(all. 1 - art. 1)
                   Al Presidente della Repubblica
   Il consiglio comunale di Cervino (Caserta) e'  stato  rinnovato  a
seguito  delle  consultazioni  elettorali  del  21 novembre 1993, con
contestuale elezione del sindaco  nella  persona  del  dott.  Antonio
Salerno.
   Il  citato amministratore, in data 5 giugno 1996, ha rassegnato le
dimissioni dalla carica e le stesse, decorsi venti giorni dalla  data
di  presentazione  al consiglio, sono divenute irrevocabili, ai sensi
dell'art. 20, comma 3, della legge 25 marzo 1993, n. 81.
   Si  e'  configurata,  pertanto,  una  delle  fattispecie  previste
dall'art.  20,  comma 1, della legge 25 marzo 1993, n. 81, in base al
quale alle dimissioni  del  sindaco  conseguono  la  decadenza  della
giunta e lo scioglimento del consiglio comunale.
   Per  quanto  esposto  si  ritiene che, ai sensi dell'art. 20 della
legge 25 marzo 1993,  n.  81,  e  del  successivo  art.  21,  che  ha
sostituito  l'art.  39,  comma  1,  lettera  b), n. 1), della legge 8
giugno 1990, n. 142, ricorrano gli estremi per far luogo al  proposto
scioglimento.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo  scioglimento
del consiglio comunale di Cervino (Caserta).
    Roma, 26 luglio 1996
                                 Il Ministro dell'interno: NAPOLITANO