Art. 3. Gli articoli 5 dei decreti ministeriali n. 7651 del 30 dicembre 1989 e n. 132 del 31 ottobre 1991, sono cosi' sostituiti: 1. L'accertamento della regolare realizzazione dell'opera per la quale il cofinanziamento e' stato concesso avviene sulla base di autocertificazione prodotta dal soggetto beneficiario ed e' demandato al controllo della commissione tecnico-scientifica di cui all'art. 14, comma 7, della legge 28 febbraio 1986, n. 41. 2. L'autocertificazione di cui al comma 1 dovra' essere costituita, qualora il soggetto titolare dell'intervento sia di natura privata, dalla dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta', resa ai sensi dell'art. 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15. 3. L'autocertificazione di cui al comma 1 dovra' attestare: a) l'avvenuta realizzazione dell'opera ovvero il relativo stato di avanzamento, con specifica indicazione della data di inizio e di ultimazione dei lavori, nonche' degli estremi di tutte le autorizzazioni occorrenti per la sua esecuzione; b) la conformita' dell'opera alle previsioni della scheda progettuale presentata al momento della concessione del cofinanziamento. 4. La commissione tecnico-scientifica: a) vigila sul rispetto delle modalita' tecnico-economiche di realizzazione dell'opera ammessa al cofinanziamento, anche ai fini della determinazione degli importi da erogare; b) fornisce il proprio parere sulle eventuali richieste di varianti e di proroghe nonche' ogniqualvolta l'amministrazione ne ravvisi l'opportunita'; c) segnala eventuali interruzioni delle attivita' ed ogni altro fatto destinato a compromettere la compiuta e regolare realizzazione dell'opera ammessa al cofinanziamento; d) propone all'amministrazione ogni misura ritenuta utile al fine dell'ottimale realizzazione dell'opera ammessa al cofinanziamento; e) propone all'amministrazione, qualora ne ravvisi l'opportunita', ispezioni in loco al fine di validare fatti e dichiarazioni rese nell'autocertificazione di cui ai commi precedenti. Il presente decreto sara' inviato, per la registrazione, ai competenti organi di controllo e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 10 gennaio 1996 Il direttore generale: MASCAZZINI