art. 2
                     (Struttura e funzionamento)
(1)    - I Corsi hanno durata biennale e trattano i problemi relativi
alla integrazione scolastica degli alunni in situazione di handicap.
(2)  - Ciascun Corso puo' accogliere un numero  massimo  di  iscritti
non  superiore  a  quaranta  unita',  di  cui venti debbono essere in
possesso del titolo valido per l'insegnamento nella scuola materna  o
elementare  e venti del titolo valido per l'insegnamento nella scuola
secondaria di primo e secondo grado  ed  artistica.  Il  Provveditore
agli  studi,  sulla  scorta  delle  effettive  e documentate esigenze
espresse  dalla  situazione  territoriale,  ovvero  in  presenza   di
prevedibile  esiguita'  di  iscritti, puo', con proprio provvedimento
motivato, disporre una diversa ripartizione tra gradi di  scuola,  ma
non derogare dal numero massimo complessivo previsto.
       Non  possono  essere  attivati Corsi con un numero di iscritti
inferiore alle 20 unita'.
(3)  - Il corso deve svolgersi  in  due  annualita',  ciascuna  della
durata non inferiore a 180 giorni; si computano, a tal fine, i giorni
riservati agli esami in itinere ed a quelli finali.
       Tra  le  due  annualita'  deve  intercorrere un intervallo non
inferiore a due mesi e non superiore a quattro.
       Il  calendario  delle   lezioni   e'   stabilito,   verificato
periodicamente  ed  eventualmente ridefinito dal Gruppo di conduzione
di cui ai successivi artt. 5 e 9.
(4)  - Allo scopo di conciliare le  esigenze  sia  delle  istituzioni
scolastiche  interessate  che  dei  corsisti, il calendario del Corso
potra' prevedere l'utilizzo dei periodi di interruzione della normale
attivita' didattica.
(5)  - I Corsi devono tenersi presso sedi che garantiscano gli  spazi
necessari  per  un  corretto  ed  efficace svolgimento dell'attivita'
corsuale.
       In particolare, debbono essere assicurati gli spazi minimi per
allievo/corsista  secondo  le  vigenti   disposizioni   in   materia,
relativamente alle condizioni di abitabilita' e di agibilita' statica
ed  igienica, nonche' secondo quanto previsto dalla vigente normativa
in materia di sicurezza e di edilizia scolastica.
       Devono essere disponibili per ogni Corso  attivato,  oltre  al
locale  per le lezioni frontali, anche idoneo spazio per le attivita'
motorie e per quelle  relative  all'organizzazione  delle  competenze
professionali  (ivi  compreso un impianto di video ripresa a circuito
chiuso), la sala adibita a biblioteca ed i necessari  locali  per  le
attivita' di gruppo, nel numero minimo di quattro.
       Gli  uffici  di  direzione e di segreteria, con tutti gli atti
inerenti al  funzionamento  amministrativo  e  didattico  del  Corso,
debbono  essere  ubicati nella sede in cui si svolgono le lezioni del
Corso stesso.