(Protocollo - art. 1)
      PROTOCOLLO RELATIVO ALL'ASSISTENZA FINANZIARIA, ECONOMICA 
            E TECNICA TRA LA REPUBBLICA ITALIANA E MALTA 
                Il Governo della Repubblica italiana 
                                  e 
                        Il Governo di Malta, 
animati dal desiderio di intensificare  i  tradizionali  rapporti  di
amicizia, di buon vicinato e di collaborazione economica  tra  i  due
Paesi, di favorire lo sviluppo della sicurezza nel Mediterraneo e  di
contribuire  a  promuovere   il   rafforzamento   del   processo   di
cooperazione e  di  integrazione  europea,  hanno  concordato  quanto
segue: 
                             ARTICOLO 1 
Il Governo della Repubblica italiana nell'intento  di  assicurare  un
contributo diretto alla crescita dell'economia maltese si  impegna  a
fornire al Governo di Malta, per  il  periodo  1995-2000,  assistenza
finanziaria per un ammontare globale massimo fino a 250  miliardi  di
lire italiane. 
A valere sull'anzidetta cifra: 
a) 130 miliardi di lire italiane saranno utilizzati quale  contributo
    alla bilancia dei  pagamenti  maltese,  a  norma  del  successivo
    Articolo 2 e secondo una lista di  beni  e  prodotti  primari  di
    origine italiana da concordarsi annualmente; 
b) i restanti 120 miliardi di lire italiane  saranno  destinati  alla
    erogazione di contributi a fondo perduto per il finanziamento  di
    programmi e progetti di sviluppo economico, tecnico, sociale e di
    assistenza culturale individuati di comune accordo  a  norma  del
    successivo Articolo 3. 
In  aggiunta  all'assistenza  prevista  dal   precedente   comma,   e
nell'intento di favorire la collaborazione economica,  industriale  e
tecnica tra gli operatori dei due Paesi, i due Governi  si  impegnano
ad utilizzare gli strumenti  normativi  esistenti  per  promuovere  e
sostenere gli investimenti di capitali italiani a  Malta  in  settori
produttivi, principalmente quelli "export-oriented", con  particolare
riguardo alla creazione di occupazione.