(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel consiglio comunale di Benevento, rinnovato nelle consultazioni
elettorali del 21 novembre 1993, composto dal sindaco e  da  quaranta
consiglieri, si e' venuta a determinare una grave situazione di crisi
a  causa  delle  dimissioni  rassegnate,  in  data 22 maggio 1996, da
ventuno membri del corpo consiliare.
   Il  consiglio  suddetto  non  ha  provveduto  alla   surroga   dei
consiglieri dimissionari nel termine perentorio di venti giorni dalla
presentazione  delle  dimissioni  stesse,  che pertanto sono divenute
efficaci ai sensi dell'art. 7 della legge 15 ottobre 1993, n. 415.
   Nel computo del suddetto termine non rientra il periodo in cui  il
consiglio  comunale  era stato sospeso dal prefetto di Benevento, con
provvedimento n. 1137/Gab. 13.8.1 del 24 maggio 1996, successivamente
revocato con decreto prefettizio pari numero del 28 giugno 1996.
   Considerato che nel suddetto ente non puo'  essere  assicurato  il
normale funzionamento degli organi e dei servizi, essendo venuta meno
l'integrita'  strutturale  minima  del consiglio comunale compatibile
con il  mantenimento  in  vita  dell'organo,  si  ritiene  verificata
l'ipotesi  prevista  dall'art.  39,  comma 1, lettera b), n. 2, della
legge 8 giugno 1990, n. 142.
   Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla  firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Benevento ed alla  nomina  del  commissario
per  la  provvisoria  gestione  del  comune  nella  persona del dott.
Armando Levante.
    Roma, 23 luglio 1996
                                 Il Ministro dell'interno: NAPOLITANO