ALLEGATO Al Presidente della Repubblica Il consiglio comunale di Gioia Tauro (Reggio Calabria) e' stato rinnovato a seguito delle consultazioni elettorali del 23 aprile 1995, con contestuale elezione del sindaco nella persona del signor Aldo Alessio. Il citato amministratore, con sentenza pronunciata dal tribunale di Palmi il 21 settembre 1995, confermata dalla corte di appello di Reggio Calabria in data 25 gennaio 1996, e' stato dichiarato decaduto dalla carica di sindaco per incompatibilita', ai sensi dell'art. 3, comma 1, n. 4, della legge 23 aprile 1981, n. 154. Si e' configurata, pertanto, una delle fattispecie previste dall'art. 20, comma 1, della legge 25 marzo 1993, n. 81, in base al quale la decadenza del sindaco costituisce presupposto per lo scioglimento del consiglio comunale. Per quanto esposto si ritiene che, ai sensi dell' art. 20 della legge 25 marzo 1993, n. 81, e dal successivo art. 21, che ha sostituito l'art. 39, comma 1, lettera b), n. 1, della legge 8 giugno 1990, n. 142, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Gioia Tauro (Reggio Calabria). Roma, 20 febbraio 1996 Il Ministro dell'interno: CORONAS