Art. 4.
  Dopo   l'art.   38  del  vigente  statuto  sono  aggiunti,  con  lo
scorrimento della numerazione degli articoli successivi,  i  seguenti
nuovi articoli:
  "Art. 39- C) Diploma universitario in servizio sociale:
  E'  istituito presso la facolta' di economia dell'Universita' degli
studi del Molise  il  corso  di  diploma  universitario  in  servizio
sociale.
  Concorrono  alla costituzione del diploma le facolta' di economia e
di giurisprudenza rispettivamente per  le  aree  di  afferenza  degli
insegnamenti.
  La durata del corso di diploma universitario in servizio sociale e'
di  tre anni. Al compimento degli studi viene conseguito il titolo di
assistente sociale.
  L'iscrizione al corso e' regolata in conformita' alle norme vigenti
in materia di accesso agli studi universitari.
  Il numero degli iscritti a  ciascun  anno  di  corso  e'  stabilito
annualmente  dal senato accademico, sentito il consiglio di facolta',
in base alle strutture disponibili, alle  esigenze  del  mercato  del
lavoro   e   secondo   i   criteri  generali  fissati  dal  Ministero
dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica  ai  sensi
dell'art. 9, comma 4, della legge n. 341/1990.
  Le modalita' delle eventuali prove di ammissione sono stabilite dal
consiglio di facolta'.
  Il corso di diploma ha lo scopo di fornire agli studenti conoscenze
adeguate  di  metodi  e  contenuti  culturali  e scientifici volte al
conseguimento del livello formativo richiesto dall'area professionale
del servizio sociale.
  In particolare, il corso di diploma fornira' competenze  specifiche
volte  a  prevenire  e  risolvere  situazioni  di disagio di singoli,
gruppi o comunita' nell'ambito del sistema organizzato delle  risorse
sociali,   a   promuovere   e  coordinare  nuove  risorse,  anche  di
volontariato,  a  svolgere  compiti  di  gestione,  organizzazione  e
direzione dei servizi sociali e a contribuire ad una diffusione delle
strategie  di  informazione  sociale  sui servizi e sui diritti degli
utenti.
  Art. 40 (Corsi di laurea e di diploma affini -  Riconoscimenti).  -
Ai  fini  del  proseguimento  degli studi, il corso di diploma di cui
all'art. 39 e' riconosciuto affine ai corsi di laurea in  sociologia,
scienze    dell'educazione   (indirizzo   extrascolastico),   scienze
politiche (indirizzo politico-sociale  o  sociologico)  e  discipline
economiche e sociali.
  Nell'ambito dei corsi affini, il consiglio di facolta' riconoscera'
gli  insegnamenti  seguiti  con  esito  positivo,  indicando  laddove
necessario le singole corrispondenze anche parziali, avendo  riguardo
alla  loro  validita'  culturale, propedeutica o professionale per la
formazione richiesta dal corso al quale si chiede l'iscrizione.
 Art. 41 (Articolazione del corso degli studi  e  del  tirocinio).  -
L'attivita'  didattica complessiva comprende non meno di 1500 ore, di
cui almeno 600 ore di attivita' pratiche di  tirocinio  professionale
svolto sotto la guida di un docente di materia professionale e con il
coordinamento   di   un   assistente   sociale  operante  negli  enti
convenzionati presso cui si svolge il tirocinio.    Le  attivita'  di
tirocinio  -  costitutive  della  formazione  nel  servizio sociale -
debbono  essere svolte presso il servizio sociale di qualificati enti
pubblici  o  privati,  con  i  quali   saranno   stipulate   apposite
convenzioni.
  L'ordinamento  didattico  e'  formulato  con  riferimento alle aree
disciplinari intese come insiemi  di  discipline  scientificamente  o
affini     raggruppate    per    raggiungere    definiti    obiettivi
didattico-formativi,individuate  al  successivo  art.  42,  dove  per
ciascuna  area  e'  previsto  il  numero  minimo  di ore di attivita'
didattica.
  Al fine di facilitare il ricorso ad esperienze  e  professionalita'
esterne  i  moduli  relativi  all'area  professionale potranno essere
affidati ad esperti di servizio  sociale  con  titoli  ed  esperienza
professionale documentati, ai sensi dell'ultimo comma dell'art. 4 del
decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162.
  Art.  42  (Ordinamento  didattico). - Il numero delle annualita' e'
fissato in 15; e' consentito suddividere ciascuna annualita'  in  due
moduli  didattici  di  durata  semestrale; ogni singola annualita' si
articola su almeno 60 ore di didattica.
  Delle  8  aree  disciplinari  caratterizzanti,  le  prime  6   sono
obbligatorie  sul  piano nazionale, mentre l'area 7 viene attivata su
piano locale.
  Il  piano  di  studi  e'  completato  da  almeno   6   insegnamenti
complementari tutti semestrali.
  1)  Area professionale del servizio sociale - Settori di sociologia
generale (Q05A) e sociologia dei  processi  economici  e  del  lavoro
(Q05C) - Almeno cinque moduli annuali):
   politica sociale (Q05A);
   metodi e tecniche del servizio sociale (Q05A);
   organizzazione del servizio sociale (Q05C);
   principi e fondamenti del servizio sociale (Q05A);
   sociologia della sicurezza sociale (Q05A).
  2)   Area  di  metodologia  delle  scienze  sociali  -  Settori  di
statistica sociale (S03B) e sociologia generale (Q05A) - (Almeno  due
moduli semestrali):
   metodi quantitativi per le scienze sociali (Q05A);
   metodologia delle scienze sociali (Q05A);
   metodologia e tecnica della ricerca sociale (Q05A);
   statistica sociale (S03B).
  3)  Area  psicologica  -  Settori  di  psicologia  sociale (M11B) e
psicologia dello sviluppo e  dell'educazione  (M11A)  -  (Almeno  tre
moduli semestrali):
   metodologia della ricerca psicosociale (M11B);
   psicologia dei gruppi (M11B);
   psicologia dello sviluppo (M11A);
   psicologia di comunita' (M11B);
   psicologia sociale (M11B);
   psicopedagogia (M11A).
  4)  Area  sociologica  -  Settori di sociologia generale (Q05A), di
sociologia dell'ambiente e del territorio  (Q05D),  sociologia  della
devianza  (Q05G),  sociologia  dei  processi  culturali,  formativi e
comunicativi (Q05R)  e  discipline  demoetnoantropologiche  (M05X)  -
(Almeno tre moduli semestrali):
   antropologia culturale (M05X);
   criminologia (Q05G);
   criminologia minorile (Q05G);
   sociologia (Q05A);
   sociologia dei processi culturali (Q05B);
   sociologia dell'ambiente (Q05D);
   sociologia dell'educazione (Q05B);
   sociologia della comunicazione (Q05B);
   sociologia della devianza (Q05D);
   sociologia della famiglia (Q05B);
   sociologia delle migrazioni (Q05D);
   sociologia delle relazioni etniche (Q05D);
   teoria dei processi di socializzazione (Q05A).
  5)  Area  giuridica  -  Settori  del  diritto  privato  (N01X),  di
istituzioni di diritto pubblico (N09X), di diritto del lavoro (N07X),
di diritto amministrativo (N10X) e di diritto penale (N17X) - (Almeno
tre moduli semestrali):
   diritto amministrativo (N10X);
   diritto penale (N17X);
   diritto regionale e degli enti locali (N09X);
   diritto del lavoro (N07X);
   diritto della sicurezza sociale (N07X);
   diritto di famiglia (N01X);
   istituzioni di diritto privato (N01X);
   istituzioni di diritto pubblico (N09X);
   legislazione minorile (N17X).
  6) Area della sanita' pubblica - Settori di medicina legale  (F22B)
e  di  igiene  generale  ed  applicata  (F22A)  -  (Almeno due moduli
semestrali):
   epidemiologia (F22A);
   igiene (F22A);
   medicina legale (F22B);
   medicina preventiva riabilitativa e sociale (F22A);
   medicina sociale (F22B).
  7) Area economica - Settori di economia politica  (P01A),  politica
economica  (P01B)  e scienza delle finanze (P01C) - (Almeno un modulo
semestrale):
   economia del lavoro (P01B);
   economia dell'ambiente (P01B);
   economia della sicurezza sociale (P01C);
   economia politica (P01A);
   economia pubblica (P01C);
   economia sanitaria (P01C);
   istituzioni di economia (P01B);
   scienza delle finanze (P01C).
  8)  Le  discipline  complementari  (tutte  con  modulo  semestrale)
saranno scelte tra le discipline obbligatorie non sostenute come tali
o  entro  il  seguente  elenco,  fino  a  concorrere  al  numero di 6
insegnamenti:
   demografia sociale (S03A);
   diritto del lavoro e della previdenza sociale (N07X);
   economia aziendale (P02A);
   economia applicata (P01B);
   pedagogia sociale (M09A);
   politiche della popolazione (S03A);
   psichiatria (F11A);
   psicodinamica dello sviluppo e delle relazioni familiari (M11D);
   psicopatologia (F11A);
   sociologia del diritto (Q05F);
   sociologia della medicina (Q05C);
   sociologia dell'organizzazione (Q05C);
   sociologia politica (Q05E);
   statistica (S01A);
   storia contemporanea (M04X);
   storia del pensiero economico (P01D);
   storia dell'amministrazione dello Stato italiano (N19X);
   storia delle istituzioni politiche (Q01C);
   storia economica (P03X);
   storia moderna (M02A);
   teoria e tecnica del colloquio psicologico (M11D).
  9)  Durante  il  primo  biennio  lo  studente  dovra' dimostrare la
conoscenza e la comprensione di una lingua straniera con  particolare
riferimento ai temi del servizio sociale. La scelta della lingua e le
modalita' di accertamento sono definite dal consiglio di diploma.
  La   frequenza  alle  lezioni  e  la  partecipazione  al  tirocinio
professionale sono obbligatorie  per  almeno  due  terzi  dell'orario
previsto.  Le attivita' svolte dagli allievi in strutture di servizio
sociale all'estero, possono essere valutate dal consiglio di  diploma
ai  fini  della  frequenza  del tirocinio professionale. Gli esami di
tirocinio consistono nella discussione di una  relazione  dettagliata
dell'attivita' professionale svolta e documentata.
  All'esame  di  diploma  lo  studente  viene  ammesso solo ove abbia
frequentato i corsi e superato gli esami di  tutti  gli  insegnamenti
caratterizzanti  e  opzionali  e  tenuto  conto della valutazione del
tirocinio professionale.
  Art. 43 (Esame di diploma). - L'esame di diploma tende ad accertare
la  preparazione  di  base  e  professionale  del  candidato  secondo
modalita'  stabilite dal consiglio di diploma. L'esame consiste nella
discussione di una dissertazione scritta su un  argomento  di  natura
teorico-applicativa assegnato almeno sei mesi prima.
  Art. 44 (Regolamento del corso di diploma). - I consigli di diploma
determinano, con apposito regolamento, in conformita' del regolamento
didattico  d'Ateneo, l'articolazione del corso di diploma, in accordo
con quanto previsto dall'art. 11, comma 2, della legge n. 341/1990.
  In particolare, nel  regolamento  sara'  indicato  il  piano  degli
studi,  nel rispetto dei vincoli di ore complessive di didattica e di
area disciplinare di cui all'art. 42. Nel piano degli  studi  saranno
almeno individuati:
   i  corsi  ufficiali di insegnamento (monodisciplinari o integrati)
con le relative denominazioni e propedeuticita' di esame;
   la  collocazione  degli  insegnamenti   nei   successivi   periodi
didattici (anni e semestri);
   le  prove  di  valutazione  degli studenti e la composizione delle
relative commissioni;
   gli eventuali vincoli per l'iscrizione ad anni di corso successivi
al primo;
   le sedi di tirocinio con cui stipulare le convenzioni.
  Art.  45  (Il  consiglio  di diploma). - Il consiglio di diploma e'
costituito dai docenti di ruolo  delle  facolta'  che  assicurano  la
copertura   degli  insegnamenti  del  diploma  universitario,  da  un
rappresentante degli esperti di servizio sociale che coprano  materie
dell'area  professionale,  da  un  rappresentante  degli studenti. Il
consiglio al suo interno elegge il presidente.
  Art. 46 (Norme transitorie). - Nelle more  dell'entrata  in  vigore
del  presente  statuto  di  diploma  universitario,  la  facolta'  di
economia dovra' attivare apposite tabelle per il riconoscimento e  la
convalida  degli  esami  sostenuti  presso  la  Scuola da parte degli
studenti a questa iscritti.".
  Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della
Repubblica italiana.
   Campobasso, 27 ottobre 1995
                                             Il rettore: D'ALESSANDRO