(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel  consiglio  comunale  di   Ardea   (Roma),   rinnovato   nelle
consultazioni  elettorali  del 23 aprile 1995, composto dal sindaco e
da venti consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione
di crisi a causa delle dimissioni rassegnate, in data 5 aprile  1996,
da tredici membri del corpo consiliare.
   Il  prefetto  di  Roma,  ritenendo  essersi  verificata  l'ipotesi
prevista dall'art. 39, comma 1, lettera  b),  n.  2,  della  legge  8
giugno  1990,  n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento del consiglio
comunale sopracitato, disponendone, nel contempo,  con  provvedimento
n.  4267/2138/95/Gab.  del  12  aprile  1996,  la sospensione, con la
conseguente nomina del commissario per la  provvisoria  gestione  del
comune.
   Considerato  che  nel  suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli  organi  e  dei  servizi,  essendo  stata
superata  la soglia di depauperamento oltre la quale il consiglio non
puo' rinnovarsi per  surrogazione,  si  ritiene  che,  nella  specie,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo  scioglimento
del consiglio comunale di Ardea (Roma) ed alla nomina del commissario
per  la  provvisoria  gestione del comune nella persona del rag. Rosa
Mangini Badali'.
    Roma, 30 aprile 1996
                                    Il Ministro dell'interno: CORONAS