(all. 1 - art. 1)
                   Al Presidente della Repubblica
   Il consiglio comunale di  Codogno  (Lodi)  e'  stato  rinnovato  a
seguito  delle  consultazioni  elettorali  del  23  aprile  1995, con
contestuale elezione del sindaco nella persona  del  sig.  Alessandro
Fiammenghi.
   Il citato amministratore, in data 19 luglio 1996, ha rassegnato le
dimissioni  dalla carica e le stesse, decorsi venti giorni dalla data
di presentazione al consiglio, sono divenute irrevocabili,  ai  sensi
dell'art. 20, comma 3, della legge 25 marzo 1993, n. 81.
   Si  e'  configurata,  pertanto,  una  delle  fattispecie  previste
dall'art. 20, comma 1, della legge 25 marzo 1993, n. 81, in  base  al
quale  alle  dimissioni  del  sindaco  conseguono  la decadenza della
giunta e lo scioglimento del consiglio comunale.
   Per quanto esposto si ritiene che, ai  sensi  dell'art.  20  della
legge  25  marzo  1993,  n.  81,  e  del  successivo  art. 21, che ha
sostituito l'art. 39, comma 1, lettera  b),  n.  1),  della  legge  8
giugno  1990, n. 142, ricorrano gli estremi per far luogo al proposto
scioglimento.
   Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla  firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Codogno (Lodi).
    Roma, 4 settembre 1996
                                 Il Ministro dell'interno: NAPOLITANO