ALLEGATO Al Presidente della Repubblica Il comune di Procida (Napoli) ha dichiarato, con delibera del 10 gennaio 1991, il dissesto finanziario, ai sensi dell'art. 25 del decreto-legge 2 marzo 1989, n. 66, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 aprile 1989, n. 144. Il predetto consiglio comunale ha presentato un'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, relativa all'anno 1991, dapprima con atti consiliari del 10 gennaio, 13 luglio 1991 e 8 febbraio 1993, e successivamente con atti del 26 gennaio e 31 maggio 1994. L'approvazione delle predette ipotesi veniva denegata con decreti ministeriali datati rispettivamente 19 luglio 1993 e 2 dicembre 1994, per violazione dell'art. 25 del citato decreto-legge n. 66 del 1989 e dell'art. 21 del decreto-legge 18 gennaio 1993, n. 8, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 marzo 1993, n. 68. Con ulteriore decreto del 6 ottobre 1995, notificato al comune di Procida in data 27 dicembre 1995, non e' stata approvata l'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, nuovamente deliberata con atti del 12 marzo e 10 aprile 1995, poiche' adottata in violazione degli artt. 91 e 92 del decreto legislativo 25 febbraio 1995, n. 77, non avendo l'ente completato l'adozione dei provvedimenti inerenti alla rideterminazione della pianta organica ed alla messa in disponibilita' del personale dichiarato in esubero. Con il succitato decreto il comune veniva, altresi', diffidato, ai sensi dell'art. 92, comma 4, del decreto legislativo n. 77 del 1995, a presentare, entro il termine ultimo di 45 giorni dalla notifica dello stesso, una nuova ipotesi di bilancio idonea a rimuovere le cause che non ne avevano consentito il parere favorevole. L'ente non ha provveduto all'adempimento prescritto, lasciando decorrere infruttuosamente il suddetto termine perentorio. La situazione verificatasi nel citato comune integra l'ipotesi di cui all'art. 93, comma 1, del decreto legislativo 25 febbraio 1995, n. 77, che riconduce la fattispecie alla previsione dell'art. 39, comma 1, lettera a), della legge 8 giugno 1990, n. 142. Il prefetto di Napoli, ha pertanto, proposto lo scioglimento del predetto consiglio comunale, disponendone, nel contempo, con provvedimento n. 006540/Gab. del 14 febbraio 1996, la sospensione, con la conseguente nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune. Si ritiene che, nella specie, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento, atteso che il predetto consiglio comunale non ha ottemperato agli obblighi relativi all'adozione dell'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, incorrendo nella sanzione prevista dalla legge. Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento del consiglio comunale di Procida (Napoli) ed alla nomina di un commissario straordinario per la provvisoria gestione del comune nella persona del dott. Ferdinando Amoruso. Roma, 6 marzo 1996 Il Ministro dell'interno: CORONAS