IL MINISTRO DELL'INTERNO DELEGATO AL COORDINAMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Vista la legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 maggio 1996, che delega le funzioni del coordinamento della protezione civile di cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225, al Ministro dell'interno; Visto il proprio decreto in data 5 giugno 1996, con il quale vengono delegate al Sottosegretario di Stato prof. Franco Barberi le funzioni di cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225; Vista l'ordinanza del Ministro per il coordinamento della protezione civile n. 1959 del 26 giugno 1990 con la quale sono stati stanziati L. 4.000.000.000 per interventi sugli edifici pubblici della regione Abruzzo; Visti i decreti ministeriali numeri 295 e 297 del 5 marzo 1991, con i quali sono stati disposti il finanziamentio di L. 200.000.000 a favore del comune di Lucoli e di L. 800.000.000 a favore del comune di Tornimparte per interventi urgenti sugli edifici pubblici danneggiati a seguito dell'evento sismico del maggio 1985; Considerato il notevole tempo trascorso senza che i lavori siano stati appaltati, per cui sono venuti meno i presupposti che hanno giustificato l'emanazione dei provvedimenti; Considerato, altresi', che nessuna richiesta fondi e' stata avanzata e che le somme di lire 200.000.000 e 800.000.000 risultano disponibili sul capitolo 7591 della rubrica 6 dello stato di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Visto l'art. 8 del decreto-legge 12 novembre 1996, n. 576, concernente interventi urgenti nelle zone colpite dagli eventi calamitosi dei mesi di giugno ed ottobre 1996; Effettuata la ricognizione da parte del Dipartimento della protezione civile prevista dal comma 2 dell'art. 8 del medesimo decreto; Su proposta del Sottosegretario di Stato prof. Franco Barberi, delegato per il coordinamento della protezione civile; Decreta: Art. 1. Per le motivazioni indicate in premessa: l'ordinanza n. 1959 del 26 giugno 1990 e' modificata all'art. 1 nella parte relativa all'assegnazione alla regione Abruzzo per gli interventi sugli edifici pubblici di competenza degli enti locali, che viene ridotta da L. 4.000.000.000 a L. 3.000.000.000 e i decreti ministeriali numeri 295 e 297 del 15 marzo 1991 sono revocati.