IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
  Visto  che  il consiglio comunale di Altavilla Milicia (Palermo) e'
stato dichiarato decaduto con decreto del  presidente  della  regione
siciliana,  datato  30  novembre  1995, per le dimissioni di oltre la
meta' dei propri componenti;
  Visto  che  il  predetto  comune  e'  gestito  da  un   commissario
straordinario nominato con il citato decreto;
  Constatato che dall'esito di approfonditi accertamenti e' emersa la
sussistenza di condizionamenti operati dalla criminalita' organizzata
sugli organi rappresentativi del comune di Altavilla Milicia;
  Constatato    che    la   permeabilita'   dell'ente   ai   predetti
condizionamenti  della  criminalita'  organizzata   determina   grave
pregiudizio  per  il  libero esercizio dei diritti costituzionalmente
garantiti;
  Ritenuto che, al fine di rimuovere la causa del grave  inquinamento
e deterioramento del comune di Altavilla Milicia, si rende necessario
l'intervento   dello   Stato   mirato   al  ripristino  dei  principi
democratici e di liberta' collettiva;
  Visto  l'art.  1  del  decreto-legge  31  maggio  1991,   n.   164,
convertito, con modificazioni, dalla legge 22 luglio 1991, n. 221;
  Vista  la  proposta  del Ministro dell'interno, la cui relazione e'
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;
  Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri,  adottata  nella
riunione  del 5 luglio 1996, alla quale e' stato debitamente invitato
il presidente della regione siciliana;
                              Decreta:
                               Art. 1.
  La gestione del comune  di  Altavilla  Milicia  (Palermo),  il  cui
consiglio  e'  stato  dichiarato  decaduto con decreto del presidente
della regione siciliana, e' affidata, per la durata di  dodici  mesi,
alla commissione straordinaria composta da:
   dott. Fulvio Sodano - viceprefetto;
   ing. Antonio Cirafisi - capo ufficio genio civile;
   dott. Francesco Paolo Errante - vice questore aggiunto.