ALLEGATO A ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE DEL PROSPETTO DI RILEVAZIONE DEI FLUSSI DI CASSA DELLE PROVINCE, COMUNI, UNIONI DI COMUNI, CITTA' METROPOLITANE E DELLE COMUNITA' MONTANE. 1. ASPETTI GENERALI 1.1. Modalita' di compilazione e di trasmissione del prospetto Compilazione: il prospetto deve essere compilato in ogni sua parte (in caso di mancanza di cifre dovra' essere inserito lo zero), in modo tale che sia certa la quadratura ai vari livelli di somme. Particolare attenzione deve essere rivolta agli arrotondamenti, ricordando che i valori devono essere espressi in milioni di lire. Trasmissione: il modello compilato deve essere sottoscritto dal Tesoriere e da questi inoltrato, nei termini previsti dalla normativa, alle Ragionerie Provinciali dello Stato (per i Comuni, le Province, le Unioni di comuni e le Citta' metropolitane) e alle Ragionerie Regionali dello Stato (per le Comunita' montane) competenti per territorio. L'eliminazione, rispetto al precedente prospetto, degli elementi previsionali di cassa determina, di fatto, una semplificazione nei rapporti tra ente locale e tesoriere nella gestione delle informazioni contenute nella nuova struttura del prospetto a tutto vantaggio del rispetto dei tempi di trasmissione. Al fine di ridurre detti tempi, si rappresenta che, ai sensi dell'articolo 6, comma 2, della legge 30 dicembre 1991, n. 412, i prospetti in questione possono essere trasmessi alle competenti Ragionerie Provinciali o Regionali dello Stato, anche via FAX (in particolare modo nei casi in cui si stia approssimando la scadenza dei termini per l'invio), per cui si invitano i Tesorieri degli Enti ad attivarsi per conoscere gli elementi necessari per usufruire di tale modalita' di trasmissione; i Tesorieri dovranno comunque provvedere all'invio dei prospetti in originale entro tempi ravvicinati rispetto alla scadenza. Si sottolinea, altresi', l'opportunita' da parte dei Tesorieri degli Enti e da parte degli Uffici periferici della Ragioneria Generale dello Stato di comunicare reciprocamente i responsabili dei procedimenti e tutte quelle informazioni che possono essere utili al conseguimento di un migliore risultato dell'indagine. 1.2. Intestazione del prospetto Esercizio e periodo: si deve indicare l'anno ed il periodo a cui si riferiscono i dati di cassa (ricordando che trattasi di dati cumulati), secondo il seguente schema esemplificativo: - esercizio: 97; periodo: 2 - riscossioni e pagamenti dal 1 gennaio al 31 marzo 1997 (da inviare entro il 30 aprile 1997); - esercizio: 97; periodo: 3 - riscossioni e pagamenti dal 1 gennaio al 30 giugno 1997 (da inviare entro il 31 luglio 1997); - esercizio: 97; periodo: 4 - riscossioni e pagamenti dal 1 gennaio al 30 settembre 1997 (da inviare entro il 31 ottobre 1997); - esercizio: 98; periodo: 1 - riscossioni e pagamenti dal 1 gennaio al 31 dicembre 1997 (da inviare entro il 31 gennaio 1998); e cosi' via. Ente: si deve indicare il codice dell'ente gia' utilizzato per il passato che, com'e' noto, e' costituito da un codice alfanumerico a sei campi di cui il primo e' individuato da una lettera (C per i comuni, P per le province, N per le comunita' montane) e gli altri cinque campi da un numero che potra' eventualmente essere richiesto agli Uffici periferici della Ragioneria Generale dello Stato o in alternativa potra' essere riportata la denominazione completa dell'ente. Nel caso di enti di nuova istituzione il relativo codice dovra' essere richiesto ai competenti Uffici periferici della Ragioneria dello Stato che, a loro volta, lo richiederanno all'Ufficio scrivente fornendo al contempo le informazioni per la base anagrafica e per la popolazione necessaria a modificare l'attuale base informativa. 1.3. - Colonne: descrizione, codice, risultati di cassa Descrizione: sono riportate quelle voci di entrata di spesa, relative ai titoli e alle categorie economiche (individuate dal DPR 31 gennaio 1996, n. 194) e alle voci economiche (Decreto Tesoro - Interno 24 luglio 1996, pubblicato sulla G.U. n. 245 del 18 ottobre 1996) in cui e' suddiviso il bilancio degli enti, che sono necessarie per le operazioni di consolidamento dei conti del settore pubblico. Ogni singola voce economica del prospetto di rilevazione deve essere riferita - ai fini di una corretta interpretazione dei contenuti - ai codici di riferimento del Decreto Tesoro - Interno del 24 luglio 1996, cosi' come individuati nel quadro di raccordo di cui ai successivi allegati "B/1" e "B/2". Codice S.I.R.G.S.: e' un codice meccanografico riservato al Sistema Informativo della Ragioneria Generale dello Stato e non ha correlazione ne' con la codificazione di bilancio ne' con quella dei titoli. Risultati di cassa: devono essere indicate, per le entrate, le RISCOSSIONI, e, per le spese, i PAGAMENTI, alla data di riferimento del prospetto, intesi come somme effettivamente contabilizzate da parte del Tesoriere; per cui, le reversali o i mandati emessi dall'ente che non siano stati esitati dal Tesoriere non devono essere ricompresi, rispettivamente, tra le riscossioni e i pagamenti indicati nel prospetto. 2. VOCI SPECIFICHE 2.1. Incassi e pagamenti da regolarizzare Incassi da regolarizzare: in tale voce, allocata alla fine delle entrate (codice S.I.R.G.S.: E100000), devono essere contabilizzati tutti gli incassi che il Tesoriere ha effettuato e per i quali non sono state emesse da parte dell'Ente le relative reversali. In tal modo il totale generale delle entrate (codice S.I.R.G.S.: E000000) dovra' corrispondere all'importo iscritto nella situazione delle disponibilita' liquide alla voce "Riscossioni effettuate dal Tesoriere a tutto il trimestre" (codice S.I.R.G.S.: T030000). Pagamenti da regolarizzare: in tale voce, allocata alla fine delle spese (codice S.I.R.G.S.: S100000), devono essere contabilizzati tutti i pagamenti (carte contabili) che il Tesoriere ha effettuato e per i quali non sono stati emessi da parte dell'Ente i relativi mandati. In tal modo il totale generale delle spese (codice S.I.R.G.S.: S000000) dovra' corrispondere all'importo iscritto nella situazione delle disponibilita' liquide alla voce "Pagamenti effettuati dal Tesoriere a tutto il trimestre" (codice S.I.R.G.S.: T040000). E' di tutta evidenza che gli importi segnalati nelle voci incassi e pagamenti da regolarizzare hanno natura transitoria in quanto devono essere al piu' presto regolarizzati con l'emissione da parte dell'ente locale degli ordinativi d'incasso e dei mandati di pagamento, da trasmettere al Tesoriere, per l'eliminazione di tali poste in sospeso e per conseguire cosi' una piu' corretta imputazione delle singole voci di entrata e di spesa. 2.2. Situazione delle disponibilita' liquide Tale prospetto e' strutturato in due parti: QUADRO A): Enti non sottoposti al regime di Tesoreria Unica: questo quadro deve essere compilato dai Tesorieri degli Enti non soggetti a tale regime. Nella compilazione di detto quadro devono essere rispettate le seguenti condizioni: - i fondi presso il sistema bancario - all'inizio dell'anno (codice: S.I.R.G.S.: T000000) e alla fine del periodo di riferimento (codice S.I.R.G.S.: T010000) - devono essere solo quelli che, ai sensi della normativa vigente, non devono essere necessariamente gestiti dal Tesoriere. In particolare - tenuto conto che gli articoli 51, comma 3, e 53, comma 2, del Decreto Legislativo n. 77 del 1995 dispongono che ogni deposito, comunque costituito, e' intestato all'ente locale e viene gestito dal Tesoriere che ne e' responsabile - i fondi presso il sistema bancario sono da ricondurre a poche fattispecie quali, ad esempio, le somme rivenienti dai mutui depositate in attesa di utilizzo presso l'Istituto mutuante per il solo periodo corrispondente al pre-ammortamento, ovvero le somme rivenienti dai prestiti obbligazionari depositate presso gli intermediari e in attesa del loro versamento presso il Tesoriere alla data prevista nel regolamento del prestito; - il fondo di cassa presso il Tesoriere alla fine del periodo di riferimento (codice S.I.R.G.S.: T050000) deve coincidere con il relativo saldo del Tesoriere e risultare pari alla sommatoria del fondo di cassa presso il Tesoriere all'inizio dell'anno (codice S.I.R.G.S. T020000) + le riscossioni (incassi con reversale e da regolarizzare) effettuate a tutto il trimestre (codice S.I.R.G.S.: T030000) - i pagamenti (con mandati e da regolarizzare) effettuati a tutto il trimestre (codice S.I.R.G.S.: T040000); - qualora la predetta sommatoria risulti di segno negativo si sara' in presenza di un deficit di cassa presso il Tesoriere alla fine del periodo di riferimento da riportare nella specifica voce (codice S.I.R.G.S.: T060000), in quanto il Sistema informativo non e' in grado di accettare importi negativi. Riguardo al deficit di cassa presso il Tesoriere si ritiene utile rappresentare che, com'e' noto, gli Enti possono utilizzare in corso d'anno l'anticipazione di tesoreria ma, in ogni caso, non e' ipotizzabile l'esistenza di un deficit di cassa alla fine dell'esercizio per l'illegittimita' di esporre il relativo importo nel conto consuntivo. In particolare, e' prassi consolidata che i Tesorieri concedano agli Enti la possibilita' di utilizzare uno scoperto di conto, senza generare alcun effettivo trasferimento di fondi e senza che vi sia l'inderogabile necessita' per l'Ente di introitare la relativa somma con ordine di riscossione. Solamente nel caso in cui tale circostanza dovesse perdurare al fine esercizio, l'Ente emettera' l'ordine di riscossione per l'importo dell'anticipazione utilizzata a quella data, evitando in tal modo di rappresentare un deficit nel conto consuntivo. Da cio' discende che la voce "deficit di cassa" puo' essere attivata soltanto durante le rilevazioni infrannuali (di marzo, giugno e settembre) mentre per la rilevazione al 31 dicembre l'eventuale situazione deficitaria deve essere coperta da una corrispondente accensione di prestiti (anticipazioni di cassa); cio' comporta che all'inizio dell'anno si attivi un rimborso di anticipazioni di cassa di pari importo. QUADRO B): Enti sottoposti al regime di Tesoreria Unica: i Tesorieri degli Enti sottoposti a tale regime, oltre alle prescrizioni segnalate per la compilazione del precedente "QUADRO A", devono provvedere anche alla concordanza tra il saldo del conto corrente di tesoreria (codice S.I.R.G.S.: T050000) e la somma dei saldi delle contabilita' speciali (fruttifera e infruttifera) intestate all'ente accese presso la Sezione di Tesoreria Provinciale dello Stato (da riportare nella situazione delle disponibilita' liquide al codice S.I.R.G.S.: T100000), attivando, in caso di discordanza, le specifiche voci (codici S.I.R.G.S.: T070000, T080000 e T090000). 3. DISPOSIZIONI DIVERSE 3.1. Decorrenza Data la stretta correlazione esistente tra la struttura del bilancio di previsione degli enti locali (delineata dal nuovo ordinamento finanziario e contabile) e i nuovi prospetti per la rilevazione dei flussi trimestrali di cassa (oggetto delle presenti istruzioni), e' di tutta evidenza che l'entrata in vigore di detti prospetti e delle relative istruzioni non puo' che essere la medesima di quella prevista per l'adozione del nuovo bilancio di previsione. Pertanto, secondo la normativa vigente (art. 8, comma 1, lett. d), del D.L. n. 444 del 1995 convertito in legge n. 539 del 1995), il nuovo sistema di rilevazione dei flussi trimestrali di cassa decorrera' dall'esercizio 1997.