(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel consiglio comunale di Domus  De  Maria  (Cagliari),  rinnovato
nelle  consultazioni  elettorali  del  23  aprile  1995, composto dal
sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione di crisi a causa delle  dimissioni  rassegnate,  in  tempi
diversi, da otto membri del corpo consiliare.
   Il  prefetto  di  Cagliari, ritenendo essersi verificata l'ipotesi
prevista dall'art. 39, comma 1, lettera  b),  n.  2,  della  legge  8
giugno  1990,  n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento del consiglio
comunale sopracitato, disponendone, nel contempo,  con  provvedimento
n.  9600513/13/Gab.  del  4  aprile  1996,  la  sospensione,  con  la
conseguente nomina del commissario per la  provvisoria  gestione  del
comune.
   Considerato  che  nel  suddetto ente non puo' essere assicurato il
normale funzionamento degli  organi  e  dei  servizi,  essendo  stata
superata  la soglia di depauperamento oltre la quale il consiglio non
puo' rinnovarsi per  surrogazione,  si  ritiene  che,  nella  specie,
ricorrano gli estremi per far luogo al proposto scioglimento.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo  scioglimento
del  consiglio  comunale  di Domus De Maria (Cagliari) ed alla nomina
del commissario per la provvisoria gestione del comune nella  persona
del rag. Piergiorgio Portas.
    Roma, 30 aprile 1996
                                    Il Ministro dell'interno: CORONAS