Art. 10.
                 Nuove forme di vendita dei giornali
  1. All'undicesimo comma dell'articolo 14 della legge 5 agosto 1981,
n.  416, nel testo sostituito dall'articolo 7 della legge 25 febbraio
1987, n. 67, e' aggiunta, in fine, la seguente lettera:
   "d-bis)  per  la  sperimentazione  di  nuove  forme  di vendita da
effettuarsi  in predeterminati esercizi commerciali secondo i criteri
e con le modalita' che seguono:
    1)  la  sperimentazione  avra' la finalita' di acquisire elementi
conoscitivi  sulle  variazioni  provocate  nel  mercato  della stampa
quotidiana  e  periodica  dalla  messa  in  vendita  dei  giornali in
esercizi diversi dalle rivendite fisse autorizzate ai sensi del comma
quinto;
    2) la sperimentazione avra' la durata massima di un anno e dovra'
essere  effettuata  in non piu' di quindici comuni, che costituiscano
un campione rappresentativo delle realta' socio-economiche del Paese,
dei   livelli  di  diffusione  della  stampa,  delle  densita'  delle
rivendite esclusive;
    3)  la sperimentazione sara' effettuata in librerie, tabaccherie,
distributori  di carburanti, bar. Dovra' essere prevista, anche in un
numero  di  comuni  inferiore  a  quindici,  la sperimentazione della
vendita  negli  esercizi  della  grande  distribuzione  e  quella  di
periodici   specializzati   in   esercizi   commerciali  analogamente
specializzati;
    4)  alla indicazione dei comuni, della modalita' di rifornimento,
degli   esercizi   nei   quali  effettuare  la  vendita  sperimentale
provvedera'  il  Dipartimento  per  l'informazione e l'editoria della
Presidenza  del  Consiglio  dei  Ministri,  sentito  il  parere della
Commissione paritetica di cui all'articolo 29 della legge 25 febbraio
1987,  n.  67,  integrata  con  i rappresentanti delle organizzazioni
sindacali  piu'  rappresentative a livello nazionale dei rivenditori,
dei  distributori e da due rappresentanti dell'Associazione nazionale
dei comuni d'Italia (ANCI).
  Il  Dipartimento  per  l'informazione  e  l'editoria  dara'  avviso
dell'avvio della sperimentazione sui giornali quotidiani maggiormente
diffusi nei comuni in cui questa avra' luogo.".