate nell'allegato 2 della presente ordinanza. 2. Ai fini di cui al comma 1 il sindaco puo' avvalersi di una apposita commissione, con valenza di conferenza dei servizi, composta dallo stesso sindaco che la presiede, dal presidente della giunta regionale della Campania, dal presidente dell'amministrazione provinciale di Napoli, dal sovrintendente scolastico regionale della Campania, dal provveditore agli studi di Napoli, dal provveditore alle opere pubbliche di Napoli, dal sovrintendente per i beni tecnico erariale di Napoli, dall'avvocato distrettuale dell'avvocatura dello Stato di Napoli o da loro sostituti. 3. Il sindaco puo' chiamare a far parte della commissione in via permanente, o saltuaria, i rappresentanti dei vigili urbani, di altre amministrazioni o enti interessati. 4. In caso di assenza o impedimento del sindaco la commissione puo' essere presieduta da un suo incaricato. 5. Per l'attuazione degli interventi di cui al comma 1 il sindaco si avvale di personale delle amministrazioni pubbliche statali e locali ed, in particolare, degli uffici tecnici e legali statali, regionali, provinciali e comunali, nonche' di ogni altra, autorita' od ufficio competente, anche, ove necessario, attraverso comandi o distacchi temporanei che tengano conto delle qualifiche e delle professionalita' proprie del personale stesso. 6. Per la realizzazione degli interventi di cui al comma 1 e di quanto previsto all'art. 3, comma 1, sono utilizzate le somme che, alla data di entrata in vigore della legge n. 496/1994, risultino rivenienti dai mutui disposti ai sensi delle leggi 9 agosto 1986, n. 488, e 23 dicembre 1991, n. 430, a favore del comune di Napoli nonche' le eventuali somme integrative provenienti da mutui accesi per l'edilizia scolastica direttamente dal comune. 7. Su richiesta del sindaco di Napoli la Cassa depositi e prestiti assegna tali somme al comune di Napoli, mediante accreditamento sulla contabilita' speciale n. 63533 in essere presso la sezione di tesoreria provinciale dello Stato di Napoli. 8. A fronte delle somme erogate, il sindaco provvede alla presentazione dei relativi rendiconti semestralmente alla ragioneria regionale dello Stato.