IL MINISTRO DELL'INTERNO
  Visto che il sig. Tommaso Casillo e' stato eletto  consigliere  del
comune  di  Casoria  (Napoli)  nelle  consultazioni elettorali del 20
novembre 1994;
  Visto che il predetto amministratore e' stato tratto in arresto, in
esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in  carcere,  emessa
dal   G.I.P.   presso  il  tribunale  di  Napoli,  perche'  indagato,
unicamente ad altri, del reato di cui agli articoli  110,  323,  117,
61,  n.  7  del  codice penale con l'aggravante di cui all'art. 7 del
decreto-legge 13 maggio 1991, n. 152, convertito, con  modificazioni,
dalla legge 12 luglio 1991, n. 203;
  Visto  che,  per effetto della intervenuta revoca del provvedimento
di custodia cautelare,  ha  cessato  di  operare  la  sospensione  di
diritto,  prevista  dall'art. 1 della legge 12 gennaio 1994, n. 30, e
che, pertanto, il sig. Tommaso Casillo  e'  stato  reintegrato  nella
carica;
  Considerato  che  la  rilevanza  delle fattispecie penali in cui e'
coinvolto l'amministratore ha ingenerato nella popolazione locale uno
stato di allarme con conseguente pericolo  di  turbativa  dell'ordine
pubblico;
  Constatato  che  detta  posizione  processuale  penale  si  pone in
particolare contrasto con l'esercizio delle funzioni pubbliche cui il
medesimo amministratore e' preposto e con le esigenze di  decoro,  di
dignita' e di prestigio della carica elettiva ricoperta;
  Ritenuto,  pertanto,  che  ricorrano gli estremi per far luogo alla
rimozione del sig. Tommaso Casillo dalla carica di consigliere  e  da
ogni altra carica ad essa connessa;
  Visto l'art. 40 della legge 8 giugno 1990, n. 142;
  Visto l'art. 2 della legge 12 gennaio 1991, n. 13;
  Vista   la   relazione  allegata  al  presente  decreto  e  che  ne
costituisce parte integrante;
                              Decreta:
  Il sig. Tommaso Casillo e' rimosso dalla carica di consigliere  del
comune  di  Casoria  (Napoli)  e  da  ogni altra carica alla medesima
connessa.
   Roma, 28 febbraio 1996
                                                 Il Ministro: CORONAS