TABELLA XLV/6 SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DEI SETTORI DI INGEGNERIA CIVILE, DI INGEGNERIA INDUSTRIALE E DI INGEGNERIA DELL'INFORMAZIONE. Capo I NORME COMUNI ALLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE Art. 1. Ai settori di ingegneria civile, industriale e dell'informazione afferiscono le seguenti scuole di specializzazione: 1) costruzioni in cemento armato; 2) infrastrutture terminali di trasporto; 3) ingegneria clinica; 4) materiali per l'ingegneria; 5) motorizzazione; 6) scienza dei polimeri; 7) sicurezza e protezione industriale; 8) sintesi chimica. Il conseguimento del diploma di specializzazione consente, nei vari rami di esercizio professionale, l'assunzione della qualifica di specialista. Art. 2. La sede della scuola e' la facolta' di ingegneria, la quale concorre al suo funzionamento; l'afferenza al dipartimento e/o all'istituto e' indicata nei singoli regolamenti didattici di ateneo. Art. 3. Il numero degli iscritti a ciascun anno di corso viene fissato in base alle risorse umane e finanziarie, alle strutture e alle attrezzature disponibili, ai sensi dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162. Sono titoli di ammissione il diploma di laurea in ingegneria e gli altri diplomi di laurea specificatamente indicati nelle norme relative alle singole scuole di specializzazione. Sono altresi' ammessi al concorso per l'ammissione alla scuola coloro che siano in possesso di un titolo di studio, conseguito presso universita' straniere, che sia accettato dalle competenti autorita' accademiche italiane (consiglio della scuola e senato accademico) come equipollente al diploma di laurea in ingegneria o agli altri diplomi di laurea specificatamente indicati, anche limitatamente ai fini dell'iscrizione a detta scuola. Art. 5. Il consiglio della scuola determina con apposito regolamento, in conformita' al regolamento didattico di ateneo e nel rispetto della liberta' di insegnamento, l'articolazione della scuola di specializzazione e il relativo piano di studi. Determina, pertanto: gli insegnamenti fondamentali obbligatori, e quelli eventuali opzionali con la loro suddivisione, allorquando necessaria, in moduli didattici; la tipologia delle forme didattiche, ivi comprese le attivita' di laboratorio, pratiche e di tirocinio; la suddivisione nei successivi periodi temporali dell'attivita' didattica e la propedeuticita' degli insegnamenti. Art. 6. Gli studenti, qualora non abbiano gia' superato analoga verifica nel corso degli studi universitari, dovranno dimostrare buona conoscenza strumentale di almeno una lingua straniera scelta tra inglese, francese e tedesco, conoscenza da accertarsi secondo le modalita' precisate dal consiglio della scuola. Art. 7. All'inizio di ciascun corso gli specializzandi dovranno concordare con il consiglio della scuola la scelta degli eventuali corsi opzionali che potranno costituire orientamento all'interno della specializzazione, nonche' l'attivita' sperimentale di laboratorio e di tirocinio che sara' svolta sotto la guida di un relatore nominato dal consiglio della scuola. Ai fini della frequenza alle lezioni teoriche e alle attivita' pratiche il consiglio della scuola potra' riconoscere utile, sulla base di idonea documentazione, l'attivita', attinente alla specializzazione, svolta in Italia e all'estero in laboratori universitari o extra-universitari. Art. 8. Su proposta del consiglio della scuola verranno attuate e riconosciute attivita' inerenti alla specializzazione da svolgersi presso enti pubblici e privati, anche nell'ambito di specifiche convenzioni. Capo II NORME RELATIVE ALLE SINGOLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE Art. 9. Scuola di specializzazione in costruzioni in cemento armato La scuola ha lo scopo di formare specialisti nella progettazione, verifica, collaudo e manutenzione delle costruzioni in cemento armato. La scuola rilascia il diploma di "Specialista in costruzioni in cemento armato". Il corso degli studi ha la durata di due anni accademici e prevede almeno cinquecento ore di insegnamento all'anno, di cui trecento ore di lezioni teoriche e duecento ore di attivita' pratiche guidate. Sono ammessi al concorso per ottenere l'iscrizione alla scuola anche i laureati dei corsi di laurea in architettura. Nel determinare il piano degli studi secondo quanto previsto dall'art. 5, il consiglio della scuola deve rispettare, oltre ai vincoli di durata complessiva di cui al terzo comma del presente articolo, i seguenti vincoli di settore scientifico-disciplinare: Settore s.d.: H07B - Tecnica delle costruzioni: lezioni teoriche: ore 490; attivita' pratiche guidate: ore 330. Settore s.d.: H07A - Scienza delle costruzioni: lezioni teoriche: ore 35; attivita' pratiche guidate: ore 25. Settore s.d.: I14A - Scienza e tecnologia dei materiali: lezioni teoriche: ore 30; attivita' pratiche guidate: ore 20. Settore s.d.: H01B - Costruzioni idrauliche: lezioni teoriche: ore 25; attivita' pratiche guidate: ore 15. Settore s.d.: H06X - Geotecnica: lezioni teoriche: ore 20; attivita' pratiche guidate: ore 10. L'esame finale di diploma comporta la discussione di un progetto di una costruzione in cemento armato e di un ulteriore elaborato (tesina) per l'attestazione delle capacita' critiche e di sintesi dello specializzando. Art. 10. Scuola di specializzazione in infrastrutture terminali di trasporto La scuola ha lo scopo di formare specialisti nel settore professionale della progettazione, costruzione e gestione delle infrastrutture terminali di trasporto aereo, marittimo e terrestre. La scuola rilascia il diploma di "Specialista in infrastrutture terminali di trasporto". La scuola si articola nei due indirizzi: infrastrutturale; architettonico. L'indirizzo infrastrutturale si propone di fornire le conoscenze specialistiche per la progettazione e la costruzione degli elementi infrastrutturali, tenendo conto dei problemi relativi alla funzionalita', alla tecnica delle costruzioni e alla impiantistica relativa. L'indirizzo architettonico si propone di fornire le conoscenze specialistiche per l'analisi degli elementi edilizi e delle problematiche architettoniche per quanto riguarda le costruzioni e gli impianti e il loro inserimento nell'ambiente e nel territorio. Concorre al funzionamento della scuola anche la facolta' di architettura. Il corso degli studi ha la durata di due anni accademici e prevede almeno seicento ore di insegnamento all'anno, di cui quattrocento ore di lezioni teoriche e duecento ore di attivita' pratiche guidate. Sono ammessi al concorso per ottenere l'iscrizione alla scuola anche i laureati dei corsi di laurea in architettura. Nel determinare il piano degli studi secondo quanto previsto all'art. 5, il consiglio della scuola deve rispettare, oltre ai vincoli di durata complessiva di cui al settimo comma del presente articolo, i seguenti vincoli di settore scientifico-disciplinare per area disciplinare: Area disciplinare A Obiettivo formativo: metodiche e strumenti logico-matematici per la pianificazione dei sistemi di trasporto. Lezioni teoriche: ore 150; attivita' pratiche guidate: ore 30. Settori s.d.: H04X - Trasporti; H14A - Tecnica e pianificazione urbanistica; H14B - Urbanistica; H15X - Estimo; A02B - Probabilita' e statistica matematica; A04B - Ricerca operativa. Area disciplinare B Obiettivo formativo: progettazione e costruzione delle infrastrutture. Lezioni teoriche: ore 250; attivita' pratiche guidate: ore 15. Settori s.d.: D04C - Climatologia e meteorologia; H01B - Costruzioni idrauliche; H01C - Costruzioni marittime; H03X - Strade, ferrovie ed aeroporti; H05X - Topografia e cartografia; H06X - Geotecnica; H07B - Tecnica delle costruzioni. Area disciplinare C Obiettivo formativo: progettazione e costruzione delle strutture. Lezioni teoriche: ore 150; attivita' pratiche guidate: ore 100. Settori s.d.: H07B - Tecnica delle costruzioni; H08B - Tecnica e produzione edilizia; H09B - Tecnologia della produzione edilizia; H10A - Composizione architettonica e urbana; H10B - Architettura del paesaggio e del territorio; H11X - Disegno. Area disciplinare D Obiettivo formativo: progettazione e costruzione degli impianti. Lezioni teoriche: ore 150; attivita' pratiche guidate: ore 100. Settori s.d.: I01C - Impianti navali e marini: I02C - Impianti e sistemi aerospaziali; I05B - Fisica tecnica ambientale; I19X - Sistemi elettrici per l'energia. Area disciplinare E Obiettivo formativo: economia e gestione aziendale. Lezioni teoriche: ore 100; attivita' pratiche guidate: ore 20. Settori s.d.: H04X - Trasporti; I27X - Ingegneria economico-gestionale; P01I - Economia dei settori produttivi; P02B - Economia e gestione delle imprese. Art. 11. Scuola di specializzazione in ingegneria clinica La scuola ha lo scopo di formare specialisti nel settore professionale dell'ingegneria clinica. Tali ingegneri dovranno sovraintendere ai servizi di ingegneria clinica, coordinando opportunamente il lavoro di personale tecnico allo scopo di effettuare la valutazione, l'installazione, la manutenzione, l'adeguamento della strumentazione e delle attrezzature in uso nei servizi sanitari (in particolare all'interno dei presidi ospedalieri), di curare un loro impiego sicuro, appropriato ed economico, e di collaborare con gli operatori sanitari nell'utilizzo di metodologie ingegneristiche per la soluzione di problemi clinici e gestionali. La scuola rilascia il diploma di "Specialista in ingegneria clinica". Il corso degli studi ha la durata di due anni accademici e prevede almeno trecento ore di insegnamento all'anno, di cui duecento ore di lezioni teoriche e cento ore di attivita' pratiche guidate. In aggiunta a tali ore, lo specializzando deve svolgere un tirocinio pratico di almeno duecento ore complessive presso enti pubblici o privati riconosciuti dal consiglio della scuola. Nel determinare il piano degli studi secondo quanto previsto all'art. 5, il consiglio della scuola deve rispettare, oltre ai vincoli di durata complessiva di cui al terzo comma del presente articolo, i seguenti vincoli di area disciplinare (numero minimo per la somma delle ore di lezioni teoriche e delle ore di attivita' pratiche guidate): Area disciplinare A: Elettrica - Elettronica, ore complessive: 110; Area disciplinare B: Bioingegneria ore complessive: 110; Area disciplinare C: Meccanica - Chimica - Impianti, ore complessive: 110; Area disciplinare D: Informatica - Sistemi - Statistica, ore complessive: 110; Area disciplinare E: Economico-Gestionale, ore complessive: 70; Area disciplinare F: Medico-Biologica, ore complessive: 90. Art. 12. Scuola di specializzazione in materiali per l'ingegneria La scuola ha lo scopo di formare figure professionali in grado di progettare, fabbricare, trasformare, selezionare e provare i materiali in funzione delle applicazioni specifiche, partendo dalla comprensione della loro struttura interna e delle conseguenti caratteristiche fisico-meccaniche. La scuola rilascia il diploma di "Specialista in materiali per l'ingegneria". La scuola si articola nei seguenti tre indirizzi: materiali metallici e ceramici; materiali macromolecolari; materiali per l'elettronica. Il corso degli studi ha la durata di due anni accademici e prevede almeno trecento ore di insegnamento all'anno tra lezioni teoriche e attivita' pratiche guidate. Sono ammessi al concorso per ottenere l'iscrizione alla scuola anche i laureati dei corsi di laurea in chimica, in chimica industriale, in fisica. Nel determinare il piano degli studi secondo quanto previsto all'art. 5 il consiglio della scuola deve rispettare, oltre ai vincoli di durata complessiva di cui al quarto comma del presente articolo, il vincolo che gli insegnamenti obbligatori afferiscano ai seguenti settori scientifico-disciplinari: A03X - Fisica matematica; B01A - Fisica generale; C05X - Chimica organica; I05A - Fisica tecnica industriale; I10X - Tecnologie e sistemi di lavorazione; I11X - Impianti industriali meccanici; I13X - Metallurgia; I14A - Scienza e tecnologia dei materiali; I14B - Materiali macromolecolari; I15A - Chimica fisica applicata; I15B - Principi di ingegneria chimica; I15E - Chimica industriale e tecnologica; I17X - Elettrotecnica; I18X - Convertitori, macchine ed azionamenti elettrici; I19X - Sistemi elettrici per l'energia; K01X - Elettronica; K04X - Automatica; K10X - Misure elettriche ed elettroniche; K05A - Sistemi per l'elaborazione delle informazioni. Art. 13. Scuola di specializzazione in motorizzazione La scuola ha lo scopo di formare specialisti nel settore professionale della motorizzazione relativamente ai veicoli terrestri. La scuola rilascia il diploma di "Specialista in motorizzazione". La scuola si articola nei seguenti quattro indirizzi: autoveicoli; motori per trazione terrestre; macchine agricole e movimento terra; produzione automobilistica. Il corso degli studi ha la durata di due anni accademici e prevede almeno quattrocentottanta ore di insegnamento all'anno, di cui trecentoventi ore di lezioni teoriche e centosessanta ore di attivita' pratiche guidate. Nel determinare il piano degli studi secondo quanto previsto all'art. 5, il consiglio della scuola deve rispettare, oltre ai vincoli di durata complessiva di cui al quarto comma del presente articolo, i seguenti vincoli di settore scientifico-disciplinare per area disciplinare: Indirizzo: Autoveicoli. Area disciplinare: Costruzione, progetto e sperimentazione dell'autoveicolo. Settore s.d.: I08C - Costruzione di veicoli terrestri. Lezioni teoriche: ore 180; attivita' pratiche guidate: ore 60. Area disciplinare: Meccanica dell'autoveicolo e tecnologia della gomma e del pneumatico. Settori s.d.: I07X - Meccanica applicata alle macchine + I08C - Costruzione di veicoli terrestri. Lezioni teoriche: ore 120; attivita' pratiche guidate: ore 40. Area disciplinare: Tecnologie per l'autoveicolo. Settore s.d.: I10X - Tecnologie e sistemi di lavorazione. Lezioni teoriche: ore 60; attivita' pratiche guidate: ore 20. Area disciplinare: Motori termici per la trazione terrestre. Settore s.d.: I04B - Macchine a fluido. Lezioni teoriche: ore 60; attivita' pratiche guidate: ore 20. Area disciplinare: Sistemi elettrici ed elettronica dell'autoveicolo. Settori s.d.: I19X - Sistemi elettrici per l'energia + K01X - Elettronica. Lezioni teoriche: ore 60; attivita' pratiche guidate: ore 20. Ulteriori 320 ore di materie opzionali saranno individuate tra gli insegnamenti dei settori s.d.: A03X, A04A, H03X, H04X, H07A, I03X, I04B, I05B, I06X, I07X, I08A, I08C, I10X, I19X. Nella determinazione dei piani di studio, ai settori scientifico-disciplinari di cui sopra, potranno essere aggiunti i settori s.d. H06X, I04B, I06X I07X e I08C con moduli riguardanti la "Normativa ed omologazione degli automezzi" e la "Sistematica suolo-veicolo". Indirizzo: Motori per trazione terrestre. Area disciplinare: Motori termici per la trazione terrestre - Progetto e sperimentazione. Settore s.d.: I04B - Macchine a fluido. Lezioni teoriche: ore 180; attivita' pratiche guidate: ore 60. Area disciplinare: Costruzione e sperimentazione dell'autoveicolo. Settore s.d.: I08C - Costruzione di veicoli terrestri. Lezioni teoriche: ore 120; attivita' pratiche guidate: ore 40. Area disciplinare: Tecnologie per l'autoveicolo. Settore s.d.: I10X - Tecnologie e sistemi di lavorazione. Lezioni teoriche: ore 60; attivita' pratiche guidate: ore 20. Area disciplinare: Sistemi elettrici ed elettronica dell'autoveicolo. Settori s.d.: I19X - Sistemi elettrici per l'energia + K01X - Elettronica. Lezioni teoriche: ore 60; attivita' pratiche guidate: ore 20. Ulteriori 400 ore di materie opzionali saranno individuate tra gli insegnamenti dei settori s.d.: A03X, A04A, H04X, K01X, K04X, I02B, I03X, I04B, I05B, I06X, I07X, I08A, I08C, I10X, I15A, I15B. Nella determinazione dei piani di studio, ai settori scientifico-disciplinari di cui sopra potranno essere aggiunti i settori I04B, I06X e I08C con moduli riguardanti la "Normativa ed omologazione degli automezzi". Indirizzo: Macchine agricole e movimento terra. Area disciplinare: Macchine agricole e movimento terra. Settori s.d.: I08C - Costruzione di veicoli terrestri + G05B - Meccanica agraria. Lezioni teoriche: ore 180; attivita' pratiche guidate: ore 60. Area disciplinare: Meccanica del terreno e locomozione fuori strada. Settori s.d.: H06X - Geotecnica + I07X - Meccanica applicata alle macchine. Lezioni teoriche: ore 120; attivita' pratiche guidate: ore 40. Area disciplinare: Sperimentazione dell'autoveicolo e tecnologia della gomma e del pneumatico. Settore s.d.: I08C - Costruzione di veicoli terrestri. Lezioni teoriche: ore 120; attivita' pratiche guidate: ore 40. Area disciplinare: Motori termici per la trazione terrestre. Settore s.d.: I04B - Macchine a fluido. Lezioni teoriche: ore 60; attivita' pratiche guidate: ore 20. Ulteriori 320 ore di materie opzionali saranno individuate tra gli insegnamenti dei settori s.d.: H07A, I04B, I05B, I06X, I07X, I08A, I10X, I13X, I14A, I19X. Nella determinazione dei piani di studio, ai settori scientifico-disciplinari di cui sopra, potranno essere aggiunti i settori s.d. I06X e I08C con moduli riguardanti la "Normativa ed omologazione degli automezzi". Indirizzo: Produzione automobilistica. Area disciplinare: Tecnologie per l'autoveicolo e attrezzature di produzione. Settori s.d.: I08C - Costruzione di veicoli terrestri + I10X - Tecnologie e sistemi di lavorazione. Lezioni teoriche: ore 180; attivita' pratiche guidate: ore 60. Area disciplinare: Costruzione e sperimentazione dell'autoveicolo. Settore s.d.: I08C - Costruzione di veicoli terrestri. Lezioni teoriche: ore 120; attivita' pratiche guidate: ore 40. Area disciplinare: Impianti industriali. Settore s.d.: I11X - Impianti industriali meccanici. Lezioni teoriche: ore 120; attivita' pratiche guidate: ore 40. Area disciplinare: Tecnologie dei materiali per l'autoveicolo. Settore s. d.: I13X - Metallurgia. Lezioni teoriche: ore 60; attivita' pratiche guidate: ore 20. Ulteriori 320 ore di materie opzionali saranno individuate tra gli insegnamenti dei settori s.d.: A04A, A04B, H07B, I02B, I04B, I07X, I08A, I08C, I10X, I11X, I13X, I14A, I14B, I15C, I19X, I27X, K01X, K04X, K05A, N10X. Art. 14. Scuola di specializzazione in scienza dei polimeri La scuola ha lo scopo di formare competenze professionali specifiche nel campo della sintesi, caratterizzazione, trasformazione e applicazione dei polimeri. La scuola rilascia il diploma di "Specialista in scienza dei polimeri". La scuola si articola nei seguenti tre indirizzi: chimica dei polimeri; fisica dei polimeri; ingegneria dei polimeri. Il corso degli studi ha la durata di due anni accademici e prevede almeno duecento ore di insegnamento all'anno, di cui cento ore di lezioni teoriche e cento ore di attivita' pratiche guidate. Sono ammessi al concorso per ottenere l'iscrizione alla scuola anche i laureati dei corsi di laurea in chimica, chimica industriale, chimica e tecnologie farmaceutiche, fisica, scienze dei materiali, agraria, biologia. Nel determinare il piano degli studi secondo quanto previsto all'art. 5, il Consiglio della scuola deve rispettare, oltre ai vincoli di durata complessiva di cui al 4 comma del presente articolo, i seguenti vincoli di settore scientifico-disciplinare per area disciplinare. Indirizzo: Chimica dei polimeri. Area disciplinare: Chimica dei polimeri. Settori s.d.: C01A - Chimica analitica; C02X - Chimica fisica; C04X - Chimica industriale e dei materiali polimerici; C05X - Chimica organica: I14A - Scienza e tecnologia dei materiali; I14B - Materiali macromolecolari;I15B - Principi di ingegneria chimica; I15E - Chimica industriale e tecnologica; I26B - Bioingegneria chimica. Lezioni teoriche: ore 200; attivita' pratiche guidate: ore 200. Indirizzo: Fisica dei polimeri. Area disciplinare: Fisica dei polimeri. Settori s.d.: B03X - Struttura della materia; C02X - Chimica fisica; I14A - Scienza e tecnologia dei materiali; I14B - Materiali macromolecolari; I15A - Chimica fisica applicata; I15B - Principi di ingegneria chimica. Lezioni teoriche: ore 200; attivita' pratiche guidate: ore 200. Indirizzo: Ingegneria dei polimeri. Area disciplinare: Ingegneria dei polimeri. Settori s.d.: C02X - Chimica fisica; C04X - Chimica industriale e dei materiali polimerici; I14A - Scienza e tecnologia dei materiali; I14B - Materiali macromolecolari; I15E - Chimica industriale e tecnologica; I26B - Bioingegneria chimica. Lezioni teoriche: ore 200; attivita' pratiche guidate: ore 200. Art. 15. Scuola di specializzazione in sicurezza e protezione industriale La scuola ha lo scopo di formare specialisti nel settore professionale degli addetti alla sicurezza e alla protezione di impianti, depositi e attivita' industriali in genere, compresi quelli ad alto rischio, e degli esperti per la verifica della rispondenza di detti impianti alle disposizioni di legge e alle prescrizioni delle autorita' di controllo, per la redazione degli appositi rapporti di sicurezza, e infine per la progettazione e sviluppo di strumentazione appositamente concepita per la protezione della salute degli addetti agli impianti e del pubblico, per la salvaguardia dell'ambiente e il monitoraggio. La scuola rilascia il diploma di "Specialista in sicurezza e protezione industriale". Il corso degli studi ha la durata di due anni accademici e prevede almeno duecentoquaranta ore di insegnamento all'anno, di cui duecento ore di lezioni teoriche e quaranta ore di attivita' pratiche guidate. Sono ammessi al concorso per ottenere l'iscrizione alla scuola anche i laureati dei corsi di laurea in fisica, in chimica e in chimica industriale. Nel determinare il piano degli studi secondo quanto previsto all'art. 5, il Consiglio della scuola deve rispettare, oltre ai vincoli di durata complessiva di cui al 3 comma del presente articolo, i seguenti vincoli di area disciplinare: Area disciplinare: Impianti industriali ad alto rischio. Lezioni teoriche: ore 40; attivita' pratiche guidate: ore 8. Area disciplinare: Sicurezza e protezione del lavoro. Lezioni teoriche: ore 60; attivita' pratiche guidate: ore 16. Area disciplinare: Impatto ambientale di installazioni industriali. Lezioni teoriche: ore 40; attivita' pratiche guidate: ore 8. Area disciplinare: Aspetti fisici e chimici rilevanti per l'insorgenza e l'evoluzione di incidenti in impianti ad alto rischio. Lezioni teoriche: ore 60; attivita' pratiche guidate: ore 8. Area disciplinare: Misure e strumentazione. Lezioni teoriche: ore 50; attivita' pratiche guidate: ore 24. Area disciplinare: Analisi di rischio e rapporti di sicurezza. Lezioni teoriche: ore 50. Area disciplinare: Piani di emergenza e reti di monitoraggio. Lezioni teoriche: ore 30. Area disciplinare: Sicurezza nella realizzazione e nell'esercizio degli impianti industriali ad alto rischio. Lezioni teoriche: ore 70; attivita' pratiche guidate: ore 16. Art. 16. Scuola di specializzazione in sintesi chimica La scuola ha lo scopo di formare specialisti nel settore professionale della sintesi chimica. La scuola rilascia il diploma di "Specialista in sintesi chimica". Il corso degli studi ha la durata di due anni accademici e prevede almeno quattrocento ore di insegnamento all'anno, di cui centocinquanta ore di lezioni teoriche e duecentocinquanta ore di attivita' pratiche guidate. Sono ammessi al concorso per ottenere l'iscrizione alla scuola i laureati dei corsi di laurea in ingegneria chimica, in chimica, in chimica industriale, in chimica e tecnologie farmaceutiche. Nel determinare il piano degli studi secondo quanto previsto all'art. 5, il Consiglio della scuola deve rispettare, oltre ai vincoli di durata complessiva di cui al 3 comma del presente articolo, i seguenti vincoli di settore scientifico-disciplinare: Settore s.d.: C01A - Chimica analitica. Lezioni teoriche: ore 60. Settore s.d.: C05X - Chimica organica. Lezioni teoriche: ore 60. Settori s.d.: C06X - Chimica; I15A - Chimica fisica applicata; I15F - Ingegneria chimica biotecnologica. Lezioni teoriche: ore 60. Il Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica BERLINGUER