Alle regioni e province autonome
                                  Ai  commissari  di  Governo   delle
                                  regioni   a   statuto  ordinario  e
                                  speciale
                                  All'Istituto superiore di sanita'
                                  Al  Comando  Carabinieri   per   la
                                  sanita'
  Le linee guida, qui di seguito pubblicate (allegato n. 1), adottate
dalla Commissione nazionale per la lotta contro l'AIDS e le patologie
emergenti  e  riemergenti  in  data 28 ottobre 1996 e condivise dalla
Commissione unica del farmaco in data 18 novembre 1996, corrispondono
all'esigenza di ottimizzare  l'impiego  della  terapia  farmacologica
nelle  patologie  da  HIV  -  AIDS,  alla  luce  delle  piu'  recenti
acquisizioni in materia.
  I centri impegnati nell'attivita' di assistenza e terapia  pertanto
sono  richiesti  di  attenersi  a  quanto indicato nelle stesse linee
guida.
  Si   ritiene   inoltre   che   quanti   iniziano   il   trattamento
antiretrovirale  con  uno  dei  medicamenti a base di inibitori della
proteasi, registrati  per  uso  clinico  in  combinazione  con  altri
antiretrovirali,  come  proposto  dalla  Commissione nazionale per la
lotta contro l'AIDS, debbano essere inclusi in modo  anonimo,  in  un
apposito  registro  di  farmacosorveglianza  che  avra'  lo  scopo di
raccogliere  informazioni  e  dati   relativi   alle   modalita'   di
trattamento,  tollerabilita'  e  tossicita'  ed alle reazioni avverse
presumibilmente associate con il loro uso allargato.
  Il centro di coordinamento del registro, situato presso il  reparto
infezioni  da  retrovirus,  laboratorio  di  virologia, dell'Istituto
superiore  di  sanita'  (viale  Regina  Elena  299  -  00161   Roma),
provvedera'  ad  inviare  a  tutti  i  centri  autorizzati  a livello
regionale al trattamento con inibitori della proteasi  le  schede  di
arruolamento  e  di  follow-up semestrale e le istruzioni per la loro
compilazione.
                                                   Il Ministro: BINDI