IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visto il proprio decreto in data 4  marzo  1994,  registrato  dalla
Corte  dei conti il 22 marzo 1994, con il quale, ai sensi dell'art. 1
del  decreto-legge  31  maggio  1991,   n.   164,   convertito,   con
modificazioni,  dalla legge 22 luglio 1991, n. 221, e' stato disposto
lo scioglimento del consiglio comunale di San Paolo Belsito  (Napoli)
per  la  durata  di  diciotto  mesi  e  la  nomina di una commissione
straordinaria per la provvisoria gestione dell'ente;
  Constatato  che  non  risulta   esaurita   l'azione   di   recupero
finalizzata  a rimuovere le sedimentazioni politico-amministrative di
tipo illegale e conniventi con fattori malavitosi;
  Ritenuto che le esigenze della collettivita'  locale  e  la  tutela
degli  interessi  primari  richiedono  un  ulteriore intervento dello
Stato, che assicuri il  ripristino  dei  principi  democratici  e  di
legalita'   e   restituisca   efficienza   e  trasparenza  all'azione
amministrativa dell'ente;
  Visto  l'art.  2  del  decreto-legge  20  dicembre  1993,  n.  529,
convertito,  senza  modificazioni,  dalla  legge 11 febbraio 1994, n.
108;
  Vista la proposta del Ministro dell'interno  la  cui  relazione  e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte imtegrante;
  Vista  la  deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 15 settembre 1995;
                              Decreta:
  La durata dello scioglimento del consiglio comunale  di  San  Paolo
Belsito  (Napoli),  fissata  in  diciotto  mesi,  e' prorogata per il
periodo di sei mesi.
   Dato a Roma, addi' 21 settembre 1995
                              SCALFARO
                                  DINI, Presidente del Consiglio  dei
                                  Ministri
                                  CORONAS, Ministro dell'interno
Registrato alla Corte dei conti il 29 settembre 1995
Registro n. 3 Interno, foglio n. 3