(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel  consiglio  comunale  di  San  Cesareo (Roma), rinnovato nelle
consultazioni elettorali del 6 giugno 1993, composto dal sindaco e da
sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una  grave  situazione
di  crisi  a causa delle dimissioni rassegnate, in tempi diversi, dal
sindaco e da nove membri del corpo consiliare.
   Il  prefetto  di  Roma,  ritenendo  essersi  verificata  l'ipotesi
prevista  dall'art.  39,  comma  1,  lettera  b), n. 2, della legge 8
giugno 1990, n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio
comunale  sopracitato,  disponendone, nel contempo, con provvedimento
n. 413/4002/93/Gab. del 12  gennaio  1996,  la  sospensione,  con  la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
   Considerato che nel suddetto ente non puo'  essere  assicurato  il
normale  funzionamento  degli  organi  e  dei  servizi, essendo stata
superata la soglia di depauperamento oltre la quale il consiglio  non
puo'  rinnovarsi  per  surrogazione,  si  ritiene  che, nella specie,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla  firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di San  Cesareo  (Roma)  ed  alla  nomina  del
commissario  per  la  provvisoria  gestione  del comune nella persona
della dott.ssa Claudia Orlando.
    Roma, 30 gennaio 1996
                                    Il Ministro dell'interno: CORONAS