(all. 1 - art. 1)
          PIANO DI INTERVENTI INFRASTRUTTURALI D'EMERGENZA
                E DI PRIMA SISTEMAZIONE IDROGEOLOGICA
1. Premessa
   A seguito degli eventi alluvionali verificatisi il 19 giugno  1996
in  Versilia,  Garfagnana  e  zone  limitrofe,  il Dipartimento della
protezione civile presso la Presidenza del  Consiglio  dei  Ministri,
con  ordinanza  n.  2449  del  25.06.1996,  pubblicata sulla G.U. del
1/10/96, ha nominato il Presidente della Regione Toscana  Commissario
delegato  agli interventi di emergenza per il soccorso e l'assistenza
alle popolazioni colpite.
Il compito del Commissario e' quello  di  porre  in  atto  tutti  gli
interventi  necessari  alla  salvaguardia dell'incolumita' pubblica e
privata e tutte  le  misure  essenziali  ed  urgenti  finalizzate  al
ripristino delle normali condizioni di vita delle popolazioni.
Tutto  cio'  deve essere sviluppato secondo un Piano di interventi di
emergenza sulle infrastrutture e di prima sistemazione idrogeologica,
da redarre entro 15  giorni  dalla  pubblicazione  sulla  G.U.  della
citata ordinanza.
La   Regione  Toscana,  con  L.R.  27  giugno  1996,  n.  46  recante
"Interventi  straordinari  ed  urgenti  per  gli  eventi   calamitosi
verificatesi  in  Toscana  il  19.06.1996",  ha disposto interventi a
favore delle popolazioni e delle  imprese  colpite,  nonche'  per  le
opere di pronto intervento sulle OO.PP. di competenza regionale e per
la  sistemazione  idraulico - forestale. Anche tali interventi devono
confluire   nel   Piano   di   intervento   di   emergenza   previsto
dall'ordinanza n. 2449/96 citata.
Il Piano e' redatto sulla base del censimento dei danni e di una loro
valutazione  economica presuntiva e tiene conto degli interventi gia'
attivati  e  di  quelli  che  ancora  devono  essere  attivati  dalle
amministrazioni  dello  Stato della Regione e dagli Enti locali. Esso
raccoglie  la  complessita'  degli  interventi   necessari   per   il
ripristino delle condizioni di "normalita'" nelle zone colpite.
Quindi,  a  partire  anche  dai  danni  censiti  e da una analisi pur
sommaria delle modifiche  territoriali  indotte  dall'evento  stesso,
enuncia   gli   interventi   di   ripristino   in   sicurezza   delle
infrastrutture e delle  OO.PP.  danneggiate  relativi  alle  seguenti
tipologie: viabilita', movimenti franosi e corsi d'acqua, fognature e
reti idriche.
Indica  poi  gli  interventi  urgenti  di  messa  in sicurezza per la
rimozione  dei  tronchi  di  albero  nel  fiume  e  sui  versanti   a
completamento dell'operazione "alveo pulito" e per lo smaltimento dei
detriti e dei rifiuti.
Infine,   il  Piano  propone  gli  studi  e  la  progettazione  degli
interventi di riassetto territoriale finalizzati alla prevenzione del
rischio idrogeologico.
In particolare tali studi e progettazione riguardano:
-  riconfigurazione degli alvei attraverso opere di miglioramento,
   sistemazione e riassetto idraulico, comprese opere di attenuazione
   delle piene;
-  risistemazione viabilita' principale di collegamento con la
   viabilita' statale (fondovalle) al fine della messa in sicurezza;
-  opere di difesa idraulica anche a protezione degli abitati,
   nonche' adeguamento delle infrastrutture di attraversamento;
-  pianificazione del riassetto urbanistico.
Sono anche inseriti nel Piano gli interventi, rilevanti al fine della
prevenzione   del   rischio   idrogeologico,   gia'   progettati   da
amministrazioni  pubbliche,  siano  essi  finanziati  che  privi   di
finanziamento.
La redazione del Piano incontra essenzialmente alcuni limiti quali:
-  la difficolta' di rilevazione in termini qualitativi e
   quantitativi del danno data la vastita' dell'evento calamitoso
   e la sua intensita' distruttiva;
-  l'ambito temporale ristretto assegnato dall'ordinanza n. 2449/96
   del D.P.C. al Commissario;
-  la insufficiente disponibilita' finanziaria assegnata dallo Stato,
   dalla Regione e dagli Enti Locali, rispetto ai fabbisogni che
   saranno evidenziati.
2. Gli eventi e la situazione ambientale
Tra  le  ore  6  e le ore 8 del giorno del giorno 19 giugno un evento
meteorico di forte intensita' ha colpito la parte nord -  occidentale
della  Toscana  interessando  principalmente i bacini idrografici del
fiume Versilia, in  particolare  quello  dell'affluente  di  sinistra
torrente  Vezza  (che con quello di destra torrente Serra da' origine
al fiume Versilia), e quello della Turrite di Gallicano, affluente di
destra del fiume Serchio.
Un fenomeno piu' contenuto si e' registrato  anche  in  Provincia  di
Massa Carrara nel bacino del fiume Magra.
I   comuni   interessati   dall'evento   sono:  Camaiore,  Careggine,
Castelnuovo Garfagnana,  Forte  dei  Marmi,  Gallicano,  Pietrasanta;
Seravezza, Stazzema, Vergemoli, in Provincia di Lucca e Aulla, Massa,
Montignoso, in Provincia di Massa Carrara.
I  dati  di  piovosita'  registrati  (l'area e' coperta da sistema di
monitoraggio idropluviometrico in tempo reale,  sia  nel  bacino  del
fiume  Serchio,  che  in  quello  del  fiume Versilia), denunciano il
carattere di eccezionalita' dell'evento meteorologico,  riconducibile
sia  ai  valori  assoluti di piovosita' in un arco di tempo variabile
dalle 9 alle 15 ore, sia ai valori  di  concentrazione  della  stessa
rilevabile  dai diagrammi che indicano da 100 ai 300 mm di pioggia in
3 ore.
Le  caratteristiche  fisiche  dell'area   colpita,   morfologicamente
rappresentata  da  bacini  idrografici  ridotti,  fortemente incisi e
caratterizzati  da  copertura  di  materiale  detritico  di  spessore
variabile,   localmente   detrito   di   falda   anche  di  pezzatura
decimetrica, hanno favorito l'innescarsi di  fenomeni  di  franosita'
localizzata  a  monte  di  fenomeni  di  erosione diffusa su tutto il
territorio.
La  violenza  delle  precipitazioni  e  la  loro   copiosita'   hanno
determinato  un  forte  effetto  erosivo  dei materiali meno coerenti
anche quando gli stessi costituiscono substrato  di  una  consistente
copertura vegetale.
I  materiali cosi' mobilitati, quantitativamente stimabili in diverse
centinaia di migliaia di metri cubi  e  la  massa  lapidea  fluitata,
hanno  messo  in  crisi l'intero sistema idraulico provocando a valle
fenomeni di tracimazione e, in casi limitati, di rottura arginale.
Le caratteristiche di antropizzazione delle zone montane e di  quelle
di  pianura hanno, per motivi diversi, contribuito al manifestarsi di
eventi calamitosi.
Nelle aree montane gli insediamenti e la viabilita' principale, tutti
storicamente esistenti, insistono necessariamente in aree vulnerabili
perche' in forte connessione con i corsi d'acqua.
Per  ovvi  motivi  infatti  si  sono  attestati  nel tempo nelle zone
morfologicamente  meno  acclivi  e  piu'  accessibili,   laddove   le
attivita'  produttive,  legate  alla lavorazione del marmo, trovavano
l'energia idraulica necessaria.
L'eccezionale  carico  di  detriti  trasportato  dai  diversi   corsi
d'acqua, a partire dalle zone piu' alte dei bacini idrografici, ha di
fatto  determinato una drammatica amplificazione degli stessi effetti
di piena, piena di per se' eccezionale.
Nelle aree di pianura l'esposizione al rischio e' invece da imputarsi
alla  forte  alterazione  dell'assetto  idraulico  originario,   come
l'artificializzazione  dei  percorsi naturali al mare; in queste aree
infatti i corsi d'acqua sono stati canalizzati e spesso  deviati  nel
corso  delle passate bonifiche e cio' ha comportato forti alterazioni
di delicati equilibri. L'esposizione  al  rischio  e'  stata  inoltre
favorita dalla indiscriminata spinta alla urbanizzazione.
A  tale  aspetto  sono  anche  da  imputarsi  la presenza di opere di
attraversamento idraulico  di  grandi  infrastrutture,  FF.SS.,  ANAS
ecc.,  che  hanno  di  fatto  prodotto  effetti "diga" lungo il corso
d'acqua, sia altri attraversamenti minori, tutti entrati in crisi per
l'ostruzione determinata dalla enorme quantita' di legnami fluitati.
3. Il censimento dei danni e la loro valutazione economica presuntiva
   Il  censimento  dei  danni,  con  la  corrispondente   valutazione
economica  presuntiva,  ha  riguardato  le  infrastrutture e le opere
pubbliche, il settore abitativo  ed  il  settore  produttivo  con  le
rispettive articolazioni.
I risultati di questo lavoro in termini
aggregati sono i seguenti:
- Danni alle infrastrutture ed alle opere
pubbliche                                        L.  99.214 milioni
- Danni al settore abitativo                     L.  40.812 milioni
- Danni al settore produttivo:
        - imprese agricole                       L.   6.000 milioni
        - imprese extragricole                   L.  47.450 milioni
                                                     --------------
                      Totale dei danni           L. 193.476 milioni
3.1  Il  censimento  e la valutazione dei danni alle infrastrutture e
alle opere pubbliche
   Il censimento e la valutazione dei  danni  alle  infrastrutture  e
alle  opere pubbliche sono stati effettuati dai Genio Civile di Lucca
e di Massa  Carrara  sulla  base  delle  segnalazioni  pervenute  dai
Sindaci  dei Comuni, dai Presidenti delle Provincie e delle Comunita'
Montane richiamati dall'ordinanza D.P.C. n.  2449/96,  nonche'  sulla
base degli elementi direttamente acquisiti.
Le indicazioni pervenute dagli enti sopracitati sono state verificate
dagli    stessi    Genio    Civile   provvedendo,   conseguentemente,
all'esclusione di alcuni danni che, sulla base delle  conoscenze  e/o
dei sopralluoghi effettuati, non sono completamente da correlarsi con
il fenomeno alluvionale.
La valutazione dei danni, indicata in via presuntiva, non tiene conto
del reale costo di ripristino delle opere danneggiate.
Per le due motivazioni sopracitate la rimessa in pristino delle opere
comportera' un costo piu' elevato del valore stimato dei danni di cui
al presente paragrafo.
Dalla  tabella seguente risulta un ammontare complessivo di danno per
99.214 milioni, di cui 91.670 milioni in Provincia di Lucca  e  7.544
milioni in Provincia di Massa Carrara.
Nelle  tabelle  successive,  per  Provincia,  per  ciascun ente e per
categoria di opere sono indicati i danni da queste subiti.
Negli allegati n. 1 e n. 2 sono, per ciascuna Provincia  descritti  i
singoli  danni  riferiti  a  ciascun Comune o Amministrazione, sempre
raggruppati per categorie di opere.
       RIEPILOGO GENERALE DANNI ALLE INFRASTRUTTURE E OO.PP.
 ___________________________________________________________________
|             |             |             |              |          |
|    ENTE     | VIABILITA'  |  FOGNATURE  |  ACQUEDOTTI  | ILLUM.   |
|             | (STRADE     |             |              | PUBBLICA |
|             | PONTI       |             |              | IMPIANTI |
|             | PASSERELLE) |             |              | GAS ECC. |
|_____________|_____________|_____________|______________|__________|
|             |             |             |              |          |
| PROV. LUCCA |      49.389 |       2.380 |        3.939 |      770 |
|_____________|_____________|_____________|______________|__________|
|             |             |             |              |          |
| PROV.       |             |             |              |          |
| MASSA       |             |             |              |          |
| CARRARA     |       4.183 |       1.087 |          450 |     -    |
|_____________|_____________|_____________|______________|__________|
|             |             |             |              |          |
| TOTALE      |      53.572 |       3.467 |        4.389 |      770 |
|_____________|_____________|_____________|______________|__________|
IN MILIONI DI LIRE
SEGUE
 _____________ _____________________________________________________
|             |           |         |          |           |        |
|    ENTE     | FRANE E   | CORSI   |PATRIMONIO| ALTRI     | TOTALE |
|             | SMOTTAMEN | D'ACQUA |EDILIZIO  | INTERVENTI|        |
|             | TI        |         |IMP.      | PER       |        |
|             |           |         |SPORTIVI  | SGOMBRO   |        |
|             |           |         |PRODUTTIVI| RIPRISTINO|        |
|             |           |         |AREE      | TRANSITO  |        |
|             |           |         |ATTREZZATE|           |        |
|_____________|___________|_________|__________|___________|________|
|             |           |         |          |           |        |
| PROV. LUCCA |     5.852 |  14.781 |    6.974 |     7.585 | 91.670 |
|_____________|___________|_________|__________|___________|________|
|             |           |         |          |           |        |
| PROV.       |           |         |          |           |        |
| MASSA       |           |         |          |           |        |
| CARRARA     |      -    |     218 |      100 |     1.506 |  7.544 |
|_____________|___________|_________|__________|___________|________|
|             |           |         |          |           |        |
| TOTALE      |     5.852 |  14.999 |    7.074 |     9.091 | 99.214 |
|_____________|___________|_________|__________|___________|________|
IN MILIONI DI LIRE
                         PROVINCIA DI LUCCA
 ___________________________________________________________________
|             |           |         |          |          |         |
|    ENTE     |VIABILITA' |FOGNATURE|ACQUEDOTTI| ILLUM.   |FRANE E  |
|             |(STRADE    |         |          | PUBBL.   |SMOTTA-  |
|             |PONTI      |         |          | IMPIANTI |MENTI    |
|             |PASSERELLE)|         |          | GAS ECC. |         |
|_____________|___________|_________|__________|__________|_________|
|             |           |         |          |          |         |
| CAMAIORE    |     1.100 |    -    |     -    |     -    |   2.800 |
|_____________|___________|_________|__________|__________|_________|
|             |           |         |          |          |         |
| CAREGGINE   |     -     |    -    |     -    |     -    |    -    |
|_____________|___________|_________|__________|__________|_________|
|             |           |         |          |          |         |
| CASTELNUOVO |           |         |          |          |         |
| GARFAGNANA  |     -     |    -    |     -    |     -    |     400 |
|_____________|___________|_________|__________|__________|_________|
|             |           |         |          |          |         |
| FORTE DEI   |           |         |          |          |         |
| MARMI       |     -     |    -    |       35 |     -    |    -    |
|_____________|___________|_________|__________|__________|_________|
|             |           |         |          |          |         |
| GALLICANO   |       220 |     130 |      140 |     -    |    -    |
|_____________|___________|_________|__________|__________|_________|
|             |           |         |          |          |         |
| PIETRASANTA |     1.900 |   1.250 |    1.600 |      150 |    -    |
|_____________|___________|_________|__________|__________|_________|
|             |           |         |          |          |         |
| SERAVEZZA   |     3.484 |    -    |       50 |      250 |   2.352 |
|_____________|___________|_________|__________|__________|_________|
|             |           |         |          |          |         |
| STAZZEMA    |    10.965 |    -    |    1.714 |      320 |    -    |
|_____________|___________|_________|__________|__________|_________|
|             |           |         |          |          |         |
| VERGEMOLI   |    16.000 |   1.000 |      400 |       50 |     300 |
|_____________|___________|_________|__________|__________|_________|
|             |           |         |          |          |         |
| AMM. PROV.LE|           |         |          |          |         |
| LUCCA       |    13.370 |    -    |     -    |     -    |    -    |
|_____________|___________|_________|__________|__________|_________|
|             |           |         |          |          |         |
| REGIONE     |     -     |    -    |     -    |     -    |    -    |
|_____________|___________|_________|__________|__________|_________|
|             |           |         |          |          |         |
| COM. MONTANA|           |         |          |          |         |
| GARFAGNANA  |     1.490 |    -    |     -    |     -    |    -    |
|_____________|___________|_________|__________|__________|_________|
|             |           |         |          |          |         |
| COM. MONTANA|           |         |          |          |         |
| ALTA        |           |         |          |          |         |
| VERSILIA    |       500 |    -    |     -    |     -    |    -    |
|_____________|___________|_________|__________|__________|_________|
|             |           |         |          |          |         |
| TOTALE      |    49.389 |   2.380 |    3.939 |      770 |   5.852 |
|_____________|___________|_________|__________|__________|_________|
IN MILIONI DI LIRE
SEGUE
 __________________________________________________________________
|             |           |            |                |          |
|    ENTE     |  CORSI    | PATRIMONIO | ALTRI          |  TOTALE  |
|             |  D'ACQUA  | EDILIZIO   | INTERVENTI     |          |
|             |           | IMP.       | PER            |          |
|             |           | SPORTIVI   | SGOMBRO        |          |
|             |           | PRODUTTIVI | RIPRISTINO     |          |
|             |           | AREE       | TRANSITO       |          |
|             |           | ATTREZ.    |                |          |
|_____________|___________|____________|________________|__________|
|             |           |            |                |          |
| CAMAIORE    |       450 |      -     |            100 |    4.450 |
|_____________|___________|____________|________________|__________|
|             |           |            |                |          |
| CAREGGINE   |     -     |      -     |            365 |      365 |
|_____________|___________|____________|________________|__________|
|             |           |            |                |          |
| CASTELNUOVO |           |            |                |          |
| GARFAGNANA  |     -     |      -     |        -       |      400 |
|_____________|___________|____________|________________|__________|
|             |           |            |                |          |
| FORTE DEI   |           |            |                |          |
| MARMI       |     -     |      -     |             74 |      109 |
|_____________|___________|____________|________________|__________|
|             |           |            |                |          |
| GALLICANO   |     -     |        940 |            100 |    1.530 |
|_____________|___________|____________|________________|__________|
|             |           |            |                |          |
| PIETRASANTA |     5.150 |        250 |          2.000 |   12.300 |
|_____________|___________|____________|________________|__________|
|             |           |            |                |          |
| SERAVEZZA   |       816 |      2.688 |          2.064 |   11.704 |
|_____________|___________|____________|________________|__________|
|             |           |            |                |          |
| STAZZEMA    |     4.800 |      2.096 |          1.500 |   21.395 |
|_____________|___________|____________|________________|__________|
|             |           |            |                |          |
| VERGEMOLI   |     2.000 |      1.000 |            500 |   21.250 |
|_____________|___________|____________|________________|__________|
|             |           |            |                |          |
| AMM. PROV.LE|           |            |                |          |
| LUCCA       |       465 |      -     |            882 |   15.077 |
|_____________|___________|____________|________________|__________|
|             |           |            |                |          |
| REGIONE     |     1.100 |      -     |        -       |    1.100 |
|_____________|___________|____________|________________|__________|
|             |           |            |                |          |
| COM. MONTANA|           |            |                |          |
| GARFAGNANA  |     -     |      -     |        -       |    1.490 |
|_____________|___________|____________|________________|__________|
|             |           |            |                |          |
| COM. MONTANA|           |            |                |          |
| ALTA        |           |            |                |          |
| VERSILIA    |     -     |      -     |        -       |      500 |
|_____________|___________|____________|________________|__________|
|             |           |            |                |          |
| TOTALE      |    14.781 |      6.974 |          7.585 |   91.670 |
|_____________|___________|____________|________________|__________|
                      PROVINCIA DI MASSA CARRARA
 ___________________________________________________________________
|             |           |         |          |          |         |
|    ENTE     |VIABILITA' |FOGNATURE|ACQUEDOTTI| ILLUM.   |FRANE E  |
|             |(STRADE    |         |          | PUBBL.   |SMOTTA-  |
|             |PONTI      |         |          | IMPIANTI |MENTI    |
|             |PASSERELLE)|         |          | GAS ECC. |         |
|_____________|___________|_________|__________|__________|_________|
|             |           |         |          |          |         |
| MASSA       |     2.540 |    -    |     -    |     -    |    -    |
|_____________|___________|_________|__________|__________|_________|
|             |           |         |          |          |         |
| MONTI       |           |         |          |          |         |
| GNOSO       |     1.375 |   1.020 |      450 |     -    |    -    |
|_____________|___________|_________|__________|__________|_________|
|             |           |         |          |          |         |
| AULLA       |       268 |      67 |     -    |     -    |    -    |
|_____________|___________|_________|__________|__________|_________|
|             |           |         |          |          |         |
| REGIONE     |     -     |    -    |     -    |     -    |    -    |
|_____________|___________|_________|__________|__________|_________|
|             |           |         |          |          |         |
| TOTALE      |     4.183 |   1.087 |      450 |     -    |    -    |
|_____________|___________|_________|__________|__________|_________|
IN MILIONI DI LIRE
SEGUE
 __________________________________________________________________
|             |           |            |                |          |
|    ENTE     |  CORSI    | PATRIMONIO | ALTRI          |  TOTALE  |
|             |  D'ACQUA  | EDILIZIO   | INTERVENTI     |          |
|             |           | IMP.       | PER            |          |
|             |           | SPORTIVI   | SGOMBRO        |          |
|             |           | PRODUTTIVI | RIPRISTINO     |          |
|             |           | AREE       | TRANSITO       |          |
|             |           | ATTREZZ.   |                |          |
|_____________|___________|____________|________________|__________|
|             |           |            |                |          |
| MASSA       |     -     |      -     |            591 |    3.131 |
|_____________|___________|____________|________________|__________|
|             |           |            |                |          |
| MONTI       |           |            |                |          |
| GNOSO       |       100 |        100 |            120 |    3.165 |
|_____________|___________|____________|________________|__________|
|             |           |            |                |          |
| AULLA       |        18 |      -     |            365 |      718 |
|_____________|___________|____________|________________|__________|
|             |           |            |                |          |
| REGIONE     |       100 |      -     |            430 |      530 |
|_____________|___________|____________|________________|__________|
|             |           |            |                |          |
| TOTALE      |       218 |        100 |          1.506 |    7.544 |
|_____________|___________|____________|________________|__________|
IN MILIONI DI LIRE
3.2  Il  censimento  e la valutazione dei danni al settore abitativo.
Beni immobili e mobili
   La ricognizione dei danni subiti nel campo delle civili abitazioni
pubbliche e private e' stata effettuata dall'A.T.E.R. di Lucca  sulla
base  delle  rilevazioni  sul  luogo  compiute dai Genio Civile e dai
tecnici dei Comuni interessati.
Beni immobili
La valutazione dei danni dei beni immobili deve intendersi di massima
in  quanto  i  dati  pervenuti  non  sono  completi   per   oggettive
motivazioni  di  persistente  inagibilita' dei luoghi e, pertanto, le
stime  sono  state  effettuate  ipotizzando  forfettariamente   costi
unitari  di  ricostruzione, ristrutturazione o d'intervento a seconda
del tipo di danno subito dal fabbricato.
Sono state individuate quattro categorie di danni:
- alloggio distrutto
- alloggio gravemente lesionato
- alloggio parzialmente lesionato
- alloggio alluvionato
e,  per  ogni  alloggio,  e'  stata  individuata  la   categoria   di
appartenenza   a   seconda   del  danno  rilevato  dalla  scheda  del
fabbricato.
A seconda della superficie o  della  cubatura  rilevata  a  zona  per
alcuni fabbricati, si e' calcolata una superficie ed una cubatura me-
dia  che  moltiplicata  per  il  numero degli alloggi e per un prezzo
unitario ha permesso di ottenere una valutazione del danno.
I prezzi unitari adoperati sono i seguenti:
per alloggio distrutto L. 380.000/mc. vuoto per pieno;
per alloggio gravemente lesionato L. 900.000/mq. di superficie utile;
per alloggio parzialmente  lesionato  L.  500.000/mq.  di  superficie
utile;
per alloggio alluvionato L. 280.000/mq. di superficie interessata.
I risultati finali per ciascun Comune sono i seguenti:
 ___________________________________________________________________
|                            |                    |                 |
| Comune di Vergemoli        | abitazioni n.  58  |   2.949.000.000 |
|____________________________|____________________|_________________|
|                            |                    |                 |
| Comune di Stazzema         | abitazioni n. 134  |   9.582.800.000 |
|____________________________|____________________|_________________|
|                            |                    |                 |
| Comune di Seravezza        | abitazioni n.  80  |   1.412.000.000 |
|____________________________|____________________|_________________|
|                            |                    |                 |
| Comune di Gallicano        | abitazioni n.   2  |     126.000.000 |
|____________________________|____________________|_________________|
|                            |                    |                 |
| Comune di Pietrasanta      | abitazioni n. 801  |   7.847.000.000 |
|____________________________|____________________|_________________|
|                            |                    |                 |
| Comune di Forte dei Marmi  | abitazioni n.  69  |     483.000.000 |
|____________________________|____________________|_________________|
|                            |                    |                 |
| Comune di Massa            | abitazioni n.   7  |      98.000.000 |
|____________________________|____________________|_________________|
|                            |                    |                 |
| Comune di Montignoso       | abitazioni n.   5  |      50.000.000 |
|____________________________|____________________|_________________|
|                            |                    |                 |
| Comune di Aulla            | abitazioni n.  11  |     190.000.000 |
|____________________________|____________________|_________________|
|                            |                    |                 |
|           totale           |              1167  |  22.737.800.000 |
|____________________________|____________________|_________________|
Per  quanto  riguarda gli altri Comuni inclusi nell'elenco dei Comuni
danneggiati di cui all'art. 1 dell'Ordinanza D.P.C. n.  2449/96,  non
risultano essere stati segnalati danni.
Beni mobili
Per   la  valutazione  dei  danni  ai  beni  mobili  contenuti  nelle
abitazioni interessate dall'evento e' stato  fatto  riferimento  alla
classificazione  nelle  quattro categorie di cui alla valutazione dei
danni per i beni immobili.
E' stato stimato che per l'alloggio distrutto  la  perdita  dei  beni
mobili  e'  stata  completa;  per l'alloggio gravemente lesionato una
perdita  dei  beni  mobili  dell'80%;  per   l'alloggio   leggermente
lesionato  una  perdita  del  60%  e  per  l'alloggio alluvionato una
perdita fino ad un massimo del 40% partendo da un minimo del 20%  per
gli  alloggi  dove si e' avuto solo l'allagamento dei piani terra per
non piu' di 80/100 cm. di altezza d'acqua.
Considerato forfettariamente il valore totale e complessivo dei  beni
mobili  di  un  alloggio  medio  valutabile  intorno a 50 milioni, si
ottengono i seguenti valori:
per alloggio distrutto L. 50.000.000;
per alloggio gravemente lesionato L. 40.000.000;
per alloggio parzialmente lesionato L. 30.000.000;
per alloggio alluvionato fino a L. 20.000.000.
Moltiplicando i suddetti valori unitari  per  il  numero  di  alloggi
interessati  divisi per Comune e per categoria di danno, si ottengono
i seguenti valori:
 ___________________________________________________________________
|                        |                   |                      |
| Comune                 |     Distrutto     |   Grav. lesionato    |
|________________________|___________________|______________________|
|                        |                   |                      |
| Vergemoli              |       250.000.000 |          640.000.000 |
|________________________|___________________|______________________|
|                        |                   |                      |
| Stazzema               |       800.000.000 |        1.520.000.000 |
|________________________|___________________|______________________|
|                        |                   |                      |
| Seravezza              |              -    |           40.000.000 |
|________________________|___________________|______________________|
|                        |                   |                      |
| Gallicano              |              -    |           40.000.000 |
|________________________|___________________|______________________|
|                        |                   |                      |
| Pietrasanta            |              -    |           40.000.000 |
|________________________|___________________|______________________|
|                        |                   |                      |
| Forte dei Marmi        |              -    |                 -    |
|________________________|___________________|______________________|
|                        |                   |                      |
| Massa                  |              -    |                 -    |
|________________________|___________________|______________________|
|                        |                   |                      |
| Montignoso             |              -    |                 -    |
|________________________|___________________|______________________|
|                        |                   |                      |
| Aulla                  |              -    |                 -    |
|________________________|___________________|______________________|
|                        |                   |                      |
| totale                 |                   |                      |
|________________________|___________________|______________________|
SEGUE
 ___________________________________________________________________
|                        |             |             |              |
| Comune                 |Parz.        | Alluvionato | Totale Comune|
|                        |Lesionato    |             |              |
|________________________|_____________|_____________|______________|
|                        |             |             |              |
| Vergemoli              |  510.000.000|  400.000.000| 1.800.000.000|
|________________________|_____________|_____________|______________|
|                        |             |             |              |
| Stazzema               |1.454.000.000|  660.000.000| 4.434.000.000|
|________________________|_____________|_____________|______________|
|                        |             |             |              |
| Seravezza              |  180.000.000|1.460.000.000| 1.680.000.000|
|________________________|_____________|_____________|______________|
|                        |             |             |              |
| Gallicano              |             |   30.000.000|    70.000.000|
|________________________|_____________|_____________|______________|
|                        |             |             |              |
| Pietrasanta            |1.710.000.000|7.430.000.000| 9.180.000.000|
|________________________|_____________|_____________|______________|
|                        |             |             |              |
| Forte dei Marmi        |      -      |  690.000.000|   690.000.000|
|________________________|_____________|_____________|______________|
|                        |             |             |              |
| Massa                  |      -      |   70.000.000|    70.000.000|
|________________________|_____________|_____________|______________|
|                        |             |             |              |
| Montignoso             |      -      |   50.000.000|    50.000.000|
|________________________|_____________|_____________|______________|
|                        |             |             |              |
| Aulla                  |      -      |  100.000.000|   100.000.000|
|________________________|_____________|_____________|______________|
|                        |             |             |              |
| totale                 |             |             |18.074.000.000|
|________________________|_____________|_____________|______________|
In definitiva l'ammontare complessivo dei danni e' valutabile in
40.811.800.000, di cui:
Provincia di Lucca
Danni beni immobili    L. 22.399.800.000
Danni beni mobili      L. 17.854.000.000
                       -----------------
                       L. 40.253.800.000
Provincia di Massa Carrara
Danni beni immobili    L.    338.000.000
Danni beni mobili      L.    220.000.000
                       -----------------
                       L.    558.000.000
L'allegato  n.  3  contiene l'elenco descrittivo dei danni al settore
abitativo per Comune, tipologia e stato.
3.3.1 I danni alle imprese agricole
   A seguito delle prime verifiche  e  delle  segnalazioni  pervenute
dalle  Provincie  i  danni  alle  imprese agricole hanno riguardato i
territori dei soli comuni di Forte dei Marmi, Gallicano, Pietrasanta,
Seravezza, Stazzema e Vergemoli in Provincia  di  Lucca  e  dei  soli
Comuni di Massa e Montignoso in Provincia di Massa Carrara.
Sono  stati segnalati danni nel territorio del comune di Fabbriche di
Vallico, non ricompreso fra i comuni di cui all'ordinanza del  D.P.C.
n. 2449/96.
Nei   comuni   della  Provincia  di  Lucca  le  colture  maggiormente
danneggiate sono quelle floricole, florovivaistiche,  cerealicole  ed
ortive.
Oltre  alla  perdita  di  scorte  vive e morte, risultano danneggiate
serre, fabbricati rurali ed impianti di piscicoltura.
I danni stimati ammontano a circa 5 miliardi, di cui 2 miliardi  alle
strutture fondiarie e 3 miliardi alle produzioni.
In   particolare   i   maggiori  danni  riguardano  gli  impianti  di
piscicoltura e le colture floricole ed ortive.
Nei comuni della Provincia di Massa Carrara sono maggiormente colpite
le colture ortive e le serre, con un danno  stimato,  rispettivamente
di  400 e 600 milioni. In questi comuni, comunque, i danni riguardano
un ambito territoriale molto ristretto.
Sia nei comuni della Provincia di  Lucca,  che  in  quelli  di  Massa
Carrara  potranno  essere  attivate  le  contribuzioni previste dalla
Legge 14/02/1992, n. 185, in quanto la perdita e'  superiore  al  35%
della produzione lorda vendibile.
E' in corso, al riguardo, la predisposizione da parte delle Provincie
delle  relazioni  tecniche, corredate dai modelli e dalle cartografie
richieste dalla legge sopracitata, per la richiesta  da  parte  della
Regione  al  Ministero  delle  risorse agricole del riconoscimento di
evento calamitoso.
Complessivamente, la stima  dei  danni  al  settore  dell'agricoltura
ammonta a 6 miliardi.
3.3.2 I danni alle imprese extragricole
   Il censimento e la valutazione dei danni alle imprese extragricole
tiene conto dell'indagine predisposta dal Coordinamento, istituito in
Pietrasanta,  dalle  varie  associazioni  di  categoria (Associazione
Industriali e  Co.s.ma.ve,  C.N.A.,  Confartigianato,  Confcommercio,
Confesercenti e Comitato aziende alluvionate).
   Dai risultati di tale indagine, ancora in corso per la difficolta'
di reperire in tempi rapidi tutti i titolari delle imprese, specie di
quelle  completamente  distrutte dall'evento calamitoso e situate nei
paesi della montagna, emerge un danno di 47.450 miliardi per  n.  279
imprese rilevate.
Avuto  presente  che l'indagine ha coperto circa il 90% delle imprese
situate nei territori alluvionati, si puo' stimare che il danno salga
a oltre 50 miliardi.
La stima dei danni, secondo quanto  indicato  dal  Coordinamento,  e'
relativa al valore reale delle scorte degli impianti e degli immobili
nello stato di fatto in cui si trovavano al momento dell'evento.
E'   verosimile  pertanto  che  la  ricostruzione  di  tali  elementi
aziendali comporti un costo di circa 90/100 miliardi.
Nell'allegato n. 4 e' riportata la scheda d'indagine e le  situazioni
rilevate per ciascuna impresa.
4. Danni segnalati da enti non ricompresi nell'ordinanza del D.P.C.
   Sono  stati  segnalati  danni,  alle  Prefetture competenti e agli
uffici della Regione, da parte dei seguenti Comuni che non sono stati
ricompresi nell'ordinanza D.P.C. n. 2449/96:
-  Comune di Minucciano  (Lu)      L.   700 milioni
-  Comune di Molazzana   (Lu)      L.   205 milioni
-  Comune di Vaglisotto  (Lu)      L.    75 milioni
-  Comune di Zeri        (Ms)      non quantificati
Nell'allegato n. 5 sono, per ciascun Comune,  descritti  i  danni  ed
indicato il loro ammontare.
5.  Gli  interventi di ripristino in sicurezza delle infrastrutture e
delle opere pubbliche
   L'effetto devastante di quanto avvenuto il giorno  19  giugno  sul
territorio  e' solo in parte evidenziato dalla rilevazione dei danni;
tale rilevazione fa infatti riferimento  a  valutazioni  su  opere  e
manufatti  distrutti  o danneggiati ma da sola non da ragione di quei
guasti di tipo "strutturale" che hanno modificato in modo radicale  e
repentino l'equilibrio idrogeologico preesistente.
Ripristinare condizioni di sicurezza nell'area colpita significa oggi
non  solo  ricostruire  le  strutture  e le infrastrutture essenziali
distrutte  ma  anche,  preliminarmente,  valutare  l'esposizione   al
rischio determinatasi a seguito dell'evento calamitoso.
Quanto avvenuto infatti se, da un lato testimonia la possibilita' del
verificarsi  su questo territorio di eventi "eccezionali", dall'altro
comporta la necessita' di tener  conto  della  diversa  reazione  del
territorio  stesso  anche rispetto ad eventi ordinari o comunque meno
eccezionali  poiche'  le  modifiche  indotte  sono  modifiche   delle
dinamiche  naturali,  delle  reciproche  interazioni e, quindi, delle
reazioni rispetto a tutto cio' che artificialmente  si  sovrappone  e
interagisce con l'ambiente fisico. Cio' comporta dunque la necessita'
di una rilettura anche di quanto non ha subito distruzione per capire
la  nuova  situazione  di  esposizione  al  rischio  e individuare le
eventuali misure da adottare per la sicurezza.
Le  stesse  ricostruzioni  non  possono  prescindere  da  valutazioni
complessive  che  diano  ragione della eliminazione e/o riduzione dei
rischi rispetto al contesto generale.
Per questi motivi i danni reali provocati sono di gran lunga maggiori
di quelli evidenziati  dagli  elenchi,  che,  per  loro  natura,  non
possono  contenere  ne'  quantificare  i  danni  non  riconducibili a
singoli manufatti o opere, ma che di fatto  incidono  in  termini  di
costi e di necessita' progettuali ai fini della ricostruzione.
A fronte di circa 100 miliardi di danni censiti alle infrastrutture e
alle  OO.PP.,  il cui ripristino garantirebbe la sola riproduzione di
uno scenario e non le condizioni di vivibilita'  del  territorio,  le
necessita'  d'intervento  sono oggi difficilmente stimabili, comunque
si  aggirano  intorno  ai  350/400  miliardi,  in  confronto  ad  una
disponibilita'  per  il  finanziamento  dell'intero  Piano  di 41.000
miliardi.
L'elenco  di  priorita'  indicato  pertanto  e'  solo funzionale alla
disponibilita' finanziaria dedicata di 31.790 milioni, rispetto  alla
quale  si  e'  potuto  solo  procedere  alla individuazione di quegli
interventi indispensabili al ripristino delle  condizioni  minime  di
"sopravvivenza"  nei  luoghi  piu'  colpiti,  neppure  sufficienti  a
garantire  l'avvio  certo  della  ricostruzione  di   condizioni   di
"normalita'".
E  pertanto  l'insieme delle proposte presentate costituisce un primo
stralcio del complesso delle azioni  da  porre  in  essere  al  quale
seguira' l'individuazione degli interventi di completamento del Piano
anche   conseguentemente   all'acquisizione  delle  progettazioni  di
fattibilita' di cui al successivo punto 7.
5.1 La viabilita'
   Gli eventi alluvionali hanno provocato notevoli danni alle  strade
comunali  e  provinciali  ed  alla linea ferroviaria Genova - Livorno
(non trattata in questa sede in quanto gia' ripristinata dalle stesse
F.S.), cosi' come risulta dal censimento dei danni.
Gli interventi relativi ai ripristini e alla messa in sicurezza delle
viabilita' suddette sono finalizzati,  in  questa  prima  fase,  alle
ricostruzione  dei  collegamenti con i centri abitati e con i sistemi
produttivi rimasti isolati dalla viabilita' principale di fondovalle.
La valutazione delle priorita' viene svolta tenendo conto  del  danno
subito  dalle  infrastrutture,  del  permanere  delle  situazioni  di
rischio connesse  al  perdurare  e/o  al  possibile  ripetersi  delle
condizioni  di  isolamento  o intransitabilita' della strada anche in
relazione agli eventi franosi,  nonche'  in  funzione  delle  attuali
disponibilita' finanziarie.
L'elenco che segue e' quindi una prima individuazione delle priorita'
che   tuttavia   non   esaurisce   tutte  le  condizioni  di  rischio
verificatesi cosi' come desumibili dall'elenco dei danni.
PROVINCIA DI MASSA CARRARA
-  Strada comunale del Forno e complesso marmifero di Biforco in
   comune di Massa.
   Realizzazione dei primi interventi per rendere transitabile
   l'infrastruttura crollata a seguito di movimento franoso.
   Importo stimato                 L.   600 milioni.
   Ente attuatore: Comune di Massa
-  Strada comunale in localita' Chiamici in comune di Aulla.
   Interventi per il consolidamento del corpo stradale.
   Importo stimato                 L.   100 milioni.
   Ente attuatore: Comune di Aulla
PROVINCIA DI LUCCA
-  Strada comunale per Casoli in Comune di Camaiore.
   Tale viabilita', costituente l'unico accesso all'abitato di Casoli
   e' interessata da un movimento franoso innestatosi immediatamente
   a valle della struttura stradale. La conformazione del territorio
   impone il ripristino in sede della strada con realizzazione di
   impegnative opere di consolidamento della pendice e di sostegno al
   piano viabile.
   Importo stimato                 L.   500 milioni.
   Ente attuatore: Comune di Camaiore
-  Strada comunale per Chieva in comune di Gallicano.
   Ripristino del ponte in localita' Trombacco sul torrente Turrite.
   Importo stimato                 L.   350 milioni.
   Ente attuatore: Comune di Gallicano
-  Vari interventi sulle viabilita' comunali del comune di Seravezza
   nelle localita' Ruosina, Querceta, Giustagnana, Ripa, Pozzi,
   Minazzana, Basati e Ceragiola.
   Importo stimato                 L.   800 milioni.
   Ente attuatore: Comune di Seravezza
-  Strada comunale per Cardoso in comune di Stazzema.
   Primi interventi di ripristino della viabilita' interamente
   dissestata con realizzazione di tratti in sopraelevazione rispetto
   al preesistente piano viario e rifacimento del ponte sul torrente
   Cardoso in localita' La Ferriera.
   Importo stimato                 L. 3.000 milioni.
   Ente attuatore: Regione Toscana
-  Varie viabilita' comunali minori poste nel comune di Stazzema.
   Importo stimato                 L. 1.000 milioni.
   Ente attuatore: Comune di Stazzema
-  Strada comunale Vergemoli Grotta del vento - Fornovolasco.
   Interventi per asfaltatura, messa in sicurezza con barriere di
   protezione, opere di regimazione idraulica (fossette, zanelle e
   tombini di attraversamento), nonche' ripristino delle opere
   d'arte danneggiate.
   Importo stimato                 L. 1.100 milioni.
   Ente attuatore: Comune di Vergemoli
-  Primi interventi di ripristino della viabilita' comunale di
   fondovalle tra la S.P. per Vergemoli e l'abitato di Fornovolasco.
   Tale strada e' l'unica idonea a garantire un efficace collegamento
   tra l'abitato di Fornovolasco e la viabilita' di fondovalle del
   Serchio, per cui si ritiene indispensabile il suo ripristino con
   adeguamento della sua funzionalita' anche in relazione alla messa
   in sicurezza idraulica del torrente Turrite di Gallicano.
   Importo stimato                 L. 6.500 milioni.
   Ente attuatore: Regione Toscana
-  Strada comunale di Vetriceto fra Fornovolasco - San Pellegrinetto
   e Campolemisi.
   Interventi di ripristino manto stradale, ricostruzione chiaviche e
   consolidamento ponti.
   Importo stimato                 L.    50 milioni.
   Ente attuatore: Comune di Vergemoli
-  Strada provinciale di Marina.
   Interventi di rifacimento della sede stradale con ricostruzione di
   muri di sostegno, ripristino delle opere di smaltimento delle
   acque meteoriche e delle barriere di sicurezza; ripristino tombini
   di allontanamento delle acque meteoriche e delle barriere di
   sicurezza asportate e danneggiate; demolizione e ricostruzione del
   ponte di attraversamento del torrente Cardoso in localita' Ponte
   Stazzemese.
   Importo stimato                 L. 4.000 milioni.
   Ente attuatore: Provincia di Lucca
-  Strada provinciale per Arni.
   Interventi di consolidamento e ripristino del corpo stradale,
   ricostruzione muri a retta e tombini di smaltimento acque
   meteoriche, ripristino delle barriere di sicurezza.
   Importo stimato                 L.   800 milioni.
   Ente attuatore: Provincia di Lucca
-  Strada provinciale di Stazzema.
   Ripristino della sede viaria danneggiata e relative opere d'arte,
   opere di difesa del piano viabile da cadute massi e ripristino
   tombini di smaltimento acque, muri di sostegno, barriere di
   sicurezza.
   Importo stimato                 L. 2.200 milioni.
   Ente attuatore: Provincia di Lucca
-  Strada provinciale Gallicano - Vergemoli.
   Intervento di ripristino frana in localita' Crocette.
   Importo stimato                 L.   500 milioni.
   Ente attuatore: Provincia di Lucca
-  Strada provinciale di Valdarni comune di Careggine.
   Ripristino corpo stradale.
   Importo stimato                 L.   100 milioni.
   Ente attuatore: Provincia di Lucca
         RIEPILOGO INTERVENTI DI EMERGENZA SULLA VIABILITA'
                        SUDDIVISO PER COMUNI
   Interventi su viabilita' comunale:
   Comune di Massa                               L.     600 milioni
   Comune di Aulla                               L.     100 milioni
   Comune di Camaiore                            L.     500 milioni
   Comune di Gallicano                           L.     350 milioni
   Comune di Seravezza                           L.     800 milioni
   Comune di Stazzema                            L.   4.000 milioni
   Comune di Vergemoli                           L.   7.650 milioni
                                                      -------------
   Totale                                        L.  14.000 milioni
                                                 ------------------
   Interventi su viabilita' provinciale:
   Comune di Careggine
   Strada "Valdarni"                             L.     100 milioni
   Comune di Vergemoli
   Comune di Gallicano
   Strada di "Vergemoli"                         L.     500 milioni
   Comune di Stazzema
   Strada "di Stazzema"                          L.   2.200 milioni
   Strada "di Valdarni"                          L.     800 milioni
   Comune di Stazzema
   Comune di Seravezza
   Strada "di Marina"                            L.   4.000 milioni
                                                      -------------
   Totale                                        L.   7.600 milioni
                                                 ------------------
   Totale interventi su viabilita' comunale      L.  14.000 milioni
   Totale interventi su viabilita' provinciale   L.   7.600 milioni
                                                 ------------------
          Totale Generale                        L.  21.600 milioni
                                                 ==================
5.2 I movimenti franosi e i corsi d'acqua
   L'evento  ha  avuto  come  effetto  primario quello di un dissesto
idrogeologico generalizzato e diffuso su tutte le  zone  montane  dei
bacini  colpiti  (in  particolare l'alto bacino del Versilia e quello
della Turrite di Gallicano). Tali aree sono state infatti interessate
da fenomeni di attivazione di tutti i  compluvi,  fino  a  quelli  di
ordine  piu' basso (i primi segni sono visibili poche decine di metri
sotto ai crinali) con trasporto solido, incisioni, frane diffuse.
Comportamenti   di  reazione  diversi  nei  bacini  colpiti  sono  da
attribuirsi alla diversa litologia del substrato ovvero sul  versante
Versilia  (bacino Cardoso) la presenza di pseudomacigno ha comportato
una situazione di dissesto piu' forte, al trasporto  solido  si  sono
associate condizioni di instabilita' diffusa. Viceversa, sul versante
della   Turrite,   costituito   prevalentemente   da  calcari  (rocce
metamorfiche del nucleo apuano e rocce della Successione Toscana  non
metamorfica)  si  e' assistito pure alla mobilizzazione di detriti ma
in forma piu' ridotta e  soprattutto  senza  l'innesco  di  movimenti
gravitativi  diffusi.  Mentre  sul  versante di Cardoso alla dinamica
d'alveo si e' associata una consistente dinamica di versante cio' non
e' avvenuto, se non in casi limitati,  nel  versante  della  Turrite,
nonostante la maggiore quantita' di pioggia caduta.
A  tali fenomeni di monte sono seguiti e conseguiti fenomeni di crisi
del sistema idaulico di valle con tracimazioni  di  corsi  d'acqua  e
rotture  arginali  (limitate).  Anche  in  questo caso l'effetto piu'
forte in termini di  estensione  territoriale  e  di  intensita'  del
fenomeno si e' ovviamente avuto sul versante Versilia, peraltro anche
piu' antropizzato.
La  presenza  di  una  vasta area carsica, inizialmente indicata come
possibile  fattore  di  alimentazione  ulteriore  dello   scorrimento
superficiale,  si  e'  di fatto dimostrata, a seguito delle verifiche
effettuate, aver avuto un ruolo "ritardante"  rispetto  al  picco  di
piena delle acque superficiali.
I fenomeni di dinamica fluviale si sono manifestati come segue.
Nella parte alta, sopra l'abitato di Cardoso, i bacini del Canale del
Farneto e il Fosso Capriola hanno prodotto una imponente quantita' di
materiale  solido che ha alterato considerevolmente la morfologia dei
luoghi e il cui effetto si e' protratto anche  verso  l'abitato  e  a
valle  dello  stesso con l'apporto del Fosso Deglio, producendo, fino
all'abitato di Valiventri, una coltre detritica con spessore  massimi
fino  a circa 10 metri per un'area complessiva di circa 2-3 ettari. A
valle  dell'abitato  di  Valiventri   il   fenomeno   di   piena   ha
prevalentemente  interessato  l'area fluviale pur interagendo in vari
tratti con le infrastrutture esistenti. Tuttavia, anche in tal  caso,
la  morfologia  fluviale  e' stata fortemente modificata con evidenti
fenomeni di estesi sovralluvionamenti aventi  spessori  variabili  da
circa 3-4 metri a monte fino a esaurirsi praticamente dopo Seravezza.
Fenomeni  di natura piu' localizzata sono rappresentati da occlusioni
di ponti per effetto delle notevoli quantita' di  legname  trascinato
dalla  corrente  e  conseguentemente  sovralluvionamento  a  monte  e
tracimazione  del  ponte  stesso,  nonche'  da  erosioni  localizzate
soprattutto  in  corrispondenza  di  variazioni  di  direzione e/o di
sezione dell'alveo particolarmente frequenti a valle delle  strutture
di attraversamento.
Nel  bacino  della Turrite di Gallicano l'area piu' colpita e' quella
di  Fornovolasco.  L'abitato  e'  attraversato  dal  T.  Turrite   di
Gallicano  che  ivi  riceve  i contributi del Canale Battiferro e del
Fosso del  Tinello.  Una  notevole  quantita'  di  detriti  e'  stata
trasportata  e  depositata  nella  zona  dell'abitato.  L'alveo della
Turrite e' stato prevalentemente  interessato  da  fenomeni  di  tipo
localizzato   che   hanno   generato,  per  il  tratto  compreso  tra
Fornovolasco e la diga di Trombacco, numerose erosioni d'alveo  e  di
sponda e locali fenomeni di sovralluvionamento. Numerosi sono anche i
danni  alla  viabilita'  che  scorre in adiacenza al torrente, spesso
indotti dalla stessa dinamica d'alveo.
In relazione ai  dissesti  prodotti  (molteplici  movimenti  franosi,
modifiche  degli alvei e delle dinamiche fluviali) si e' proceduto in
questa fase all'individuazione degli interventi da inserire nel Piano
secondo i seguenti criteri:
- eliminazione dei rischi incombenti sugli abitati, sulla viabilita'
  e sugli alvei.
- valutazione della situazione idrogeologica determinatasi per
  individuare gli interventi piu' generali per il ripristino delle
  condizioni di stabilita' nei diversi bacini idrografici.
  Per questo motivo insieme ad interventi di ripristino e di prima
  messa in sicurezza si individuano interventi di carattere
  progettuale e azioni di monitoraggio tesi a individuare strategie
  d'intervento a scala di bacino per il perseguimento di condizioni
  di sicurezza rispetto al nuovo scenario venutosi a creare.
COMUNE DI STAZZEMA
-  Loc. La Prata
   Movimento franoso interessante centro abitato
   costo stimato                                        100 milioni
-  Strada Cardoso - Orzale.
   Movimento franoso
   costo stimato                                        100 milioni
-  Loc. Orzale.
-  Movimento franoso interessante centro abitato
   costo stimato                                        100 milioni
-  Loc. Volegno.
   Movimento franoso interessante centro abitato.
   Primo intervento
   costo stimato                                        150 milioni
-  Strada Pruno - Casella.
   Movimento franoso
   costo stimato                                        100 milioni
-  Viabilita' Ponte Stazzemese -
   Molina e Molina - Farnocchia e Molina - Pomezzana
   Interventi di prima sistemazione frane
   costo stimato                                        500 milioni
-  Loc. Pomezzana.
   Movimento franoso interessante centro abitato
   costo stimato                                        150 milioni
-  Loc. Levigliani.
   Movimento franoso interessante centro abitato
   costo stimato                                        150 milioni
-  Loc. Ruosina.
   Movimento franoso interessante centro abitato
   costo stimato                                        130 milioni
   Ente attuatore degli interventi sopracitati:
   Comunita' Montana Alta Versilia
-  Torrente Cardoso (tratto Cardoso - Seravezza) e
   Torrente Serra (tratto M. Altissimo - Seravezza)
   Interventi di rimodellamento alveo parte alta e
   eliminazione ostacoli. Primi interventi di messa
   in sicurezza
   costo stimato                                      2.000 milioni
                                                      -------------
   Ente attuatore: Regione Toscana
                      Totale                          3.480 milioni
COMUNE DI VERGEMOLI
-  Loc. Fornovolasco.
   Movimenti franosi diversi
   costo stimato                                        400 milioni
-  Loc. Campolemisi.
   Movimenti franosi interessante torrente -
   primo intervento
   costo stimato                                        200 milioni
-  Torrente Turrite a valle di Fornovolasco.
   Movimenti franosi interessante torrente -
   primo intervento
   costo stimato                                        200 milioni
-  Localita' Fornovolasco
   Consolidamento movimento franoso a protezione
   abitato e ripristino barriera paramassi
   costo stimato                                        500 milioni
   Ente attuatore degli interventi sopracitati:
   Comunita' Montana Garfagnana
-  Torrente Turrite di Gallicano
   Interventi di protezione abitato Fornovolasco
   da immissari,
   Interventi di sistemazioni alveo in Fornovolasco
   e primi interventi sistemazione tratto di valle.
   costo stimato                                      1.200 milioni
                                                      -------------
   Ente attuatore: Regione Toscana
                      Totale                          2.500 milioni
COMUNE DI AULLA
-  Loc. Valenza.
   Movimento franoso interessante la strada
   costo stimato                                         80 milioni
                                                         ----------
   Ente attuatore: Comune di Aulla
                      Totale                             80 milioni
COMUNE DI SERAVEZZA
-  Regimazione idraulica zona Cerreta/Ruosina
   costo stimato                                        480 milioni
                                                        -----------
   Ente attuatore: Comune di Seravezza
                      Totale                            480 milioni
COMUNE DI CAMAIORE
-  Fiume Lombricese.
   Rifacimento briglie, risagomature alveo e
   sponde, ecc.
   costo stimato                                        250 milioni
                                                        -----------
   Ente attuatore: Comune di Camaiore
                      Totale                            250 milioni
COMUNE DI PIETRASANTA
-  Rio Colombetta, Rio Subardino,
   Rio Orsucci, Gora Opifici ecc.,
   primo intervento di rigenerazione e/o pulitura
   costo stimato                                        500 milioni
                                                        -----------
   Ente attuatore: Comune di Pietrasanta
                      Totale                            500 milioni
L'importo  complessivo  dei  costi  per  gli interventi sui movimenti
franosi e sui corsi d'acqua ammonta a L. 7.290 milioni.
5.3 Le fognature e le reti idriche
   Gli eventi alluvionali hanno provocato notevoli danni  ai  sistemi
di  acquedotti e fognature, soprattutto localizzati sui sistemi delle
aree investite dalle frane e dissesti nei territori piu' in  quota  e
dalle esondazioni lungo le aste fluviali e in pianura. Gli interventi
piu' sotto descritti rispondono ai criteri di:
-  assicurare il ripristino delle condizioni igieniche in riferimento
all'approvvigionamento idrico ed allo smaltimento dei reflui al  fine
di favorire il recupero delle condizioni di abitabilita' e il rientro
delle popolazioni sfollate.
- assicurare le condizioni di sicurezza dei servizi relativi rispetto
ai dissesti in alveo e di versante.
La  valutazione  della priorita' viene svolta tenendo conto del danno
subito dai sistemi di acquedotto e  fognatura,  della  situazione  in
atto  di  approvvigionamento  idrico  o  disfunzione  dei  sistemi di
smaltimento ed in relazione alle attuali disponibilita' finanziarie.
L'elenco che segue e' pertanto una prima valutazione delle  priorita'
che  non esaurisce le necessita' di ripristino risultanti dall'elenco
dei danni.
Con i limiti e le indicazioni di cui sopra, l'elenco e'  limitato  ai
casi piu' eclatanti.
COMUNE DI GALLICANO
Acquedotti
-  Ripristino tubatura adduzione sorgente Polla dei
   Gangheri
   costo stimato                                 L.      30 milioni
Fognature
-  Ripristino fognatura nera nel Capoluogo e stazione
   di sollevamento
   costo stimato                                 L.      50 milioni
-  Impianto depurazione Capoluogo.
   Ripristino strutture e impianti
   costo stimato                                 L.      80 milioni
                                                         ----------
       Totale                                    L.     160 milioni
   Ente attuatore: Comune di Gallicano
COMUNE DI PIETRASANTA
Acquedotti
-  Ripristino rete idrica Via S. Bartolomeo,
   loc. Torraccia e loc. Vallecchia
   costo stimato                                 L.      80 milioni
Fognature
-  Ripristino e pulizia fognature nere in varie zone
   costo stimato                                 L.     400 milioni
-  Ripristino e pulizia fognature
   bianche in varie zone
   costo stimato                                 L.     250 milioni
                                                        -----------
     Totale                                      L.     730 milioni
   Ente attuatore: Comune di Pietrasanta
COMUNE DI SERAVEZZA
Acquedotti
-  Ripristino acquedotto
   costo stimato                                 L.      50 milioni
                                                         ----------
     Totale                                      L.      50 milioni
   Ente attuatore : Comune di Seravezza
COMUNE DI STAZZEMA
Acquedotti
-  Ripristino acquedotti in Ponte
   Stazzemese e frazioni varie
   costo stimato                                 L.   1.000 milioni
                                                      -------------
     Totale                                      L.   1.000 milioni
   Ente attuatore : Comune di Stazzema
COMUNE DI VERGEMOLI
Acquedotti
-  Ripristino acquedotto nella frazione
   di Fornovolasco.
-  Ricostruzione con modifica della rete
   idrica e sistemi di accumulo
   costo stimato                                 L.     360 milioni
Fognature
-  Ripristino della rete fognaria della
   frazione di Fornovolasco.
-  Ricostruzione delle rete fognaria e
   dell'impianto di depurazione con messa in
   sicurezza degli impianti
   costo stimato                                 L.     600 milioni
                                                        -----------
     Totale                                      L.     960 milioni
   Ente attuatore : Comune di Vergemoli
Il  costo  complessivamente  stimato per gli interventi relativi alle
fognature e alle reti idriche ammonta a L. 2.900 milioni.
6.1 Gli interventi di rimozione dei tronchi di albero nei fiumi e sui
versanti
   La necessita' delle operazioni di  pulizia  degli  alvei  e'  nata
dalla   eccezionale   violenza   dell'evento  meteorologico,  che  ha
provocato diffusissime erosioni sui versanti con  asportazione  delle
piante presenti, fossero queste radicate al suolo o gia' abbattute da
altri eventi (nevicate ecc.).
I  tronchi e i relativi apparati radicali sono cosi' stati trascinati
nei fondovalle e qui, in presenza di  una  piena  eccezionale,  hanno
percorso  gli  alvei  principali  ad altissima velocita' contribuendo
alla distruzione di abitazioni e di opere d'arte.
In presenza di ponti, o laddove l'alveo era piu' stretto,  i  tronchi
si   sono  fermati  formando  ostacolo  al  deflusso  delle  acque  e
provocando allagamenti ed ulteriori erosioni.
Altri tronchi sono invece rimasti semi seppelliti da massi, rimanendo
sull'alveo formando ostacoli al  regolare  deflusso  della  corrente,
oppure  sono stati rilasciati sulle sponde dell'onda di piena in fase
di ritiro.
I primi ammassi sono stati rimossi subito,  fin  dal  20  giugno,  in
quanto contribuivano al perdurare di fenomeni di allagamento come per
esempio  a  Ruosina,  mentre  altri  sono  stati  asportati  i giorni
successivi  essendo  meno  impellente  la   necessita'   della   loro
rimozione.
Tutti  i  tronchi  rimasti  in  alveo costituiscono pero' un pericolo
potenziale, in quanto potrebbero essere rimossi da eventuali piene  e
essere lanciati nuovamente contro i ponti fino ad ostruirne la luce.
Ecco  allora  la  necessita'  impellente  di  tagliarli  in  pezzi di
lunghezza tale da non costituire piu' un pericolo per  la  ostruzione
delle  luci  dei  ponti,  e  di  allontanarli il piu' possibile dalla
corrente.
Essendo  pero  in  gran   parte   i   corsi   d'acqua   difficilmente
raggiungibili   con   strade,   l'asportazione   totale  dei  tronchi
comporterebbe costi insopportabili e tempi non  conciliabili  con  la
necessita' di eliminare il pericolo al piu' presto.
Si  e'  percio' previsto di effettuare con urgenza la solo operazione
di taglio dei tronchi e del loro allontanamento dall'alveo in modo da
non  essere  raggiunti  da  una  piena  ordinaria:  i  tronchetti  ad
operazione  di  taglio terminate dovranno avere una lunghezza massima
di c.a m. 1,00 - 1.20.
Per  un  conteggio  approssimato  dalle  quantita'  di  materiale  da
tagliare e da rimuovere si sono considerate le seguenti ipotesi:
-  ZONA  DELLA  VERSILIA:  asportazione  di  c.a  20,00  Ha di bosco,
comprendendo in questa valutazione anche la vegetazione riparia.
Il bosco asportato e' composto prevalentemente da piante di castagno,
per lo piu' non tagliato negli ultimi 30/40 anni e con masse  legnose
considerevoli.
Si  stima  per  questi  boschi una massa legnosa di c.a 4000 q.li per
ettaro, comprensivi anche degli apparati  radicali  che  sono  finiti
anch'essi  negli  alvei,  ed  un  peso  volumico  fresco  di c.a. 9,0
q.li/mc.
Si avrebbe cosi' un volume totale dato da 20.* 4000/9,0 =  8.880  mc.
(arrotondato)  che  giustifica  le enormi masse di legname osservate,
quando si consideri che il volume  apparente  delle  cataste  risulti
maggiorato  di  almeno  il  40 - 50% per tenere conto dei vuoti fra i
vari tronchi .
Gran parte di questo materiale e'  stato  tagliato  e  asportato  nei
primi  10 - 12 giorni successivi alla data del 19.06.96 con personale
e mezzi estremamente diversificati, mentre almeno un migliaio di  mc.
e'  finito  in  mare  o nelle zone interessate dagli straripamenti in
pianura; si ritiene percio' allo stato attuale rimangano da  trattare
circa  1.400  mc. di legname. Di questi circa 300 mc. dovranno essere
asportati completamente dai corsi d'acqua.
- ZONA DELLA GARFAGNANA: asportazione di c.a 8,00 Ha di bosco con  le
stesse osservazioni sopra riportate.
Si  stima  una  quantita'  di legname pari a 8* 4.000/9,0 = 3.550 mc.
(valore arrotondato).
Le operazioni di asportazione,  se  si  escludono  quelle  effettuate
dall'ENEL sul Lago di Trombacco, sono iniziate con un certo ritardo e
pertanto si ritiene che restino da trattare c.a 2.150 mc. di legname.
Di  questi  c.a 1.700 mc. dovranno essere asportati completamente dai
corsi d'acqua.
Il taglio dei tronchi comporta  un  serie  di  operazioni  che  fanno
aumentare  enormemente  il  costo  rispetto  ad  un  comune taglio di
utilizzazione, e che cosi' possono riassumersi:
A - i corsi d'acqua spesso sono raggiungibili soltanto a piedi ed  il
loro  alveo e' difficilmente percorribile per la presenza di salti di
fondo, rapide, massi;
B - i tronchi sono  spesso  intrecciati  tra  di  loro,  frammisti  a
materiale   lapideo   o   a   rifiuti  di  diversa  natura  (comprese
autovetture, elettrodomestici ecc.) o in parte sotterrati.
Si rende percio' necessario estrarli dal suolo,  liberarli  da  sassi
che potrebbero danneggiare le motoseghe e costituire pericolo per gli
operatori,  con in piu' la necessita' di frequentissime operazioni di
affilatura delle catene dovute alla presenza di sabbia.
C - per la rimozione completa dei tronchi in alcuni casi gli ostacoli
sono quasi insuperabili  o  almeno  tali  da  rendere  le  operazioni
costosissime e lente: anche il dover portare i tronchetti al di sopra
del limite delle piene ordinarie puo' presentare notevoli difficolta'
in alvei incassati.
Per  una  stima  dei  costi  si  sono  considerate  squadre di operai
appartenenti alle Comunita' Montane e composte da operai qualificati,
operai specializzati e da capi operai: una prima analisi  dei  prezzi
e'  la  seguente,  considerando  che e' compreso nel computo anche il
tempo necessario per percorrere l'alveo in andata e in ritorno.
1.  Operazioni  consistenti nella ricerca, individuazione dei tronchi
pericolosi, loro eventuale dissotterramento  rimozione  di  materiale
estraneo  dalle  superfici  di  taglio, taglio dei tronchi e dei rami
principali in pezzi non piu' lunghi di m.  1,20,  allontanamento  dei
tronchetti  e  del  frascame dalla corrente fino a metterli al sicuro
dalle  piene  ordinarie,  ed  in  modo  che  non   possano   rotolare
sull'alveo. Per ogni metro cubo di legname appezzato e posto in luogo
sicuro L. 215.000=
2.  Operazioni  consistenti nel prelievo del materiale gia' tagliato,
trasportato dello stesso fino ad un punto di raccolta, e  carico  dei
tronchi  su  di  un  mezzo  di trasporto o assistenza per il prelievo
diretto da parte dell'automezzo. Per ogni  metro  cubo  di  materiale
legnoso L. 154.000=
   La stima dei lavori e' pertanto la seguente:
   - Operazioni di taglio dei tronchi
                                  Quantita'     Prezzo      Totale
   - Bacino del T. Versilia        1.400       215.000    301.000.000
   - Bacino del T. Turrite         2.150       215.000    464.250.000
                                                          -----------
     Totale                                               763.250.000
   - Operazioni di asportazione del legname dagli alvei
                                  Quantita'     Prezzo      Totale
   - Bacino del T. Versilia          230       154.000     35.420.000
   - Bacino del T. Turrite         1.300       154.000    200.200.000
                                                          -----------
     Totale                                               235.620.000
   Suddividendo  le  previsioni di spesa per bacino si ha la seguente
situazione:
   - Bacino del F. Versilia
   - Operazioni di taglio                        L.     301.000.000
   - Operazioni di asportazione                  L.      35.420.000
                                                        -----------
     Totale                                      L.     336.420.000
   - Bacino del T. Turrite
   - Operazioni di taglio                        L.     462.250.000
   - Operazioni di asportazione                  L.     200.200.000
                                                        -----------
     Totale                                      L.     662.450.000
                           Riepilogo spese
- Bacino F. Versilia                           L.    336.420.000
- Bacino T. Turrite                            L.    662.450.000
Imprevisti ed arrotondamenti                   L.      1.130.000
                                               -----------------
 Totale                                        L.  1.000.000.000
Per quanto riguarda i tempi di esecuzione  dei  lavori  previsti,  si
considera    un    totale   di   c.a   100   persone   che   lavorino
contemporaneamente sugli alvei: al costo medio di L. 220.000 x 100  =
22.000.000.
L'importo  di 1.000.000. verrebbe cosi' speso in un periodo di c.a 45
giorni lavorativi, corrispondenti a poco meno di due mesi solari.
Gli enti attuatori degli interventi:
 Bacino F. Versilia  - Comunita' Montana della Alta Versilia
 Bacino T. Turrite   - Comunita' Montana della Garfagnana
6.2 Lo smaltimento dei detriti e dei rifiuti.
   Gia'  con  le  ordinanze  n.1  del  26  e  n.2  del  27 giugno, in
considerazione della situazione che si sarebbe venuta a  determinarsi
per l'igiene pubblica, sono state assunte misure straordinarie per lo
smaltimento dei rifiuti solidi urbani delle zone alluvionate, stimato
attualmente   in  oltre  170.000  mc.,  affidandone  l'esecuzione  al
Commissario ad acta per la realizzazione delle  opere  relative  allo
smaltimento RSU in Versilia.
I  primi  interventi  hanno  riguardato  l'attuazione delle procedure
organizzative delle aree attrezzate di  Pioppogatto  (Massarosa),  di
Zinepri (Gallicano) e del Portone (Pietrasanta).
Nelle  predette  aree  e'  stato  attrezzato  un sistema di selezione
meccanica dei rifiuti indistinti finalizzato ad ottenere  il  massimo
recupero  di  materiali  riusabili (legno, terra, ferro, inerti) ed a
realizzare il minimo smaltimento nelle discariche.
Cio' consente di corrispondere ad una  corretta  esigenza  ambientale
del  massimo  riuso di risorse altrimenti sprecate e riflette inoltre
ulteriori esigenze quali:
-  non impegnare le attuali discariche regionali con un enorme
   ammasso di materiale che accelererebbe la fase di esaurimento
   delle stesse;
-  evitare un forte impatto ambientale causato dal trasporto di
   enormi quantitativi a distanze considerevoli su strade interessate
   dai flussi turistici;
-  limitare i costi di caricamento - trasporto a discarica - scarico
   - costo di conferimento a privati;
-  ottenere ricavi dalla vendita dei materiali riusabili.
Tenuto conto dei possibili ricavi, il costo stimato per le operazioni
di smaltimento ammontano a L. 7 miliardi.
L'Ente attuatore  dell'intervento  e'  il  Commissario  straordinario
degli impianti per lo smaltimento R.S.U. della Versilia, nominato dal
Presidente della Regione Toscana con decreto n.468 del 18/10/93.
7.   Gli   interventi  di  riassetto  territoriale  finalizzati  alla
prevenzione del rischio idrogeologico.
Le progettazioni
   I  limiti  degli  interventi  di  emergenza  individuati  per   la
complessita'  degli effetti della calamita', l'esigenza di ripristino
di condizioni di sicurezza, anche  per  prevenire  il  ripetersi  dei
rischi e danni per le popolazioni e le infrastrutture in concomitanza
di  eventi  analoghi  a  quelli  verificatesi,  impongono  di avviare
attivita'  progettuali  mirate  e  coordinate   fra   loro   per   il
raggiungimento delle finalita' del riassetto complessivo dell'area.
A  tal  fine  sono individuati come necessarie iniziative progettuali
capaci di indicare tutte le azioni da assumere con i relativi costi e
le articolazioni esecutive.
Tali iniziative progettuali sono da definirsi entro e  non  oltre  60
giorni  dalla  presa d'atto del Piano da parte del Dipartimento della
Protezione Civile.
Riassetto idraulico
-------------------
1- Verifica e riconfigurazione della situazione idraulica del Fiume
   Versilia.
   Il progetto verifichera' le condizioni di deflusso attuale in
   tutti i tratti arginati e non, compreso gli affluenti, e proporra'
   le  eventuali  opere  di attenuazione delle piene, di contenimento
del
   trasporto solido, litoide e legnoso e l'adeguamento delle opere di
   attraversamento o di quelle in alveo, il recupero di aree
   marginali anche urbanizzate.
2- Sistemazione dell'alveo del T. Turrite e affluenti
   nell'attraversamento dell'abitato di Fornovolasco.
   Il progetto individuera' gli interventi di ampliamento delle
   sezioni per assicurare il transito in sicurezza delle portate di
   piena, le opere di protezione del trasporto solido litoide e
   legnoso.
3- Verifica della funzionalita' idraulica del T. Turrite
   nell'attraversamento di Gallicano.
   Il progetto verifichera' le attuali condizioni di funzionalita'
   idraulica nel tratto di attraversamento dell'abitato con
   particolare riferimento all'ingombro della struttura viaria della
   strada provinciale di Vergemoli, indicando le opere eventualmente
   necessarie per l'eliminazione del rischio.
4- Primo intervento di rimodellamento dell'alveo nell'abitato di
   Cardoso e realizzazione opere di contenimento afflussi solidi.
   Il progetto prevedera' una prima sistemazione dell'alveo dal
   Torrente Cardoso e affluenti da monte, nell'attraversamento
   dell'abitato di Cardoso fino alla loc. Ferriera con incanalamento
   delle acque e loro allontanamento o sistemazione dei litoidi di
   sovralluvionamento, prime opere di contenimento degli afflussi
   litoidi e legnosi in alveo e di difesa delle abitazioni.
5- Primo intervento di risistemazione dell'alveo del T. Cardoso e T.
   Vezza tra le loc. Ferriera e Nespolo.
   Il progetto provvedera' i primi interventi di sistemazione
   dell'alveo del T. Cardoso, compreso l'eliminazione di opere di
   attraversamento inidonee, di rimodellamento delle sezioni anche
   con eventuale allontanamento o distesa a valle del materiale
   litoide, la configurazione delle sponde.
Ripristino viabilita'
---------------------
1- Strada comunale per Cardoso.
   Progettazione definitiva per la modifica del tracciato a partire
   dall'abitato di Ponte Stazzemese, con spostamento a monte,
   innestandosi sul primo tornante della strada provinciale per
   Stazzema, al fine di poter ampliare l'area pertinente all'alveo
   del T. Cardoso.
2- Strada comunale di fondovalle per Fornovolasco.
   Progettazione definitiva che individui i tratti dove e' possibile
   procedere con modeste modifiche planoaltimeteriche e quali dove
   conviene individuare tracciati alternativi e definisca le relative
   metodologie di intervento.
3- Ponte in localita' Cinquale - Comune di Montignoso.
   Progettazione di un nuovo ponte in Via IV Novembre con demolizione
   dell'attuale.
Riassetto idrogeologico
-----------------------
1- Verifica della situazione idrogeologica, valutazione di
   fattibilita' degli interventi necessari per il controllo del
   trasporto solido nei bacini del fosso Capriola, canale Farneto,
   fosso Deglio.
   Il progetto comprendera' il monitoraggio dello stato attuale,
   l'individuazione delle strategie d'intervento per il riequilibrio,
   la progettazione dei primi interventi.
2- Verifica situazione idrogeologica alto bacino Turrite di Gallicano
   e progetto di fattibilita' interventi di sistemazione.
   Il progetto comprendera' il monitoraggio dello stato attuale,
   l'individuazione delle strategie d'intervento, la fattibilita'
   degli interventi prioritari.
3- Verifica dissesti franosi in atto o potenziali sui centri abitati.
   Verifica delle condizioni di stabilita' dei versanti in funzione
   della prevenzione di dissesti su centri abitati e progetto di
   fattibilita' interventi necessari.
4- Effetti della vegetazione sul territorio montano colpito
   dall'evento.
   Il progetto si propone di evidenziare i rapporti tra copertura
   vegetale e franosita' nei diversi bacini montani colpiti al fine
   di individuare opportune strategie di gestione del patrimonio
   forestale.
Recupero centri abitati
-----------------------
1. Progetto di fattibilita' urbanistico - territoriale per il
   recupero e la ricostruzione dell'abitato di Cardoso.
   Il progetto dovra' individuare le strategie necessarie al fine di
   un recupero che, nel rispetto della peculiarita' dei luoghi e del
   contesto storico territoriale, garantisca la sicurezza idraulica e
   idrogeologica.
Per  la  predisposizione di tutti i progetti sopracitati e' destinata
la somma di L. 1.000 milioni.
Ente attuatore: Commissario - Presidente della Regione Toscana.
8. I progetti esecutivi di riassetto  territoriale  finanziati  e  da
finanziare
   Alcuni   interventi   finalizzati  alla  prevenzione  del  rischio
idrogeologico sono stati, gia' prima dell'evento alluvionale, oggetto
di progettazione ed in alcuni casi, risultano anche finanziati  dallo
Stato,  dalla  Regione  e da altre Amministrazioni pubbliche. La loro
ricomprensione  nel  piano  consente  di  avere  a  disposizione  una
strumentazione gia' definitiva di interventi cantierabili nei termini
previsti  dall'ordinanza  del D.P.C. da considerare organicamente con
gli altri interventi da predisporre per la stessa finalita'.
Trattasi dei seguenti progetti distinti per ente attuatore:
REGIONE TOSCANA
---------------
-  Progetto "fiumi puliti".
   Esportazione della marmettola dal F. Frigido, dal T. Montignoso e
   dal T. Canalmagro, situati nei comuni alluvionati della Provincia
   di Massa Carrara, che consente oltre alla bonifica del corso di
   acqua anche il miglioramento dell'assetto idraulico complessivo. I
   progetti relativi sono dell'importo sottoelencato:
   - Frigido                       L. 5.032 milioni
   - Montignoso                    L. 1.000 milioni
   - Canalmagro                    L. 5.522 milioni
   Il finanziamento complessivo di L. 11.554 milioni e' assicurato
   dalla Regione  Toscana  con  i  fondi  messi  a  disposizione  dal
Ministro
   dell'Ambiente ai sensi della Legge 195/91.
-  Rio Strettoia - Pietrasanta.
   Ampliamento sezioni deflusso e adeguamento Rio Strettoia tratto
   SS. Aurelia e confluenza F. Versilia per un importo di L. 1.080
   milioni.
-  F. Versilia - Vari interventi.
   Adeguamento OO.II. F. Versilia ad eventi piena eccezionale Comuni
   di Seravezza, Pietrasanta, Forte de Marmi per un importo di L.
   1.800 milioni.
-  T. Baccatoiao - Pietrasanta.
   Consolidamento e ricalibratura argini e sezioni deflusso T.
   Baccatoio per un importo di L. 450 milioni.
   Il finanziamento degli interventi sopracitati e' assicurato dalla
   Regione Toscana con i fondi di cui alla L. 265/95 - art. 1.
PROVINCIA DI LUCCA
------------------
-  Strada provinciale 13 "di Valdarni".
   - ripristino e messa in sicurezza della viabilita' in localita'
   Boschetto, per un importo di L. 1.000 milioni.
   Il finanziamento e' assicurato dalla Provincia con i fondi messi a
   disposizione dall'Autorita' di Bacino del Serchio.
   - primi interventi di protezione dalle cadute di massi presso la
   galleria "Tre Fiumi" per un importo di L. 500 milioni.
   Il progetto manca di finanziamento.
-  Strada provinciale 10 "di Arni"
   - Ricostruzione degli impianti di illuminazione delle gallerie del
   Cipollaio e di Retignano, per un importo di L. 180 milioni.
   Il progetto manca di finanziamento.
-  Strada provinciale 9 "di Marina".
   - consolidamento frana in localita' Gallena, per un importo di L.
   1.400 milioni.
   Il progetto manca di finanziamento.
-  Demolizione e ricostruzione ponte Fiume Versilia con adeguamento
   alveo, in Comune di Pietrasanta, per un importo di L. 990 milioni.
   Il finanziamento e' assicurato dalla Regione Toscana con i fondi
   di cui alla Legge 265/95 art. 1.
COMUNE DI PIETRASANTA
---------------------
-  Opere di sistemazione idraulica dell'area di Pontestrada -
   Osterietta in Comune di Pietrasanta, per un importo di L. 9.000
   milioni.
   Il progetto manca di finanziamento.
COMUNE DI STAZZEMA
---------------------
-  Sistemazione dissesto idrogeologico a monte parcheggio strada
   prov.le "di Marina" in localita' Ruosina, per un importo di L. 90
   milioni.
-  Sistemazione strada comunale di Pruno, per un importo di L. 90
   milioni.
-  Consolidamento scarpata strada di accesso frazione Pomellana in
   localita' La Valle, per un importo di L. 270 milioni.
-  Consolidamento parcheggio auto in localita' Colletto in frazione
   di Terrinca, per un importo di L. 270 milioni.
-  Ricostruzione passerelle pedonale sul fosso Fontanella in
   localita' Pomezzana, per un importo di L. 90 milioni.
   Il finanziamento degli interventi sopracitati e' assicurato dalla
   Regione Toscana con i fondi di cui alla Legge 265/95, art. 1.
-  Sistemazione movimento franoso in localita' Terrinca nel Comune di
   Stazzema, per un importo di L. 2.150 milioni.
   Il finanziamento e' assicurato dalla Regione Toscana con fondi di
   cui all'art. 1 septies del D.L. 364/95 convertito in L. 438/95.
-  Consolidamento frana in localita' Pomezzana - le Calde, per un
   importo di L. 500 milioni.
   Il finanziamento e' assicurato dalla Regione Toscana con i fondi
   della L.R. n. 22/95.
COMUNITA' MONTANA DELLA GARFAGNANA
----------------------------------
-  Sistemazione idraulica asta principale F. Serchio e affluenti, per
   un importo di L. 1.080 milioni.
   Il finanziamento e' assicurato dalla Regione Toscana con fondi di
   cui alla L. n. 265/95, art. 1.
COMUNE DI VERGEMOLI
-------------------
-  Sistemazione frana strada comunale Campolemisi - San
   Pellegrinetto, per un importo di L. 20 milioni.
-  Sistemazione frana su tratto viabilita' comunale localita' pozzo
   di Capraia, per un importo di L. 180 milioni.
   Il finanziamento degli interventi sopracitati e' assicurato dalla
   Regione Toscana con i fondi di cui alla Legge 265/95, art. 1.
COMUNE DI MASSA
---------------
-  Risanamento versanti montani, per un importo di L. 370 milioni.
-  Lavori di manutenzione delle strade di accesso agli agri
   marmiferi, per un importo di L. 256 milioni.
-  Sistemazione depuratore Querce, per un importo di L. 370 milioni.
-  Sistemazione frane in localita' Pariana, per un importo di L. 195
   milioni.
   Il finanziamento degli interventi sopracitati e' assicurato dal
   Comune con fondi propri.
COMUNE DI CAMAIORE
------------------
-  Sistemazione frana in Casoli, loc. Mandria: consolidamento
   profondo loc. Rughetta, Margina e Loggia, per un importo di L.
   2.380 milioni.
   Il progetto manca di finanziamento.
                    RIEPILOGO PROGETTI FINANZIATI
Ente                         n. progetti                 importo
Regione Toscana                  6                     14.844 milioni
Provincia di Lucca               2                      1.990 milioni
Comune di Stazzema               5                      3.460 milioni
C.Montana Garfagnana             1                      1.080 milioni
Comune di Vergemoli              2                        200 milioni
Comune di Massa                  3                      1.191 milioni
                                __                     ______________
     Totale                     19                     22.805 milioni
                  RIEPILOGO PROGETTI NON FINANZIATI
Ente                         n. progetti                 importo
Provincia di Lucca               3                      2.080 milioni
Comune di Pietrasanta            1                      9.000 milioni
Comune di Camaiore               1                      2.380 milioni
                                 _                     ______________
     Totale                      5                     13.460 milioni
Totale progetti finanziati       22.805 milioni
Totale progetti non finanziati   13.460 milioni
                                 ______________
     Totale                      36.265 milioni
                                 ==============
9.  Interventi  della Regione e degli Enti locali a valere sui futuri
   rifinanziamenti del Piano
   Il Commissario, entro 10 giorni dalla presa d'atto  del  Piano  da
parte del Dipartimento della Protezione Civile, su segnalazione della
Regione  e  degli  Enti  locali,  ad  integrazione  del Piano stesso,
trasmettera'  un   ulteriore   elenco   contenente   gli   interventi
progettuali  di  prevenzione che gli enti intendono attuare con fondi
propri in  via  di  anticipazione  su  successivi  finanziamenti  che
saranno disposti dallo Stato per l'evento in questione.
Per  i  predetti  interventi potranno essere utilizzate, nel rispetto
delle tempificazioni previste dall'ordinanza D.P.C.  n.  2449/96,  le
procedure  ivi  previste,  in  quanto  tale  elenco costituisce prima
rimodulazione del Piano ai sensi dell'art. 3, 6  comma  della  citata
ordinanza.
10. Riepilogo degli interventi finanziati dal Piano
Le attuali disponibilita' per il finanziamento del Piano provengono:
- per 37.000 milioni dallo Stato (art. 4 dell'ord. D.P.C. n. 2449/96)
- per  2.000 milioni dalla Regione (artt. 5 e 6 della L.R. n. 46/96)
- per  2.000 milioni dalla Provincia di Lucca.
Complessivamente le disponibilita' ammontano a 41.000 milioni.
Delle disponibilita' e' prevista la seguente utilizzazione:
- per interventi di ripristino in sicurezza delle infrastrutture e
  delle opere pubbliche:
     - viabilita'                                      21.600 milioni
     - movimenti franosi e corsi d'acqua                7.290 milioni
     - fognature e reti idriche                         2.900 milioni
- per interventi urgenti di messa in sicurezza:
     - rimozione dei tronchi da fiumi e dai versanti    1.000 milioni
     - smaltimento detriti e rifiuti                    7.000 milioni
- per progettazioni interventi di riassetto
  territoriale finalizzati alla prevenzione             1.000 milioni
- fondo di riserva a disposizione del Commissario
  per spese ed interventi non previsti                    210 milioni
Sono altresi' compresi nel piano i progetti indicati al precedente
paragrafo 8 di cui:
- 22.805 milioni gia' finanziati
- 13.460 milioni da finanziare.
Gli interventi che potranno pertanto essere immediatamente attivati
ammontano a complessive L. 63.805 milioni.
Degli interventi di ripristino in sicurezza delle infrastrutture e
delle opere pubbliche e' data dimostrazione riepilogativa nelle
successive tabelle.
 INTERVENTI DI RIPRISTINO IN SICUREZZA DELLE INFRASTRUTTURE OO.PP.
                            DANNEGGIATE
                       QUADRO RIEPILOGATIVO
_________________________________________________
|         |         |             |     Reti    |
|         |         |   Viabilita'|     Idriche |
|         |  ENTE   |             |   e fognanti|
| COMUNE  |         |             |             |
|         |         |_____________|_____________|
|         |ATTUATORE|N.ro |       |N.ro |       |
|         |         |Inter|IMPORTO|Inter|IMPORTO|
|_________|_________|_____|_______|_____|_______|
|         |  Comune |     |       |     |       |
|  MASSA  |  Massa  |  1  |  600  |  -  |   -   |
|_________|_________|_____|_______|_____|_______|
|         |  Comune |     |       |     |       |
|  AULLA  |  Aulla  |  1  |  100  |  -  |   -   |
|_________|_________|_____|_______|_____|_______|
|         |  Comune |     |       |     |       |
| CAMAIORE| Camaiore|  1  |  500  |  -  |   -   |
|_________|_________|_____|_______|_____|_______|
|         |  Comune |     |       |     |       |
|GALLICANO|Gallicano|  1  |  350  |  3  |  160  |
|_________|_________|_____|_______|_____|_______|
|         | Regione |     |       |     |       |
|GALLICANO| Toscana |  1  | 6500  |  -  |   -   |
|_________|_________|_____|_______|_____|_______|
|         |  Comune |     |       |     |       |
|SERAVEZZA|Seravezza|  1  |  800  |  1  |  50   |
|_________|_________|_____|_______|_____|_______|
|         |         |     |       |     |       |
|         |         |     |       |     |       |
|_________|_________|_____|_______|_____|_______|
_________________________________________________
|         |         | Movimenti   |             |
|         |         | Franosi     |             |
|         |  ENTE   | Sistemazione|    TOTALE   |
| COMUNE  |         |corsi d'acqua|             |
|         |         |_____________|_____________|
|         |ATTUATORE|N.ro |       |N.ro |       |
|         |         |Inter|IMPORTO|Inter|IMPORTO|
|_________|_________|_____|_______|_____|_______|
|         |  Comune |     |       |     |       |
|  MASSA  |  Massa  |  -  |   -   |  1  |  600  |
|_________|_________|_____|_______|_____|_______|
|         |  Comune |     |       |     |       |
|  AULLA  |  Aulla  |  1  |  80   |  2  |  180  |
|_________|_________|_____|_______|_____|_______|
|         |  Comune |     |       |     |       |
| CAMAIORE| Camaiore|  1  |  250  |  2  |  750  |
|_________|_________|_____|_______|_____|_______|
|         |  Comune |     |       |     |       |
|GALLICANO|Gallicano|  -  |   -   |  4  |  510  |
|_________|_________|_____|_______|_____|_______|
|         | Regione |     |       |     |       |
|GALLICANO| Toscana |  -  |   -   |  1  | 6500  |
|_________|_________|_____|_______|_____|_______|
|         |  Comune |     |       |     |       |
|SERAVEZZA|Seravezza|  1  |  480  |  3  | 1330  |
|_________|_________|_____|_______|_____|_______|
|         |         |     |       |     |       |
|         |         |     |       |     |       |
|_________|_________|_____|_______|_____|_______|
__________________________________________________
|         |          |             |     Reti    |
|         |          |   Viabilita'|     Idriche |
|         |   ENTE   |             |   e fognanti|
| COMUNE  |          |             |             |
|         |          |_____________|_____________|
|         |ATTUATORE |N.ro |       |N.ro |       |
|         |          |Inter|IMPORTO|Inter|IMPORTO|
|_________|__________|_____|_______|_____|_______|
|         |  Comune  |     |       |     |       |
|STAZZEMA | Stazzema |  1  | 1000  |  1  | 1000  |
|_________|__________|_____|_______|_____|_______|
|         |  Comune  |     |       |     |       |
|         | Montana  |     |       |     |       |
|STAZZEMA |   Alta   |  -  |   -   |  -  |   -   |
|         | Versilia |     |       |     |       |
|_________|__________|_____|_______|_____|_______|
|         |  Regione |     |       |     |       |
|STAZZEMA |  Toscana |  1  | 3000  |  -  |   -   |
|_________|__________|_____|_______|_____|_______|
|         |  Comune  |     |       |     |       |
|VERGEMOLI| Vergemoli|  2  | 1150  |  2  |  960  |
|_________|__________|_____|_______|_____|_______|
|         | Comunita'|     |       |     |       |
|VERGEMOLI|  Montana |  -  |   -   |  -  |   -   |
|         |Garfagnana|     |       |     |       |
|_________|__________|_____|_______|_____|_______|
|         |  Regione |     |       |     |       |
|VERGEMOLI|  Toscana |  -  |   -   |  -  |   -   |
|_________|__________|_____|_______|_____|_______|
__________________________________________________
|         |          | Movimenti   |             |
|         |          | Franosi     |             |
|         |   ENTE   | Sistemazione|    TOTALE   |
| COMUNE  |          |corsi d'acqua|             |
|         |          |_____________|_____________|
|         |ATTUATORE |N.ro |       |N.ro |       |
|         |          |Inter|IMPORTO|Inter|IMPORTO|
|_________|__________|_____|_______|_____|_______|
|         |  Comune  |     |       |     |       |
|STAZZEMA | Stazzema |  -  |   -   |  2  | 2000  |
|_________|__________|_____|_______|_____|_______|
|         |  Comune  |     |       |     |       |
|         | Montana  |     |       |     |       |
|STAZZEMA |   Alta   |  9  | 1480  |  9  | 1480  |
|         | Versilia |     |       |     |       |
|_________|__________|_____|_______|_____|_______|
|         |  Regione |     |       |     |       |
|STAZZEMA |  Toscana |  1  | 2000  |  2  | 5000  |
|_________|__________|_____|_______|_____|_______|
|         |  Comune  |     |       |     |       |
|VERGEMOLI| Vergemoli|  -  |   -   |  4  | 2110  |
|_________|__________|_____|_______|_____|_______|
|         | Comunita'|     |       |     |       |
|VERGEMOLI|  Montana |  5  | 1300  |  5  | 1300  |
|         |Garfagnana|     |       |     |       |
|_________|__________|_____|_______|_____|_______|
|         |  Regione |     |       |     |       |
|VERGEMOLI|  Toscana |  1  | 1200  |  1  | 1200  |
|_________|__________|_____|_______|_____|_______|
_____________________________________________________
|           |           |             |     Reti    |
|           |           |   Viabilita'|     Idriche |
|           |   ENTE    |             |   e fognanti|
|  COMUNE   |           |             |             |
|           |           |_____________|_____________|
|           | ATTUATORE |N.ro |       |N.ro |       |
|           |           |Inter|IMPORTO|Inter|IMPORTO|
|___________|___________|_____|_______|_____|_______|
|           |  Comune   |     |       |     |       |
|PIETRASANTA|Pietrasanta|  -  |   -   |  3  |  730  |
|___________|___________|_____|_______|_____|_______|
|  COMUNI   | Amm. Prov.|     |       |     |       |
|   VARI    |   Lucca   |  5  | 7600  |  -  |   -   |
|___________|___________|_____|_______|_____|_______|
|           |           |     |       |     |       |
|           |           |     |       |     |       |
|___________|___________|_____|_______|_____|_______|
|           |           |     |       |     |       |
|           |           |     |       |     |       |
|___________|___________|_____|_______|_____|_______|
|           |           |     |       |     |       |
|           |           |     |       |     |       |
|___________|___________|_____|_______|_____|_______|
|                       |     |       |     |       |
|        TOTALE         |  15 | 21600 |  10 | 2900  |
|_______________________|_____|_______|_____|_______|
_____________________________________________________
|           |           | Movimenti   |             |
|           |           | Franosi     |             |
|           |    ENTE   | Sistemazione|    TOTALE   |
|  COMUNE   |           |corsi d'acqua|             |
|           |           |_____________|_____________|
|           | ATTUATORE |N.ro |       |N.ro |       |
|           |           |Inter|IMPORTO|Inter|IMPORTO|
|___________|___________|_____|_______|_____|_______|
|           |  Comune   |     |       |     |       |
|PIETRASANTA|Pietrasanta|  1  |  500  |  4  | 1230  |
|___________|___________|_____|_______|_____|_______|
|  COMUNI   | Amm. Prov.|     |       |     |       |
|   VARI    |   Lucca   |  -  |   -   |  5  | 7600  |
|___________|___________|_____|_______|_____|_______|
|           |           |     |       |     |       |
|           |           |     |       |     |       |
|___________|___________|_____|_______|_____|_______|
|           |           |     |       |     |       |
|           |           |     |       |     |       |
|___________|___________|_____|_______|_____|_______|
|           |           |     |       |     |       |
|           |           |     |       |     |       |
|___________|___________|_____|_______|_____|_______|
|                       |     |       |     |       |
|        TOTALE         |  20 | 7290  |  45 | 31790 |
|_______________________|_____|_______|_____|_______|