ART. 38
                        Termini di Preavviso
    1. In tutti i casi  in  cui  il  presente  contratto  prevede  la
risoluzione   del   rapporto   con  preavviso  o  con  corresponsione
dell'indennita' sostitutiva dello stesso,  i  relativi  termini  sono
fissati come segue:
    a) 8 mesi per Dirigenti con anzianita' di servizio fino a 2 anni;
    b)  ulteriori  15  giorni  per ogni successivo anno di anzianita'
fino a un massimo di altri 4 mesi di preavviso.   A  tal  fine  viene
trascurata  la  frazione  di  anno  inferiore  al  semestre  e  viene
considerata come anno compiuto la frazione di anno uguale o superiore
al semestre.
    2. In caso di dimissioni del Dirigente il termine di cui al comma
1 e' di tre mesi.
    3. I termini di preavviso decorrono dal primo  o  dal  sedicesimo
giorno di ciascun mese.
    4.  La parte che risolve il rapporto di lavoro senza l'osservanza
dei termini di cui al comma 1, e' tenuta  a  corrispondere  all'altra
parte un'indennita' pari all'importo della retribuzione spettante per
il  periodo  di  mancato  preavviso.  L'azienda  o ente ha diritto di
trattenere su quanto dalla stessa eventualmente dovuto al  dipendente
un  importo  corrispondente  alla  retribuzione  per  il  periodo  di
preavviso da questi non dato.
    5. E' in facolta' della parte  che  riceve  la  comunicazione  di
risoluzione  del rapporto di lavoro di risolverlo sia all'inizio, sia
durante il periodo di preavviso con il consenso dell'altra parte.
    6. Durante il periodo di preavviso non e' consentita la fruizione
delle ferie. Pertanto, in caso di preavviso lavorato, si da luogo  al
pagamento dell'indennita' sostitutiva.
    7.  Il  periodo di preavviso e' computato nell'anzianita' a tutti
gli effetti.
    8. In caso di decesso del Dirigente, l'azienda o ente corrisponde
agli aventi diritto l'indennita' sostitutiva  del  preavviso  secondo
quanto   stabilito   dall'art.  2122  del  c.c..  nonche'  una  somma
corrispondente ai giorni di ferie maturate e non godute.
    9.  L'indennita'  sostitutiva  del  preavviso   deve   calcolarsi
computando  la  retribuzione prevista dalla nelle tabelle allegato n.
3.
    10. Qualora  il  Dirigente,  anche  al  di  fuori  delle  ipotesi
disciplinate  dall'art.  12  del D.P.R. 384/1990, presenti domanda di
trasferimento ad altra azienda od ente del comparto che vi abbia dato
formale assenso, il nulla osta dell'azienda od ente  di  appartenenza
e'  sostituito dal preavviso di cui al comma 2 del presente articolo;
per  il  ruolo  sanitario il presente comma si applica esclusivamente
nei confronti dei Dirigenti di I livello.