(all. 1 - art. 1)
                   Al Presidente della Repubblica
   Il consiglio comunale di Villaricca (Napoli) e' stato rinnovato  a
seguito  delle  consultazioni  elettorali  del  9  giugno  1996,  con
contestuale elezione  del  sindaco  nella  persona  del  sig.  Nicola
Campanile.
   Successivamente,  in  data  15  luglio 1996, undici consiglieri su
venti  assegnati  hanno  presentato  una  mozione  di  sfiducia   nei
confronti  del  predetto  sindaco, approvata con delibera n. 7 del 26
luglio 1996 da undici componenti.
   Il prefetto di  Napoli,  ritenendo  essersi  verificata  l'ipotesi
prevista  dall'art. 18, comma 2, della legge 25 marzo 1993, n. 81, ha
proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, ai sensi
dell'art. 39 della legge 8 giugno 1990,  n.  142,  disponendone,  nel
contempo,  con provvedimento n. 008768/Gab./EE.LL. del 27 luglio 1996
adottato a norma del citato art. 39, comma 7, la sospensione, con  la
conseguente  nomina  del  commissario per la provvisoria gestione del
comune.
   L'approvazione  della  mozione  di  sfiducia,   evidenziando   una
compromissione  dell'equilibrio degli organi istituzionali del comune
che, a norma della  legislazione  vigente,  determina  la  cessazione
dalla  carica  e, quindi, non consente la prosecuzione dell'ordinaria
gestione dell'ente, configura gli estremi per far luogo  al  proposto
scioglimento.
   Mi  onoro,  pertanto,  di  sottoporre alla firma della S.V. Ill.ma
l'unito schema di decreto con il quale si provvede allo  scioglimento
del  consiglio  comunale  di  Villaricca  (Napoli) ed alla nomina del
commissiario per la provvisoria gestione  del  comune  nella  persona
della dott.ssa Gabriella Tramonti.
    Roma, 4 settembre 1996
                                 Il Ministro dell'interno: NAPOLITANO