IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione; Visto il decreto-legge 25 luglio 1992, n. 349, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 settembre 1992, n. 386; Visto il decreto-legge 30 dicembre 1993, n. 551, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 febbraio 1994, n. 125; Visto il decreto-legge 29 agosto 1994, n. 521, convertito dalla legge 27 ottobre 1994, n. 599; Ritenuta la straordinaria necessita' ed urgenza di utilizzare contingenti di Forze armate in operazioni di polizia per contrastare la criminalita' organizzata nel territorio della regione Sicilia e della regione Calabria e nel territorio del comune e della provincia di Napoli per la tutela di specifici obiettivi di lotta alla criminalita' organizzata, al fine di conseguire un piu' diffuso controllo dell'ordine pubblico e di garantire la sicurezza dei cittadini; Ritenuta, altresi', la straordinaria necessita' ed urgenza di rafforzare talune strutture e funzioni, al fine di intensificare la lotta contro la criminalita' organizzata nei settori del controllo del traffico degli stupefacenti; Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella riunione del 28 aprile 1995; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro del tesoro e dei Ministri dell'interno e della difesa, di concerto con i Ministri delle finanze, del bilancio e della programmazione economica e di grazia e giustizia; E M A N A il seguente decreto-legge: Art. 1. 1. Le disposizioni previste dall'articolo 1 e dall'articolo 3, comma 1, del decreto-legge 25 luglio 1992, n. 349, convertito, con modificazioni, dalla legge 23 settembre 1992, n. 386, continuano ad applicarsi nelle province della Sicilia a decorrere dal 1 gennaio 1995. 2. A decorrere dalla stessa data le disposizioni citate si applicano, con l'osservanza delle modalita' ivi stabilite, nelle province della Calabria e nei territori della provincia e del comune di Napoli, per la tutela di specifici obiettivi di lotta alla criminalita' organizzata, nonche' nelle province della regione Puglia, anche per il controllo della frontiera marittima, a decorrere dal 10 maggio 1995. 3. Entro il 30 giugno 1995 il Governo presenta al Parlamento per l'esame da parte delle competenti commissioni parlamentari un programma di graduale sostituzione delle Forze armate impegnate in compiti di ordine pubblico in Sicilia, in Calabria e nella provincia di Napoli, nonche' di potenziamento in uomini e mezzi delle Forze dell'ordine al fine di accrescere la capacita' di contrasto della criminalita' e di rassicurare i cittadini sull'impegno dello Stato per il controllo del territorio.