Art. 8. Due diligence L'aggiudicatario potra' completare l'esame della situazione del gruppo Banco di Napoli (due diligence) nel termine di due mesi e potra' rivedere il prezzo di aggiudicazione, nei termini, alle condizioni e con le procedure che saranno indicati nel documento informativo di cui all'art. 5, comma 1, nel caso in cui venga accertata una situazione del Banco notevolmente discorde da quella sulla base della quale e' stata formulata l'offerta, per la sopravvenienza di fatti nuovi imprevedibili ovvero per l'emersione di fatti non previamente conosciuti o conoscibili. Qualora il prezzo rivisto ai sensi del comma precedente sia inferiore alla seconda migliore offerta presentata al sensi degli articoli 6 e 7 del presente decreto il Tesoro potra' aggiudicare la vendita al soggetto che ha presentato tale seconda migliore offerta e che presenti una nuova offerta piu' alta del 5% del prezzo rivisto, ovvero dichiari di mantenere ferma detta seconda migliore offerta; la nuova offerta o la conferma dell'offerta presentata dovra' avvenire entro il termine di decadenza di venti giorni e sulla base della due diligence effettuata ai sensi del comma 1 che dovra' essere messa a disposizione; nel caso in cui la seconda migliore offerta sia stata presentata da piu' soggetti si adotta la procedura di cui all'art. 7, comma 4, che sara' svolta tra i soggetti che hanno presentato la seconda migliore offerta, fermo restando che il termine di cinque giorni si applica solo agli eventuali rilanci. Fermo comunque l'obbligo dell'aggiudicatario di acquistare la partecipazione al prezzo definito secondo la procedura descritta nei commi precedenti, il Tesoro alienera' la partecipazione a condizione che il prezzo finale di aggiudicazione sia ritenuto congruo dal consulente incaricato dal Tesoro, sulla base della valutazione del Banco effettuata dal medesimo consulente secondo la prassi del mercato e sempreche' sia stata rilasciata l'autorizzazione all'acquisto da parte della Banca d'Italia. Il presente degreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Roma, 14 ottobre 1996 Il Ministro: CIAMPI