ALLEGATO IV (previsto dall'art. 2, comma 1, lettera b), numero 3) SCREENING SIEROLOGICO DI SUINI NELLA ZONA DI PROTEZIONE E DI SORVEGLIANZA AI FINI DELL'INDIVIDUAZIONE DI ANTICORPI INDOTTI DAL VIRUS DELLA PESTE SUINA CLASSICA. Il programma di screening sierologico dovra' tener conto della propagazione della peste suina classica e delle modalita' di allevamento di suini, che siano o meno tenuti in gruppo. 1. Screening sierologico di suini allevati in gruppo. Un gruppo consiste di due o piu' suini a contatto diretto tra di loro. Prelievo di campioni da gruppi - Gruppo composto da 20 suini - 2 suini qualora il gruppo al massimo; consista di una scrofa con suinetto, i campioni sono prelevati dalla sola scrofa; - Gruppo composto da piu' di 20 suini: - 2 suini + il 5% dei rimanenti capi. I campioni debbono essere prelevati da tutti i gruppi. 2. Screening sierologico di suini allevati separatamente, che comprendono i suini allevati in stretta vicinanza, ma che non hanno contatti diretti tra di loro, come ad esempio le scrofe legate alla corda. Metodo di prelievo dei campioni Numero di suini Suini da esaminare Meno di 20 tutti 20 - 100 20 + 20% dei rimanenti capi Piu' di 100 20 + il 10% dei rimanenti capi (almeno 36)