CORSO DI LAUREA IN ASTRONOMIA TABELLA XXII-bis Art. 1 (Istituzione e durata del corso di laurea). - Il corso di laurea in astronomia puo' essere istituito presso la facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali. La durata degli studi del corso di laurea in astronomia e' fissata in quattro anni, il consiglio di corso di laurea puo' articolare ciascuno dei quattro anni di corso in due periodi didattici (semestri) della durata di almeno tredici settimane ciascuno. Art. 2 (Corsi di laurea e di diploma affini. Riconoscimenti). - Ai fini del proseguimento degli studi il corso di laurea di cui all'art. 1 e' riconosciuto affine al corso di laurea in fisica ed al diploma universitario in metodologie fisiche. Nell'ambito dei corsi affini, la facolta' riconoscera' gli insegnamenti seguiti con esito positivo, avendo riguardo alla loro validita' culturale, propedeutica o professionale per la formazione richiesta dal corso al quale sono chiesti il trasferimento o l'iscrizione. In tale occasione la facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali stabilisce, salvo colloqui integrativi, su contenuti specifici, e ferma restando l'equivalenza di due semestralita' ad una annualita', i moduli che possono essere riconosciuti nel passaggio dall'uno all'altro dei corsi ed indica l'anno di corso cui lo studente puo' iscriversi. Art. 3 (Organizzazione del corso di laurea). - I contenuti didattico-formativi del corso di laurea sono articolati in aree: gli obiettivi sono indicati nell'art. 5. L'attivita' didattico-formativa e' organizzata sulla base di 19 annualita' costituite da corsi ufficiali di insegnamento monodisciplinariintegrati. I corsi integrati sono costituiti da due moduli semestrali e comportano comunque un unico esame finale. Parte dell'attivita' di formazione potra' essere svolta, previo parere favorevole del consiglio della struttura didattica e sotto la responsabilita' del docente del corso, presso gli osservatori astronomici nazionali e, previa stipula di apposite convenzioni, presso laboratori nazionali ed internazionali. Un corso di insegnamento annuale e' costituito da almeno settanta ore, di cui almeno venti di esercitazioni. Un modulo semestrale e' equivalente a meta' di una annualita'. I corsi di laboratorio sono costituiti da almeno centoventi ore di attivita' didattiche, di cui due terzi relativi ad esperienze di laboratorio ed elaborazione dei dati ed un terzo relativo alla parte teorica. Entro il primo biennio del corso di laurea lo studente dovra' superare la prova di conoscenza di una lingua straniera di rilevanza scientifica, secondo quanto convenuto dal consiglio della struttura didattica competente. All'esame di laurea, che consiste nella discussione di una tesi scritta, si accede dopo aver superato le 19 annualita' prescritte. Superato l'esame di laurea lo studente consegue il titolo di dottore in astronomia. Art. 4 (Regolamento di ateneo). - Le facolta' di scienze matematiche, fisiche e naturali nel recepire l'ordinamento didattico nazionale nel raggruppamento didattico di ateneo e nel regolamento delle strutture didattiche indicheranno per ciascuna area gli insegnamenti attingendoli dalle aree e dai settori disciplinari indicati nell'art. 6, in applicazione di quanto disposto dal secondo comma dell'art. 11 della legge n. 341/1990. Art. 5 (Manifesto degli studi). - All'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi, i consigli delle strutture didattiche determineranno, nel rispetto del precedente articolo, gli insegnamenti attivati. In particolare il consiglio di facolta': a) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento (monodisciplinari od integrati), i cui nomi dovranno essere desunti dai settori scientifico-disciplinari. Stabilisce, inoltre, le qualificazioni piu' opportune, quali: I, II, istituzioni, esercitazioni, laboratorio, sperimentazioni, nonche' tutte le altre che giovino a differenziare piu' esattamente il livello ed i contenuti didattici; b) indica gli insegnamenti da frequentare e gli esami da superare al fine di ottenere l'iscrizione all'anno di corso successivo e precisa, altresi', le eventuali propedeuticita'; c) sceglie le relative discipline rispettando le indicazioni dei settori di cui al successivo art. 6. Art. 6 (Articolazione del corso di laurea). Area 1. MATEMATICA. Lo studente deve acquisire i concetti di base del calcolo differenziale ed integrale, dell'algebra lineare, della geometria, della meccanica analitica e dei continui, ed in generale gli strumenti matematici di base. Sono obbligatorie le seguenti annualita': n. 1 nel settore A01C geometria; n. 2 nel settore A02A analisi matematica; n. 1 nel settore A03X fisica matematica. Area 2. FISICA. Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali della fisica generale, dei metodi di misura delle grandezze fisiche, dell'analisi dei dati e delle tecniche del laboratorio di fisica, dei principi della dinamica classica e relativistica, della meccanica dei fluidi, dei principi della termodinamica classica e statistica, dell'elettromagnetismo, dell'elettronica e dei dispositivi a semiconduttore, dell'ottica classica. Lo studente deve inoltre acquisire i fondamenti dell'elettrodinamica e della meccanica quantistica ed, in generale, le idee di base della fisica moderna. In particolare dovranno essere sviluppati i fondamenti della fisica teorica e dei metodi matematici connessi. Sono obbligatorie le seguenti sei annualita': n. 2 in B01A fisica generale; n. 2 di esperimentazioni in B01A fisica generale; e/o B03X struttura della materia; e/o B04X fisica nucleare e subnucleare; e/o B05X astronomia ed astrofisica; n. 1 in B02A fisica teorica; n. 1 in uno dei settori: B03X struttura della materia; B04X fisica nucleare e subnucleare. Area 3. CHIMICA. Lo studente deve acquisire le nozioni fondamentali della chimica generale ed inorganica, con elementi introduttivi di chimica organica. E' obbligatoria la seguente annualita': n. 1 in C03X chimica generale ed inorganica. Area 4. ASTRONOMIA, ASTROFISICA E FISICA SPAZIALE. Lo studente dovra' acquisire conoscenze di base sulle moderne tematiche, astronomiche. Inoltre, in relazione alle competenze ed alle attivita' di ricerca localmente presenti, dovra' acquisire una preparazione piu' specifica nel campo dell'astronomia osservativa da terra o dallo spazio, con le relative conoscenze tecnologiche, e dell'astrofisica teorica e della cosmologia. Sono obbligatorie le seguenti annualita': n. 3 nel settore B05X astronomia ed astrofisica; n. 2 di laboratorio in B05X astronomia ed astrofisica; n. 1 di laboratorio in B01A fisica generale; o in B03X struttura della materia; o in B04X fisica nucleare e subnucleare; o in B05X astronomia ed astrofisica; o in K01X elettronica; n. 3 da scegliere tra B01A fisica generale; B01C didattica e storia della fisica; B02A fisica teorica; B02B metodi matematici della fisica; B03X strutture della materia; B04X fisica nucleare e subnucleare; B05X astronomia ed astrofisica; C02X chimica fisica; K01X elettronica; K05A sistemi di elaborazione dell'informazione; K05B informatica. Il Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica SALVINI