(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel consiglio comunale di Casmate con  Bernate  (Como),  rinnovato
nelle  consultazioni  elettorali  del  6  giugno  1993,  composto dal
sindaco e da sedici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione di crisi a causa delle dimissioni rassegnate, in  data  28
novembre  1995, da otto membri del corpo consiliare e dal sindaco che
si aggiungono alle  precedenti  dimissioni  rassegnate  da  un  altro
componente il civico consesso.
   Il  prefetto  di  Como,  ritenendo  essersi  verificata  l'ipotesi
prevista dall'art. 39, comma 1, lettera  b),  n.  2,  della  legge  8
giugno  1990,  n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento del consiglio
comunale sopracitato, disponendone, nel contempo,  con  provvedimento
n. 4585/Gab. del 29 novembre 1995, la sospensione, con la conseguente
nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
   Considerato  che  nel  suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli  organi  e  dei  servizi,  essendo  stata
superata  la soglia di depauperamento oltre la quale il consiglio non
puo' rinnovarsi per  surrogazione,  si  ritiene  che,  nella  specie,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo  scioglimento
del  consiglio  comunale di Casnate con Bernate (Como) ed alla nomina
del commissario per la provvisoria gestione del comune nella  persona
del dott. Luciano Straniero.
    Roma, 14 febbraio 1996
                                    Il Ministro dell'interno: CORONAS