SCHEMA DI MONITORAGGIO PER IL VIRUS DELLA TRISTEZZA DEGLI AGRUMI A) METODOLOGIA DI CAMPIONAMENTO. La metodologia di campionamento di seguito proposta e' mirata ad accertamenti individuali nel caso di piante madri e ad accertamenti a campione nel caso di vivai e di impianti commerciali. Le indagini sistematiche dovranno riguardare le collezioni scientifiche e i giardini pubblici e privati; i vivai di piante di agrumi da frutto e ornamentali; gli impianti commerciali. 1. Collezioni scientifiche, giardini pubblici, privati. * Redigere una mappa che consenta la rapida individuazione delle piante di agrumi esistenti, specificandone la specie e la cultivar. Nel caso di specie esotiche accertarne la provenienza. * Prelevare dalle quattro esposizioni di ciascuna pianta un campione costituito da quattro rametti con corteccia verde (cm. 10 circa) e conservare a 4 C fino al momento del saggio. * Ciascun campione dovra' essere saggiato singolarmente in due pozzetti ELISA. * Nel caso di infezioni da CTV: a) estirpare e bruciare le piante infette; b) sospendere il prelievo di marze delle altre piante presenti nel campo per un periodo di almeno tre anni ripetendo i saggi ogni anno; c) controllare le altre piante di agrumi presenti nei campi adiacenti; d) individuare eventuali distribuzioni di materiale di propagazione prelevato da piante infette a vivaisti, privati, ecc. 2. Vivai di piante da frutto e ornamentali. 2.1. Piante madri. * Redigere una mappa e saggiare individualmente tutte le piante, prelevando campioni costituiti da quattro rametti/pianta (vedi punto 1). * Nel caso si rinvenissero piante madri infette: a) estirpare e bruciare le piante infette; b) sospendere il prelievo di marze delle altre piante presenti nel campo per un periodo di almeno tre anni ripetendo i saggi ogni anno; c) saggiare i semenzali di portinnesti e le piante in piantonaio e in nestaio ottenute per propagazione (diretta o indiretta) da piante risultate infette. Allo scopo, operare su campioni compositi costituiti da cinque rametti (un rametto/pianta). Saggiare ciascun campione in un pozzetto ELISA. Nel caso di campioni infetti, estirpare e bruciare le cinque piante che costituiscono il campione; d) individuare le aziende che hanno acquistato piante della stessa specie, cultivar e partita rinvenute infette e saggiare almeno il 10% delle piante. 2.2 Piante destinate alla vendita. * Effettuare controlli a campione iniziando dai lotti di piante di cui non sono identificate le piante madri. * Per ciascun lotto omogeneo di 2.500 piante prelevare, in modo ordinato, 25 campioni (un rametto/pianta), riunire i rametti in gruppi di cinque e saggiare i 5 campioni ottenuti, ciascuno in un pozzetto ELISA (5 pozzetti ELISA per ciascun lotto di 2.500 piante). * Nel caso si dovessero accertare infezioni da CTV: a) estirpare e distruggere l'intero lotto; b) estendere i saggi ai lotti vicini, per accertare un'eventuale diffusione naturale. 3. Agrumeti commerciali. * Su una carta delle coltivazioni agrumicole individuare gli appezzamenti da saggiare (due ettari circa ogni dieci ettari di superficie). * Prelevare ordinatamente un rametto/pianta da 100 piante ubicate sul confine dell'appezzamento prescelto. * Riunire i rametti a gruppi di cinque in modo da costituire venti campioni/appezzamento, saggiare i campioni in pozzetti singoli (venti pozzetti per ciascun appezzamento di due ettari). * Nel caso di infezioni da CTV: a) saggiare individualmente le cinque piante comprese nel campione infetto; b) estirpare e bruciare le piante infette; c) intensificare le indagini nell'appezzamento prelevando altri 50 campioni (due rametti/campione). Se le piante infette superano il 30% estirpare l'intero appezzamento. B) DIAGNOSI DI CITRUS TRISTEZA VIRUS MEDIANTE TEST DAS-ELISA (double antibody sandwich Enzyme Linked Immunosorbent Assay). Il monitoraggio per il virus della tristezza degli agrumi (CTV) andra' eseguito sottoponendo a test immunoenzimatici (ELISA) campioni di corteccia di giovani rametti ancora verdi, prelevati nel periodi maggio-giugno e settembre-ottobre, allorche' le temperature medie sono comprese fra 18 e 22 C. I saggi immunoenzimatici saranno confermati, ove occorra, dai saggi biologici. Per le finalita' dell'indagine si raccomanda di utilizzare antisieri policlonali di provata affidabilita'. - Diluire l'anticorpo nel tampone (coating buffer) alla diluizione raccomandata. - Disporre 200 (Micron(l di questa preparazione per pozzetto. - Coprire la piastra e porla ad incubare per 4 ore a 37 C. - Lavare la piastra con tampone di lavaggio (PBS-T) per 3 volte. - Preparare gli estratti vegetali di ciascun campione da saggiare, piu' un campione di controllo negativo ed uno di controllo positivo come di seguito descritto: - prelevare la corteccia verde dai giovani rametti; - ridurre i tessuti in pezzetti minuti mediante un bisturi e porli in una provetta; - aggiungere tampone di estrazione nel rapporto 1/10 w/v (1 g di tessuto/10 ml di tampone; - estrarre il succo vegetale mediante un omogeneizzatore cinematico (tipo Ultraturrax); - filtrare il succo attraverso garza. - Disporre 200 (Micron(l di estratto vegetale per ciascun pozzetto. - Incubare per una notte a 4 C. - Lavare la piastra con tampone di lavaggio (PBS-T) per 3 volte. - Diluire l'anticorpo coniugato con fosfatasi alcalina nel tampone (Conjugate buffer) alla diluizione raccomandata. - Disporre 200 (Micron(l della preparazione in ciascun pozzetto - Coprire la piastra e porla ad incubare per 2-4 ore a 37 C. - Lavare la piastra con tampone di lavaggio (PBS-T) per 3 volte. - Sciogliere il substrato PNP (para-nitro-fenilfosfato) nel tampone (substrate buffer) alla diluizione di 1 mg/1 ml. - Disporre 200 (Micron(l di questa preparazione per ciascun pozzetto - Incubare a temperatura ambiente per 30-60 minuti. - Aggiungere in ciascun pozzetto 50 (Micron(l di NaOH 3 M. - La valutazione dei risultati puo' essere fatta: a) visivamente: entro 60 minuti dalla distribuzione della soluzione di substrato i pozzetti corrispondenti al testimone infetto assumono progressivamente una colorazione gialla, mentre quelle del testimone sano rimangono incolori; b) allo spettrofotometro: entro 60 minuti dalla distribuzione del substrato si confrontano i valori di assorbanza a 405 nm. Si considerano positivi tutti i campioni che hanno un valore di assorbanza pari al doppio del valore medio di assorbanza dei controlli sani. Tampone di lavaggio (PBS-T). Sciogliere in 1000 ml di acqua distillata: Sodio cloruro (NaC1) 8 g; Sodio fosfato bibasico anidro (Na2HPO4) 1,15 g; Sodio fosfato monobasico (KH2PO4) 0,2 g; Potassio cloruro (KC1) 0,2 g; Sodio azotidrato (NaN3) 0,2 g; Tween - 20 0,5 g; Correggere il pH a 7,4. Tampone per anticorpo (coating Buffer). Sciogliere in 1000 ml di acqua distillata: Sodio carbonato (Na2CO3) 1,59 g; Sodio bicarbonato (NaHCO3) 2,93 g; Sodio azotidrato (NaN3) 0,2 g. Correggere il pH a 9,6. Conservare a 4 C. Tampone di estrazione. Sciogliere in 1000 ml di tampone di lavaggio (PBS-T): polivinilpirrolidone (PVP) MW 24-40.000 20 g. Conservare a 4 C. Tampone per coniugato (conjugate buffer). Sciogliere in 1000 ml di tampone di lavaggio (PBS-T): polivinilpirrolidone (PVP) MW 24-40.000 20 g; albumina bovina da siero (BSA) 2 g. Conservare a 4 C. Tampone per substrato (Substrate buffer). Dietanolammina 97,0 ml. Acqua distillata 800,0 ml. Sodio azotidrato (NaN3) 0,2 g. Correggere il pH a 9,8 con HC1 concentrato. Portare il volume finale a 1000 ml con acqua distillata. Conservare a 4 C. C) SAGGIO BIOLOGICO. 1. Piante indicatrici. * Semenzali di limetta messicana (Citrus aurantifolia (Christm. Swing) per la diagnosi di tutti i componenti di CTV. * Semenzali di arancio amaro (Citrus aurantium L.) per la caratterizzazione di isolati di giallume dei semenzali (seedling yellows). * Semenzali di pompelmo (Citrus paradisi Macf.) o di arancio dolce (Citrus sinensis) (L. Osbeck) cv. Madame Vinous per la caratterizzazione di isolati di butteratura del legno (stem pitting). 2. Modalita' di inoculazione. * Innestare nella parte basale della pianta indicatrice 2-3 porzioni di corteccia prive di gemme prelevate dalla pianta da saggiare. * Eliminare la maggior parte delle foglie basali. * Capitozzare l'indicatrice a 25-30 cm di altezza dal suolo. * Dopo 3 settimane dall'inoculazione accertarsi che le gemme innestate siano vive. 3. Condizioni di allevamento. * Le piante devono essere allevate in un terriccio idoneo ad assicurare una crescita vigorosa e continua ed essere prive di carenze e di infezioni dell'apparato radicale che potrebbero mascherare i sintomi. * Per tutta la durata del saggio le piante devono essere allevate in serra termocondizionata opportunamente chiusa con rete a prova di insetto. * La temperatura max diurna deve essere compresa fra 24 e 28 C. * La temperatura min notturna deve essere compresa fra 17 e 21 C. 4. Manifestazione dei sintomi. * Sull'indicatrice limetta messicana i primi sintomi compaiono dopo 3-5 settimane dall'inoculazione; la malattia si manifesta sulle foglie con aree decolorate delle nervature (vein clearing) e nei casi di isolati molto virulenti con suberificazione delle nervature (vein corking); dopo 2-3 mesi asportando la corteccia dai rametti della nuova vegetazione si osserva la butteratura del legno (stem pitting). * Su arancio amaro i sintomi di giallume dei semenzali si manifestano dopo 10 settimane dall'inoculazione; la malattia induce riduzione di sviluppo, nanismo, le foglie sono piu' piccole del normale e di colore giallo. * Su pompelmo o arancio dolce Madame Vinous la butteratura del legno si manifesta entro quattro mesi dall'inoculazione, la gravita' delle scanalature e' da correlare alla virulenza del ceppo.