(all. 1 - art. 1)
                   Al Presidente della Repubblica
   Nel consiglio comunale di Pianello  del  Lario  (Como),  rinnovato
nelle  consultazioni  elettorali  del  23  aprile  1995, composto dal
sindaco e da dodici consiglieri, si e' venuta a determinare una grave
situazione di crisi a causa delle  dimissioni  rassegnate,  in  tempi
diversi, da tutti i membri del corpo consiliare.
   Il   consiglio   suddetto  non  ha  provveduto  alla  surroga  dei
consiglieri dimissionari nel termine perentorio di venti giorni dalla
presentazione delle dimissioni stesse,  che  pertanto  sono  divenute
efficaci ai sensi dell'art. 7 della legge 15 ottobre 1993, n. 415, al
tempo applicabile alla fattispecie.
  Il   prefetto  di  Como,  pertanto,  ritenendo  essersi  verificata
l'ipotesi prevista dall'art. 39, comma 1, lettera b),  n.  2),  della
legge  8  giugno  1990,  n.  142,  ha  proposto  lo  scioglimento del
consiglio  comunale  sopracitato  disponendone,  nel  contempo,   con
provvedimento n. 2154/Gab. del 25 agosto 1996, la sospensione, con la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
   Considerato che nel suddetto ente non puo'  essere  assicurato  il
normale  funzionamento  degli  organi  e  dei  servizi, a causa delle
dimissioni della totalita' del  corpo  consiliare,  si  ritiene  che,
nella  specie,  ricorrano  gli  estremi  per  far  luogo  al proposto
scioglimento,  anche  in  virtu'  delle   disposizioni   recate   dal
decreto-legge 30 agosto 1996, n. 452.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo  scioglimento
del  consiglio  comunale  di Pianello del Lario (Como) ed alla nomina
del commissario per la provvisoria gestione del comune nella  persona
della dott.ssa Provvidenza Raimondo.
    Roma, 12 settembre 1996
                                 Il Ministro dell'interno: NAPOLITANO