(all. 1 - art. 1)
                                                             ALLEGATO
                CORSO DI LAUREA IN SCIENZE AMBIENTALI
                            TABELLA XXXV
                               Art. 1.
                    Finalita', afferenze, accesso
   Il corso di laurea  in  scienze  ambientali  forma  una  specifica
figura  di  laureato  caratterizzata  da qualita' e competenze che si
esplicano nell'attivita' scientifico-professionale, e in  particolare
deve assicurare:
     a) una approfondita cultura d'ambiente a indirizzo sistematico;
     b)  la capacita' di individuare e organizzare le interazioni fra
specialisti anche di diversi settori;
     c) l'abilita'  nella  indagine  e  nella  gestione  di  un  dato
processo, sistema o risorsa ambientale.
   Il  diploma  di  laurea  puo'  essere rilasciato dalle facolta' di
scienze matematiche, fisiche e naturali, mentre il diploma di  laurea
ad  indirizzo  agrario  e' rilasciato dalla sola facolta' di agraria,
dov'e' svolto il biennio di indirizzo.
   L'accesso  al  corso  di  laurea   e'   regolato   dalle   vigenti
disposizioni di legge.
                               Art. 2.
                  Durata e articolazione del corso
   La durata degli studi del corso di laurea in scienze ambientali e'
fissata  in  cinque  anni,  articolati  in  un  triennio  a carattere
formativo di base, ed in  successivi  distinti  indirizzi  di  durata
biennale  che hanno lo scopo di completare la preparazione dottrinale
e metodologica degli studenti.
   I  contenuti  didattico-formativi  del  corso   di   laurea   sono
articolati  in  aree, gli obiettivi sono indicati nel successivo art.
5.
   Il consiglio della struttura didattica competente puo'  articolare
ciascun  anno  di  corso  in  due  periodi didattici (semestri) della
durata di almeno tredici settimane ciascuno.
   L'attivita' didattico-formativa e' organizzata sulla base di corsi
monodisciplinari  o  integrati.  Ogni   corso   monodisciplinare   e'
costituito   da   una   annualita'   di   almeno  80  ore  o  da  una
semi-annualita' di almeno 40 ore.
   Il corso integrato e' costituito da moduli didattici coordinati di
40 ore, per un massimo equivalente a tre moduli o 120 ore,  impartiti
anche  da  piu'  docenti  e  con  un  unico  esame  finale, della cui
commissione fanno parte tutti i docenti del corso.
   Tale attivita' comporta un massimo di 600 ore per anno di lezioni,
esercitazioni, seminari, corsi monografici, dimostrazioni,  attivita'
guidate, ecc.
   Parte  dell'attivita' pratica puo' essere svolta presso laboratori
e/o centri esterni sotto la responsabilita' del docente del  corso  e
previa stipula di apposite convenzioni.
   L'accertamento  del  profitto  puo' aver luogo, oltre che mediante
esami formali, le cui modalita' sono determinate dal consiglio  della
struttura  didattica, attraverso il sistema dei crediti didattici, ai
sensi del comma 2 dell'art. 11 della  legge  341/1990.  Il  consiglio
della  struttura  didattica  puo'  accorpare  due  insegnamenti dello
stesso  settore  scientifico-disciplinare  in  un  unico  esame,  nel
rispetto dei contenuti e della continuita' didattica.
   In ogni caso il numero  degli  esami  da  superare,  per  accedere
all'esame  di  laurea,  deve  essere  compreso  tra  27  e  30, ed e'
stabilito dal regolamento didattico.
   Durante il primo triennio del corso di  laurea  lo  studente  deve
dimostrare  la  conoscenza  pratica  e  la comprensione di una lingua
straniera di rilevanza  scientifica.  Le  modalita'  di  accertamento
saranno definite dal consiglio della struttura didattica.
   Lo  studente  deve infine superare l'esame di laurea che comprende
la discussione della tesi sperimentale. La  preparazione  della  tesi
comporta  la  frequenza per almeno un anno di un laboratorio sotto la
guida del relatore designato dal consiglio della struttura didattica.
   Superato l'esame di laurea  lo  studente  consegue  il  titolo  di
dottore   in  scienze  ambientali,  indipendentemente  dall'indirizzo
seguito, del quale verra'  fatta  menzione  soltanto  nella  carriera
scolastica.
                               Art. 3.
                        Regolamento di Ateneo
   Le  facolta',  nel  recepire  nel  regolamento  di  Ateneo  e  nel
regolamento didattico l'ordinamento nazionale del  corso  di  laurea,
indicheranno  per  ciascuna  area  gli insegnamenti, attingendoli dai
settori scientifici-disciplinari indicati nell'art. 5.
                               Art. 4.
                        Manifesto degli studi
   All'atto della predisposizione del manifesto annuale degli  studi,
i  consigli  delle  strutture  didattiche attuano quanto previsto dal
secondo comma dell'art. 11 della legge n. 341/1990.
   In particolare i consigli:
    a) definiscono, nel rispetto del monte orario fissato per le aree
didattiche di cui all'art. 5, il piano di studi ufficiale  del  corso
di  laurea,  comprendente  i  corsi  da attivare le cui denominazioni
devono essere desunte  dalle  discipline  riportate  nel  regolamento
didattico,  con eventuali qualificazioni atte a precisarne il livello
ed i contenuti (ad es., I, II, istituzioni, avanzato,  esercitazioni,
laboratorio, ecc.);
    b) indicano gli indirizzi attivati e la loro organizzazione;
    c)  indicano,  per ogni corso, la durata complessiva, la frazione
di ore da destinare alle attivita' teorico-pratiche e  gli  eventuali
accorpamenti  ai  fini  degli  esami, indicando altresi', nel caso di
corsi integrati, la durata e le eventuali  denominazioni  dei  moduli
didattici ad essi conferenti;
     d)  indicano  i corsi dei quali lo studente dovra' aver ottenuto
l'attestazione di frequenza, e gli esami e/o i crediti didattici  che
dovra'  aver  conseguito al fine di ottenere l'iscrizione all'anno dl
corso successivo, precisando, inoltre, le eventuali propedeuticita';
    e) fissano le  modalita'  di  organizzazione  dei  laboratori  di
integrazione  e  le  attivita'  teorico-pratiche  da tenersi nel loro
ambito;
    f) indicano i corsi, i moduli e i crediti didattici in comune con
i diplomi affini.
                               Art. 5.
                  Articolazione del corso di laurea
   La  formazione  dello  studente  alla capacita' di integrazione e'
assicurata,   oltre   che   dagli   insegnamenti   e   da    seminari
interdisciplinari,  dal  laboratorio  d'integrazione. Il laboratorio,
che dispone di almeno 120 ore  complessive,  di  cui  almeno  80  nel
triennio  comune, non da' luogo a titolarita' ed e' caratterizzato da
una didattica  interdisciplinare  basata  sull'analisi  dei  casi.  I
docenti  del  corso  di  laurea  nell'ambito  dei  rispettivi carichi
didattici  orari  sono  tenuti  a  concorrere  alla  attuazione   del
laboratorio, anche con la collaborazione di esperti esterni.
   Il  consiglio della struttura didattica provvede ad organizzare il
laboratorio d'integrazione per quanto riguarda i contenuti, i  metodi
e i compiti dei docenti, in particolare il compito di coordinamento.
   L'accertamento   del   profitto  ha  luogo,  per  ogni  corso  del
laboratorio d'integrazione, con una prova finale scritta e orale.
   I relativi giudizi sono valutabili ai fini della laurea.
AREE DIDATTICHE OBBLIGATORIE COMUNI.
   Il monte orario di attivita' didattiche per il triennio assomma  a
non  meno  di  1600  ore,  di  cui  almeno  80  ore  sono dedicate al
laboratorio  di  integrazione  e  1520   ore   sono   dedicate   agli
insegnamenti del triennio secondo lo schema seguente:
 a) Area matematica - (120 ore).
   Argomenti  dei  corsi: fondamenti di analisi matematica, algebra e
geometria ed applicazioni; fondamenti di  probabilita';  elementi  di
statistica   con   applicazioni;   elementi  di  calcolo  numerico  e
programmazione;  applicazioni  ambientali  dell'informatica;  modelli
matematici in campo ambientale.
   Settori:  A01B,  A01C,  A01D,  A02A, A02B, A03X, A04A, K05A, K05B,
S01B.
 b) Area fisica - (200 ore).
   Argomenti dei corsi: grandezze fisiche e loro misura;  cinematica;
dinamica;   meccanica   del   corpo   rigido;  campo  gravitazionale;
fondamenti  di  struttura  della  materia;   dinamica   dei   fluidi;
oscillazioni  ad  onde;  termodinamica;  elettricita'  e  magnetismo;
ottica; elementi di  fisica  quantistica;  misure  fisiche  e  metodi
fisici di laboratorio con orientamento ambientale; modelli fisici dei
processi ambientali; valutazione ed elaborazione dei dati.
   Settori: B01A, B01B.
  c) Area chimica - (280 ore).
   Argomenti  dei  corsi: legame chimico; stati di aggregazione della
materia;  equilibri  chimici;  soluzioni,  acidi  e  basi;   reazioni
chimiche; sistema periodico e chimica degli elementi; elettrochimica;
radiochimica;  termodinamica  chimica; reattivita'; cinetica chimica;
atomo di carbonio; struttura e proprieta'  delle  molecole;  composti
organici  e  loro  conversioni  nell'ambiente;  molecole di interesse
biologico; principi dell'analisi chimica;  metodi  analitici  e  loro
applicazioni   di   laboratorio;  inquinanti  chimici;  diffusione  e
ripartizione   di   sostanze   chimiche;    processi    e    sostanze
ecocompatibili.
   Settori: C03X, C05X, C01A, C11X, C02X.
  d) Area scienze della terra - (240 ore).
   Argomenti  dei  corsi:  minerali  e rocce; principi di petrologia;
geologia  degli  ambienti  sedimentari,  stratigrafia;  principi   di
geologia strutturale, dinamica endogena, vulcanologia; geomorfologia;
rischi   geologici;  valutazione  e  gestione  delle  risorse;  cicli
idrologici; rilevamento  e  fotointerpretazione;  equilibri  e  cicli
geochimici;   fisica  e  dinamica  dell'atmosfera  e  dell'idrosfera;
sistema climatico; meteorologia; fisica della  terra  solida;  misure
geofisiche e telerilevamento.
   Settori: D01B, D01C, D03B, D02A, D04A, D04C, D03C, H05X.
  e) Area Biologica - (280 ore).
   Argomenti  dei  corsi:  caratteri  generali  dei  viventi; cellule
procarioti ed eucarioti; riproduzione  ed  ereditarieta';  evoluzione
biologica;  principi  di morfologia e sistematica animale e vegetale;
ecofisiologia  vegetale;  principi   di   fisiologia   e   biochimica
cellulare;  enzimi;  metabolismo  delle sostanze tossiche; fisiologia
animale ed umana in relazione  all'ambiente;  fondamenti  ed  aspetti
ambientali della genetica; principi di microbiologia ambientale.
   Settori:  E01A,  E0IB,  E01C,  E01D, E01E, E02A, E02B, E02C, E04A,
E05A, E11X, E12X.
  f) Area ecologica - (160 ore).
   Argomenti  dei  corsi:  principi  e  concetti  di  ecologia  e  di
ambiente;  ecologia  di  specie,  di  popolazioni,  di comunita', del
funzionamento;   energia    e    produttivita'    ecologica;    cicli
biogeochimici; omeostasi ambientale; successioni; ambienti terrestri,
delle  acque  interne, marini; biomi e biosfera; ecologia applicata a
gestione e  governo  delle  risorse,  dei  processi,  degli  ambienti
naturali e culturali; fondamenti metodologici dell'analisi di sistemi
ecologici; principi di demografia.
   Settore: E03A.
  g) Area giuridico-economica-valutativa - (160 ore).
   Argomenti  del  corsi:  principi,  fonti  e  caratterizzazioni del
diritto ambientale, normativa, amministrazioni; strumenti e procedure
per la tutela; aspetti penali; concetto di danno ambientale; principi
legislativi e  amministrativi  per  le  localizzazioni;  principi  di
economia  ambientale;  definizioni  e  campo  di  applicazione  della
valutazione d'impatto ambientale; studi di impatto  ambientale  e  di
mitigazione   dell'impatto;   principi  di  educazione  e  sociologia
ambientale.
   Settori: N01X, N05X, N09X, G01X, D02A,  E03A,  E03B,  H02X,  H14A,
H15X, P01A, E02C, Q05D.
INDIRIZZI.
   La  facolta'  di  scienze  matematiche  fisiche  e  naturali  puo'
istituire uno o  piu'  indirizzi  fra  quelli  di  seguito  riportati
(terrestre, marino e atmosferico).
   La facolta' di agraria puo' istituire il solo indirizzo agrario.
   L'accesso  all'indirizzo  e'  regolato  dalle  condizioni  e dalle
propedeuticita' fissate nella sede.
   L'insegnamento per indirizzi ha luogo in prevalenza nel biennio di
applicazione, ma alcuni dei relativi corsi possono essere  anticipati
al  terzo anno. Per quanto riguarda gli indirizzi terrestre, marino e
atmosferico, le  facolta'  possono  utilizzare  un  modulo  dell'area
matematica  e  dell'area fisica del triennio comune unendoli a moduli
di seguito previsti per ciascun indirizzo al fine  di  fornire  corsi
specialistici   dedicati  da  un  lato  all'utilizzazione  di  metodi
informatici e statistici,  dall'altro  alle  analisi  ambientali  con
metodologie fisiche.
   Il  monte orario complessivo degli insegnamenti di indirizzo e' di
almeno 840 ore, corrispondenti a 20 moduli didattici piu'  un  modulo
di  laboratorio  di integrazione, sempreche' tale laboratorio non sia
stato effettuato nel triennio;  e  cio'  ovviamente  in  aggiunta  ai
moduli  didattici  richiesti  per  il triennio. In particolare, oltre
agli otto moduli (almeno 320 ore) previste nella presente tabella per
ciascun indirizzo, le facolta' determineranno un ulteriore modulo per
ciascuna delle aree matematica, fisica, chimica, scienze della terra,
biologica ed ecologica (e quindi almeno altre  240  ore  complessive)
che  uniti a moduli specifici dell'indirizzo possono cosi' costituire
corsi  monodisciplinari  o  integrati.  Le  restanti   ore   sono   a
disposizione della facolta'.
   Sono  di  seguito  riportate le aree didattiche obbligatorie degli
indirizzi.
 a) Indirizzo terrestre.
   Area  chimica:  un  modulo.   Contenuti:   recupero,   riciclo   e
smaltimento   dei  materiali  e  dei  reflui  industriali  e  urbani;
tecnologie integrate d'intervento.
   Settore: C11X.
   Area scienze della terra: tre moduli. Contenuti: cicli, modelli  e
rischi  idrogeologici;  composizione  e  struttura dei suoli, effetti
antropici nei suoli; land evaluation; metodi di rilevamento e analisi
dei suoli.
   Settori: D02B, G07X.
  Area   biologica   ed   ecologica:   quattro   moduli.   Contenuti:
associazioni  vegetali; tutela e ripristino della vegetazione; piante
e terreno; metabolismo e cicli di nutrienti nel terreno, corpi idrici
e loro popolamenti; dinamiche ecologiche nelle acque interne; acque e
perturbazioni antropiche; effetti ecotossicologici dei contaminanti.
   Settori: E01A, E01B, E01C, E01D, E01E, E03A, E04A, E12X.
 b) Indirizzo marino.
  Area chimica: un modulo. Contenuti: qualita'  delle  acque  marine;
fenomeni    d'interfaccia;   parametri   dell'inquinamento   e   loro
determinazione; metodi di disinquinamento.
   Settori: C01A.
  Area scienze della terra: tre moduli. Contenuti:  geologia  marina;
sedimenti  come  traccianti;  geomorfologia  e  gestione delle coste;
ambienti  marini;  sistemi,  dinamiche   e   modelli   oceanografici;
strumentazione oceanografica metodi d'indagine in mare.
   Settori: D01B, D04B, D04C.
  Area  biologica  ed  ecologica: quattro moduli. Contenuti: vegetali
marini e loro ecofisiologia; biologia marina; planctologia;  ecologia
marina;  produttivita',  cicli  di  nutrienti,  scambi  di materia ed
energia,  catene  trofiche;  modelli  ecologici,   biochimica   degli
organismi marini.
   Settori: E01A, E01B, E01C, E01D, E01E, E02A, E03A, E05A.
 c) Indirizzo atmosferico.
  Area   chimica:   due  moduli.  Contenuti:  bilanci  energetici  ed
entropici in atmosfera; trasporto di gas e particelle; inquinamento e
reazioni  chimiche  in   atmosfera;   analisi   e   monitoraggio   di
contaminanti atmosferici; elaborazione chemiometrica dei dati.
   Settori: C01A, C02X, C11X.
  Area scienze della Terra: tre moduli. Contenuti: radiazione solare;
scambi  di  materia  ed  energia  fra Terra e atmosfera; composizione
dell'involucro gassoso della Terra; geochimica degli elementi  e  dei
nuclidi  in  atmosfera;  meteorologia e climatologia globale; modelli
geofisici; metodi fisici di rilevamento.
   Settori: D03C, D04C.
  Area  biologica  ed  ecologica:  tre  moduli. Contenuti: aerospora;
scambi gassosi fra  biosfera  ed  atmosfera;  stress  abiotici  delle
piante; effetti di attivita' antropiche; cambiamenti globali; effetti
ecotossicologici e genotossici degli inquinanti.
   Settori: E01A, E01B, E01C, E01D, E01E, E03A, E05X, E07X, E11X.
INDIRIZZO AGRARIO.
   L'indirizzo   comprende   obbligatoriamente   le   seguenti   aree
didattiche con i relativi contenuti:
  Agronomia ed ecologia agraria (120 ore).
   Argomenti dei corsi: contenuti fondamentali dell'agronomia,  della
agrometeorologia e dell'ecologia agraria.
   Settore: G02A.
  Chimica e biologia del suolo (120 ore).
   Argomenti  dei  corsi:  chimica e biochimica del suolo, fisica del
suolo, microbiologia del suolo, biologia del suolo, pedologia.
   Settori: G07A, G07B, G06A, G08B.
  Biochimica agraria e fisiologia delle piante coltivate (80 ore).
   Argomenti dei  corsi:  fondamenti  di  biochimica  e  fitochimica,
nutrizione  delle  piante,  regolazione  dei  processi  biochimici  e
fisiologici, basi biochimiche e fisiologiche dell'adattamento.
   Settori: G07A, E01E.
Coltivazione e difesa delle piante (160 ore).
   Argomenti dei corsi: tecnologie di  coltivazione  e  miglioramento
genetico  delle  specie  erbacee,  arboree  ed ortofloricole; colture
protette; principi e metodi di difesa delle coltivazioni agrarie  dai
parassiti  vegetali,  animali e di controllo delle piante infestanti;
principi di lotta biologica ed integrata.
   Settori: G02A, G02B, G02C, GO4X, G06A, G06B.
Allevamenti animali (80 ore).
   Argomenti dei corsi: tecnologie di allevamento  degli  animali  in
produzione zootecnica; etologia zootecnica; igiene degli allevamenti.
   Settori: G09A, G09B, G09C, V31A, V31B, V32A, V32B.
Ecotossicologia agraria e monitoraggio ambientale (160 ore).
   Argomenti dei corsi: diffusione, trasporto, accumulo, degradazione
delle  sostanze  chimiche nell'ambiente; previsione e prevenzione dei
rischi  di  contaminazione;  valutazione   degli   effetti   tossici;
monitoraggio degli inquinamenti e controllo dell'ambiente agrario con
indicatori chimici, fisici e biologici.
   Settori: G06A, G06B, G07A, G08B.
Microbiologia e biotecnologie ambientali (80 ore).
   Argomenti  dei  corsi:  ecologia  microbica,  processi  chimici  e
microbiologici per la depurazione degli effluenti e dei reflui e  per
il  riciclo  delle  biomasse;  processi  per  il recupero di ambienti
inquinati.
   Settori: G07A, G08B.
Ingegneria agro-ambientale (120 ore).
   Argomenti   dei   corsi:   difesa   del   suolo   e   sistemazioni
idraulico-agrarie;   modelli   e   metodi   per  il  controllo  degli
inquinamenti in agricoltura.
   Settori: G05A, G05B, G05C.
Economia ed estimo ambientali (80 ore).
   Argomenti  dei corsi: economia agraria e territoriale; principi di
estimo e valutazione dell'impatto ambientale.
   Settore: G01X.
                   p. Il Ministro dell'universita'
              e della ricerca scientifica e tecnologica
                              GUERZONI