IL MINISTRO DELLE FINANZE
                           DI CONCERTO CON
                       IL MINISTRO DEL TESORO
  Vista la legge 29 aprile 1957,  n.  310,  istitutiva  della  Scuola
centrale tributaria "Ezio Vanoni";
  Visto  il decreto del Presidente della Repubblica 3 luglio 1962, n.
2039, che ha approvato il regolamento di esecuzione  della  legge  29
aprile 1957, n. 310;
  Visto  l'art. 3, lettera c), punto 5), della legge 10 ottobre 1989,
n.  349,  recante:  "Delega  al  Governo  ad   adottare   norme   per
l'aggiornamento,  la  modifica  e  l'integrazione  delle disposizioni
legislative   in   materia   doganale,   per   la    riorganizzazione
dell'Amministrazione  delle dogane e imposte indirette, in materia di
contrabbando e in materia di ordinamento ed esercizio  dei  magazzini
generali  e  di  applicazione  delle  discipline doganali ai predetti
magazzini generali, nonche' delega ad  adottare  un  testo  unico  in
materia  doganale  ed imposte di fabbricazione e di consumo", che da'
facolta' al Ministro delle finanze di istituire, di concerto  con  il
Ministro   del   Tesoro,   sedi   decentrate  della  Scuola  centrale
tributaria;
  Visto l'art. 5 della legge 29 ottobre 1991, n. 358, concernente  la
ristrutturazione  del Ministero delle Finanze e i relativi successivi
decreti di attuazione;
  Visto il decreto del presidente della Repubblica 9 giugno 1992,  n.
336,  contenente  il  regolamento  concernente l'organizzazione della
Scuola centrale tributaria, in attuazione degli articoli 5 e 12 della
legge 29 ottobre 1991, n. 358, e in particolare l'art. 6,  punto  2),
il  quale prevede la possibilita' che, con decreto del Ministro delle
Finanze di concerto con il Ministro del tesoro, siano istituite "sedi
decentrate della Scuola, di cui almeno tre nelle regioni del nord, al
fine di razionalizzarne la distribuzione territoriale";
  Visto il regio decreto 18 novembre  1923,  n.  2440,  e  successive
modificazioni,    sull'amministrazione   del   patrimonio   e   sulla
contabilita' generale dello Stato;
  Vista la nota n. 14684 Serv. VI in data 14 marzo 1995, con la quale
la Direzione regionale delle entrate per la regione Lombardia propone
alla Direzione compartimentale del territorio  per  la  Lombardia  di
individuare  un'idonea  superficie dell'immobile demaniale in Milano,
denominato "Palazzo in Piazza Affari", da  destinare  alle  finalita'
istituzionali della Scuola;
  Viste le note n. 1477 del 5 aprile 1995, n. 2520 del 18 maggio 1995
e  n.  3570  del  30  ottobre  1995  con  le quali la Scuola centrale
tributaria concorda con l'iniziativa assunta dalla predetta direzione
regionale delle entrate;
  Vista la nota n. 2/3/15302/95 del 5 dicembre 1995 con la  quale  il
Dipartimento del territorio, direzione compartimentale per la regione
Lombardia, comunica l'assegnazione alla Scuola centrale tributaria di
mq  1000  circa  al  piano  quinto  e  di mq 363 circa al piano sesto
nell'immobile demaniale di Piazza Affari, scheda 361 e la  successiva
nota  n.  447/95/Segr. del 21 dicembre 1995 della Direzione regionale
delle entrate della Lombardia, nonche' la nota n. 2/3/17045/95 del 26
dicembre   1996   del   Dipartimento   del   territorio,    direzione
compartimentale per la regione Lombardia, con la quale si precisa che
la  consegna  dei  locali  assegnati  avverra'  non appena l'immobile
verra' reso idoneo con l'esecuzione dei lavori di ristrutturazione da
parte del provveditorato regionale alle OO.PP. per la Lombardia;
  Vista da ultimo la nota n. 2/3/3321/96 del  5  marzo  1996  con  la
quale  il  Dipartimento del territorio, direzione compartimentale per
la regione Lombardia  comunica  che  l'ufficio  tecnico  erariale  di
Milano  con  nota  prot.  7426/96  del  4 marzo 1996, ha riconosciuto
idonei i locali dell'immobile demaniale  indicato  destinati  a  sede
decentrata della Scuola centrale tributaria "E. Vanoni";
  Considerata  l'opportunita' per la Scuola centrale tributaria "Ezio
Vanoni" di istituire in Milano una sede decentrata da utilizzare  per
lo  svolgimento  delle  proprie  attivita'  istituzionali a carattere
nazionale, oltre alle sedi gia' istituite di Palermo, Bari, Torino  e
Bologna;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  E'  istituita  in  Milano una sede decentrata della Scuola centrale
tributaria "Ezio Vanoni".  Essa  dipende  funzionalmente  dalla  sede
centrale  ed  e'  tenuta  ad  uniformare  la  propria  attivita' alle
direttive impartite dalla sede centrale stessa.