(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                      Al Ministro dell'interno
   Il sig. Francesco Saverio Fiodo e' stato eletto sindaco del comune
di Sant'Agnello (Napoli) nelle consultazioni  amministrative  del  22
novembre 1994.
   Il  predetto amministratore e' stato tratto in arresto, in data 12
febbraio 1995, in esecuzione di un ordine di  custodia  cautelare  in
carcere  emesso  dal  giudice  per  le indagini preliminari presso il
tribunale di Napoli, essendo stati ravvisati nei suoi confronti gravi
elementi di responsabilita' in ordine al concorso nel reato di  abuso
d'ufficio,  falso  ideologico  commesso da pubblico ufficiale in atti
pubblici e truffa aggravata.
   In particolare, il sig. Francesco Saverio Fiodo, nella qualita' di
direttore  dei  lavori  per   la   realizzazione   delle   opere   di
urbanizzazione  in  localita'  S.  Vito  del  comune di Vico Equense,
avrebbe disposto sospensioni dei lavori e concesso  proroghe  per  la
loro  ultimazione  in  assenza  dei presupposti previsti dalla legge,
nonche' avrebbe attestato falsamente  stati  di  avanzamento,  per  i
quali  era  stata autorizzata la liquidazione, pur essendo gli stessi
redatti in modo difforme dai lavori svolti.
   Dalla parte motiva del provvedimento cautelare il giudice  per  le
indagini  preliminari  ha evidenziato che il comportamento delittuoso
addebitato  al  predetto  amministratore  e'  stato   finalizzato   a
procurare  un  ingiusto  vantaggio economico al titolare dell'impresa
appaltatrice dei  lavori,  esponente  di  spicco  dell'organizzazione
camorristica  facente  capo  a  Carmine  Alfieri,  favorendo cosi' il
raggiungimento dei fini della medesima cosca.
   Durante il periodo di applicazione della misura  limitativa  della
liberta' personale ha operato nei confronti del citato amministratore
la sospensione di diritto dalla carica ricoperta, in virtu' dell'art.
1 della legge 12 gennaio 1994, n. 30.
   Successivamente,  in  data  29 dicembre 1995 il predetto ordine di
custodia cautelare e' stato revocato e la misura e' stata  sostituita
con  quella  interdittiva del divieto di esercitare la professione di
ingegnere.
   La vicenda, cui i locali organi di informazione hanno  dato  ampio
risalto,   ha  disorientato  l'opinione  pubblica  ed  ha  ingenerato
sconcerto  nella   cittadinanza   e   sfiducia   nelle   istituzioni.
Conseguentemente  la reintegra del sig. Francesco Saverio Fiodo nella
carica di sindaco,  come  rilevato  dalle  competenti  autorita',  ha
creato  nella  popolazione  allarme  sociale  con  grave  pericolo di
turbativa dell'ordine pubblico.
   La tipologia dei reati ascritti al sig.  Francesco  Saverio  Fiodo
certo   denotano   l'assenza   di   quelle   qualita'   di  serieta',
affidabilita' e prestigio che caratterizzano la posizione di sindaco,
con  il  conseguente  venir  meno  del  rapporto  fiduciario  con  la
popolazione   locale   ed   evidenziano,   altresi',   una   gestione
personalistica, svincolata  dal  rispetto  delle  fondamentali  norme
giuridiche.
   Il  comportamento  del sopracitato amministratore e la sua attuale
posizione processuale appaiono, dunque, in contrasto con  l'esercizio
delle   funzioni  pubbliche  cui  il  medesimo  e'  preposto  e  sono
incompatibili con le esigenze di decoro, di dignita' e  di  prestigio
della carica sopracitata.
   Il  prefetto  di  Napoli,  accertato  il configurarsi dell'ipotesi
prevista dall'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142, ha formulato
proposta per l'adozione del provvedimento di rimozione  del  predetto
amministratore  dalla  carica ricoperta nel comune di Sant'Agnello e,
nelle more, rilevata la grave  ed  urgente  necessita',  con  proprio
decreto  in data 2 febbraio 1996, ne ha disposto la sospensione dalla
carica.
   Tutto cio' premesso, si ritiene che sussistano le  condizioni  per
addivenire  alla  rimozione  del  sig.  Francesco Saverio Fiodo dalla
carica sopracitata, ricorrendo la fattispecie  dei  gravi  motivi  di
ordine  pubblico disciplinata dall'art. 40 della legge 8 giugno 1990,
n. 142.
   Mi pregio, pertanto, di sottoporre alla firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede alla rimozione del
suddetto  amministratore  dalla  carica  di  sindaco  del  comune  di
Sant'Agnello (Napoli).
    Roma, 10 febbraio 1996
                                     Il direttore generale
                                  dell'Amministrazione civile
                                            GELATI