(all. 1 - art. 1)
                   Al Presidente della Repubblica
   Il consiglio comunale di Monteleone di Puglia  (Foggia)  e'  stato
rinnovato  a  seguito  delle  consultazioni  elettorali del 23 aprile
1995, con contestuale elezione del sindaco  nella  persona  dell'ing.
Carmelo Morra.
   Il  citato  amministratore,  a  causa della contemporanea elezione
alla carica di consigliere regionale, e'  stato  dichiarato  decaduto
dalla   carica   di   sindaco,   ricorrendo   una   delle   cause  di
incandidabilita' previste dall'art. 7 della legge 23 aprile 1981,  n.
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   Si  e'  configurata,  pertanto,  una  delle  fattispecie  previste
dall'art. 20, comma 1, della legge 25 marzo 1993, n. 81, in  base  al
quale  la  decadenza  del  sindaco  costituisce  presupposto  per  lo
scioglimento del consiglio comunale.
   Per quanto esposto si ritiene che, ai  sensi  dell'art.  20  della
legge  25  marzo  1993,  n.  81,  e  del  successivo  art. 21, che ha
sostituito l'art. 39, comma 1, lettera b), n. 1, della legge 8 giugno
1990, n. 142,  ricorrano  gli  estremi  per  far  luogo  al  proposto
scioglimento.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo  scioglimento
del consiglio comunale di Monteleone di Puglia (Foggia).
    Roma, 9 settembre 1995
                                    Il Ministro dell'interno: CORONAS