IL MINISTRO DELL'INTERNO DELEGATO AL COORDINAMENTO DELLA PROTEZIONE CIVILE Visto l'art. 5 della legge 24 febbraio 1992, n. 225; Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 24 maggio 1996, che delega le funzioni del coordinamento della protezione civile di cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225, al Ministro dell'interno; Visto il proprio decreto in data 5 giugno 1996, con il quale vengono delegate al Sottosegretario di Stato prof. Franco Barberi, le funzioni di cui alla legge 24 febbraio 1992, n. 225; Vista l'ordinanza del Ministro per il coordinamento della protezione civile n. 2183 del 4 dicembre 1991 con la quale sono state assegnate L. 4.500.000.000 alla regione Lazio per interventi urgenti per danni causati dal maltempo del giugno 1990 e gennaio 1991; Visto il decreto ministeriale n. 716 del 28 ottobre 1993 con il quale e' stato disposto un finanziamento di lire 58.000.000 a favore del comune di Settefrati; Considerato il notevole tempo trascorso da tale data senza che i lavori nel comune di Settefrati siano stati appaltati, per cui sono venuti meno i presupposti che hanno giustificato l'emanazione del provvedimento; Considerato, altresi', che nessuna richiesta fondi e' stata avanzata e che la somma di L. 58.000.000 risulta disponibile sul capitolo 7595 della rubrica 6 dello stato di previsione della Presidenza del Consiglio dei Ministri; Visto l'art. 8 del decreto-legge 12 novembre 1996, n. 576, concernente interventi urgenti nelle zone colpite dagli eventi calamitosi dei mesi di giugno ed ottobre 1996; Effettuata la ricognizione da parte del Dipartimento della protezione civile prevista dal comma 2 dell'art. 8 del medesimo decreto; Su proposta del Sottosegretario di Stato prof. Franco Barberi, delegato per il coordinamento della protezione civile; Decreta: Art. 1. Per le motivazioni di cui in premessa l'ordinanza n. 2183 del 4 dicembre 1991 e' modificata all'art. 1 nella parte relativa all'assegnazione alla regione Lazio, per gli interventi urgenti per danni causati dal maltempo del giugno 1990 al gennaio 1991, che viene ridotta da L. 4.500.000.000 a L. 4.442.000.000 e il decreto ministeriale n. 716 del 28 ottobre 1993 e' revocato.