(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel consiglio comunale di Castiglione  della  Pescaia  (Grosseto),
rinnovato  nelle consultazioni elettorali del 6 giugno 1993, composto
dal sindaco e da sedici consiglieri, si e' venuta a  determinare  una
grave  situazione  di  crisi  a causa delle dimissioni rassegnate, in
data 29 marzo 1996, da dieci membri del corpo consiliare.
   Il prefetto di Grosseto, ritenendo  essersi  verificata  l'ipotesi
prevista  dall'art.  39,  comma  1,  lettera  b), n. 2, della legge 8
giugno 1990, n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento  del  consiglio
comunale  sopracitato,  disponendone, nel contempo, con provvedimento
n. 1027/Gab. del 9 aprile 1996, la sospensione,  con  la  conseguente
nomina del commissario per la provvisoria gestione del comune.
   Considerato  che  nel  suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli  organi  e  dei  servizi,  essendo  stata
superata  la soglia di depauperamento oltre la quale il consiglio non
puo' rinnovarsi per  surrogazione,  si  ritiene  che,  nella  specie,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo  scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Castiglione della Pescaia (Grosseto) ed
alla nomina del commissario per la provvisoria  gestione  del  comune
nella persona del dott. Ennio Mario Sodano.
    Roma, 26 aprile 1996
                                    Il Ministro dell'interno: CORONAS