(all. 1 - art. 1)
                   Al Presidente della Repubblica
   Il consiglio  comunale  di  Mogliano  Veneto  (Treviso)  e'  stato
rinnovato a seguito alle consultazioni elettorali del 23 aprile 1995,
con  contestuale  elezione  del  sindaco nella persona del sig. Diego
Bottacin.
   Successivamente, in data 23  luglio  1996,  dieci  consiglieri  su
venti   assegnati  hanno  presentato  una  mozione  di  sfiducia  nei
confronti del predetto sindaco, approvata con delibera n.  93  del  3
agosto 1996 da tredici componenti.
   Il  prefetto  di  Treviso,  ritenendo essersi verificata l'ipotesi
prevista dall'art. 18, comma 2, della legge 25 marzo 1993, n. 81,  ha
proposto lo scioglimento del consiglio comunale sopracitato, ai sensi
dell'art.  39  della  legge  8 giugno 1990, n. 142, disponendone, nel
contempo, con provvedimento n.  43-bis/96  Gab.  del  3  agosto  1996
adottato  a norma del citato art. 39, comma 7, la sospensione, con la
conseguente nomina del commissario per la  provvisoria  gestione  del
comune.
   L'approvazione   della   mozione  di  sfiducia,  evidenziando  una
compromissione dell'equilibrio degli organi istituzionali del  comune
che,  a  norma  della  legislazione  vigente, determina la cessazione
dalla carica e, quindi, non consente la  prosecuzione  dell'ordinaria
gestione  dell'ente,  configura gli estremi per far luogo al proposto
scioglimento.
   Mi onoro, pertanto, di sottoporre alla  firma  della  S.V.  Ill.ma
l'unito  schema di decreto con il quale si provvede allo scioglimento
del consiglio comunale di Mogliano Veneto (Treviso)  ed  alla  nomina
del  commissario per la provvisoria gestione del comune nella persona
del dott. Angelo Sabatini.
    Roma, 4 settembre 1996
                                 Il Ministro dell'interno: NAPOLITANO