TABELLA XVI-ter DIPLOMA UNIVERSITARIO PER TECNICO DI LABORATORIO DELLA FORMAZIONE Art. 1 (Afferenza e finalita'). - Il corso di diploma universitario per tecnico di laboratorio della formazione puo' afferire alla facolta' di scienze della formazione. Il diploma e' finalizzato alla formazione di una figura professionale intermedia per organismi pubblici e privati che svolgono attivita' nei campi della formazione e della cultura, in particolare: a) nelle strutture scolastiche, come tecnico di supporto alla progettazione e allo svolgimento delle attivita' didattiche e delle iniziative per l'aggiornamento degli insegnanti; b) nelle strutture extra-scolastiche pubbliche e private (atelier e centri di documentazione e produzione culturale gestiti da enti locali, associazioni, cooperative, biblioteche, centri multimediali, banche di audiovisivi, ludoteche, musei, gallerie e parchi nei quali siano presenti sezioni didattiche); c) nel settore dell'educazione degli adulti, per quanto concerne le attivita' formative di carattere generale e le attivita' finalizzate alla formazione professionale e alla mobilita' professionale. Art. 2 (Titoli di ammissione). - Il titolo di ammissione e' quello previsto dal primo comma dell'art. 1 della legge 11 dicembre 1969, n. 910. Annualmente l'organismo didattico competente (consiglio di diploma) programma il numero delle immatricolazioni. La deliberazione in via definitiva e' assunta dal senato accademico su parere vincolante del consiglio di facolta'. Art. 3 (Durata e articolazione triennale degli studi). - Gli studi hanno durata triennale e si articolano in insegnamenti disciplinari, esercitazioni pratiche e attivita' di tirocinio e sono finalizzati ad offrire una preparazione professionale nel settore specifico delle tecniche di analisi della domanda educativa e di organizzazione, gestione e valutazione dell'offerta formativa in situazione di laboratorio educativo e didattico all'interno di un sistema di lavoro comune ai diversi tipi di intervento educativo, formale e non formale. Tale figura professionale puo' essere utilmente impiegata come supporto tecnico nella scuola, nell'extrascuola e nell'educazione degli adulti e di comunita'. Gli insegnamenti del piano di studi corrispondono a trenta semestralita', corrispondenti a quindici annualita', e a cicli di tirocinio per un minimo di trecento ore. I consigli delle strutture didattiche competenti potranno sostituire gli insegnamenti indicati nella presente tabella con altri insegnamenti strettamente affini, con identiche finalita' e analogo contenuto culturale, e comunque entro lo stesso settore scientifico-disciplinare. Il triennio si conclude con la discussione di una tesi sulle attivita' di tirocinio. Art. 4 (Manifesto degli studi). - All'atto della predisposizione del manifesto annuale degli studi, i consigli delle strutture didattiche determineranno, con apposito regolamento, quanto espressamente previsto dal secondo comma dell'art. 11 della legge n. 341/1990. In particolare, il consiglio di facolta': a) puo' proporre al senato accademico il numero di posti a disposizione degli iscritti al primo anno; b) definisce, su proposta del consiglio di corso di diploma, il piano di studi ufficiale del corso di diploma, comprendente le denominazioni degli insegnamenti da attivare; c) stabilisce i corsi ufficiali di insegnamento che costituiscono le singole semestralita' o annualita' corrispondenti, i cui nomi dovranno essere desunti dai settori scientifico-disciplinari; d) stabilisce le qualificazioni piu' opportune, quali I, II, III, istituzioni, avanzato, progredito, nonche' tutte le altre che giovino a differenziare piu' esattamente il livello ed i contenuti didattici, compresa la possibilita' di biennalizzare o trimestralizzare le discipline per le quali cio' sia ritenuto utile ai fini della formazione professionale e culturale dello studente, anche su istanza dei singoli studenti all'interno dei piani di studio individuali. Art. 5 (Titolo di studio rilasciato dal corso di diploma). - Diploma universitario per tecnico di laboratorio della formazione. Art. 6 (Proseguimento degli studi). - Chi ha conseguito il diploma universitario per tecnico di laboratorio della formazione puo' essere ammesso al secondo anno del corso di laurea in scienze dell'educazione. Ai fini del conseguimento di tale laurea, sono riconosciuti gli insegnamenti del corso di diploma seguiti con esito positivo in relazione al sistema dei crediti didattici determinato a norma dell'art. 11, secondo comma, della legge n. 341/1990, a condizione che essi siano compatibili, anche per i contenuti, con i piani di studio approvati dal competente organismo didattico per il corso di studi al quale si chiede l'iscrizione. ------------ CORSO DI DIPLOMA UNIVERSITARIO PER TECNICO DI LABORATORIO DELLA FORMAZIONE TABELLA DIDATTICA Area della formazione di base (settori M09A - M09B - M09E - M09C - M10A - M05X) Didattica generale Psicologia generale Sociologia generale Pedagogia della marginalita' e della devianza minorile Pedagogia sperimentale Antropologia culturale Educazione comparata Educazione degli adulti Pedagogia speciale Psicologia dello sviluppo Psicopedagogia del linguaggio e della comunicazione Sociologia dell'educazione Area della formazione tecnico-specialistica (settori M09A - M09C - M09E - M10C - M11D - S03B - Q05B) Didattica speciale Docimologia Modelli statistici per l'analisi e la valutazione dei processi educativi Teoria e metodi di programmazione e valutazione scolastica Metodologia della ricerca psicosociale Metodologia e tecnica del gioco e dell'animazione Sociologia dei processi culturali Teoria e tecnica della comunicazione pubblica Tecnologie dell'istruzione e dell'apprendimento Teoria e tecniche della dinamica di gruppo Area della formazione professionale (settori L25D - L26A L26B - L27B - M09C - M09D - M11B - M12A - M13X - Q05B) Archivistica Bibliografia e biblioteconomia Metodologia dell'educazione musicale Documentazione Drammaturgia musicale Psicologia ambientale Educazione ambientale Filmologia Letteratura per l'infanzia Metodologia e critica dello spettacolo Museologia Organizzazione informatica degli archivi Organizzazione informatica delle biblioteche Semiologia del cinema e degli audiovisivi Semiologia delle arti Semiologia dello spettacolo Teatro di animazione Teoria e tecnica del linguaggio cinematografico Teoria e tecnica del linguaggio giornalistico Teoria e tecnica del linguaggio radiotelevisivo Nel corso del primo biennio, lo studente dovra' altresi' seguire un corso annuale o due corsi semestrali di una lingua straniera e un corso annuale o due corsi semestrali di informatica, tra quelli attivati presso la facolta'. Le modalita' di valutazione saranno definite dal consiglio del corso di diploma. Il Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica SALVINI