(Allegato II)
                             ALLEGATO II 
                            (Articolo 3) 
     REQUISITI ESSENZIALI DI SICUREZZA PER LA PROGETTAZIONE E LA 
                  COSTRUZIONE DI UNITA' DA DIPORTO 
1. CATEGORIE DI PROGETTAZIONE DELLE IMBARCAZIONI 
 
    

+-----------------------------------+----------------+----------------+
|    Categoria di progettazione     |   Forza del    |   Altezza      |
|                                   |(Scala Beaufort)|  delle onde    |
|                                   |                | da prendere    |
|                                   |    vento       | significativa  |
|                                   |                |in considerazion|
|                                   |                | (H t/3, metri)"|
+-----------------------------------+----------------+----------------+
|unita' da diporto progettate per   |                |                |
|la navigazione:                    |                |                |
+-----------------------------------+----------------+----------------+
|  A - "IN ALTO MARE"               | > 8            | > 4            |
+-----------------------------------+----------------+----------------+
|  B - "AL LARGO"                   |≤ 8             | ≤ 4            |
+-----------------------------------+----------------+----------------+
|  C - "IN PROSSIMITA' DELLA COSTA" | ≤ 6            |  ≤ 2           |
+-----------------------------------+----------------+----------------+
|  D - "IN ACQUE PROTETTE"          | ≤ 4            | ≤ 0,5            |
+-----------------------------------+----------------+----------------+


    
Definizioni: 
 A. IN ALTO MARE: progettate per viaggi di lungo  corso,  in  cui  la
forza del vento  puo'  essere  superiore  ad  8  (scala  Beaufort)  e
l'altezza significativa delle onde superiore a 4 m; unita' da diporto
ampiamente autosufficienti. 
 B. AL LARGO: progettate per crociere d'altura, in cui la  forza  del
vento puo' essere pari a 8 e l'altezza significativa delle onde  puo'
raggiungere 4 m. 
 C. IN PROSSIMITA' DELLA COSTA:  progettate  per  crociere  in  acque
costiere, grandi baie, estuari, fiumi e laghi, in cui  la  forza  del
vento puo' essere pari a 6 e l'altezza significativa delle onde  puo'
raggiungere 2 m. 
 D. IN ACQUE PROTETTE: progettate  per  crociere  su  piccoli  laghi,
fiumi e canali, in cui la forza del vento puo'  essere  pari  a  4  e
l'altezza significativa delle onde puo' raggiungere 0,5 m. 
 Le unita' da diporto di ciascuna categoria devono essere  progettate
e costruite conformemente a  questi  parametri  per  quanto  riguarda
stabilita',  galleggiamento  e   gli   altri   pertinenti   requisiti
essenziali elencati nell'allegato II e per  essere  dotate  di  buone
caratteristiche di manovrabilita'. 
2. REQUISITI GENERALI 
 I prodotti di cui all'articolo 1, comma 1,  comma  1  devono  essere
conformi ai requisiti essenziali nella misura in cui questi sono loro
applicabili. 
2.1. Identificazione dello scafo 
 Ogni  unita'  da  diporto:  reca  il  marchio  con  il   numero   di
identificazione dello scafo, comprendere le seguenti informazioni: 
 - codice del costruttore; 
 - paese di costruzione; 
 - numero di serie unico; 
 - anno di costruzione; 
 - anno del modello. 
 La  norma  armonizzata  pertinente  fornisce  i  dettagli  di   tali
requisiti. 
2.2. Targhetta del costruttore 
 Ogni  unita'  da  diporto:  reca  una  targhetta  fissata  in   modo
inamovibile,  separata  dal  numero  d'identificazione  dello  scafo,
contenente le seguenti informazioni: 
 - nome del costruttore; 
 - marcatura "CE" (vedi allegato III); 
 - categoria di progettazione di cui al punto 1; 
 - portata massima consigliata dal costruttore di cui al punto 3.6; 
 - numero di persone raccomandate dal fabbricante per il cui trasport 
   l'unita' da diporto e' stata concepita. 
2.3. Protezioni contro la caduta in mari e mezzi di rientro a bordo 
 A seconda della categoria di progettazione, le unita' da diporto 
sono progettate in modo da ridurre al minimo il rischio di caduta  in
mare e da facilitare il rientro a bordo. 
2.4. Visibilita' a partire dalla posizione principale di governo 
 In condizioni normali di uso, (velocita'  e  carico),  la  posizione
principale di governo nelle unita' da diporto a  motore  consente  al
timoniere una buona visibilita' a 360. 
2.5. Manuale del proprietario 
 Ogni unita' da diporto e' fornita di un manuale del proprietario  in
lingua italiana e nella lingua (o nelle lingue) del paese in  cui  e'
commercializzata. Detto manuale dovra' piu' particolarmente  attirare
l'attenzione sui rischi di incendio e di allagamento e  conterra'  le
informazioni elencate ai punti 2.2, 3.6 e 4 nonche' i  dati  relativi
al peso a vuoto dell'unita' da diporto in chilogrammi. 
3. RESISTENZA E REQUISITI STRUTTURALI 
3.1. Struttura 
 La scelta e la combinazione dei materiali e  la  costruzione  devono
assicurare all'unita' da diporto una resistenza  adatta  da  tutti  i
punti di vista. Particolare attenzione si prestera' alla categoria di
progettazione di cui al punto 1 e alla  portata  massima  consigliata
dal costruttore di cui al punto 3.6. 
3.2. Stabilita' e bordo libero 
 L'unita' da diporto ha una stabilita' e un bordo libero adatti  alla
categoria di progettazione di cui al punto 1 e alla  portata  massima
consigliata dal costruttore, di cui al punto 3.6. 
3.3. Galleggiabilita' 
   L'  unita'  da  diporto  e'  costruita  in   modo   da   garantire
caratteristiche di galleggiabilita' adeguate alla  sua  categoria  di
progettazione ai sensi del punto 1 e alla portata massima consigliata
dal costruttore, di cui al punto 3.6.  Tutte  le  unita'  da  diporto
multiscafo abitabili devono essere progettate in modo  da  avere  una
sufficiente  galleggiabilita'  per  restare  a  galla  in   posizione
rovesciata. 
 Le unita' da diporto inferiori a 6 metri sono munite di una  riserva
di galleggiabilita' per consentire loro di  galleggiare  in  caso  di
allagamento quando siano utilizzate conformemente alla loro categoria
di progettazione. 
3.4. Aperture nello scafo, nel ponte e nella sovrastruttura 
 Le  aperture  nello  scafo,  nel  ponte  (o  nei   ponti   e   nella
sovrastruttura non pregiudicano la resistenza strutturale dell'unita'
da diporto e la sua resistenza  agli  agenti  atmosferici  quando  si
trovano in posizione chiusa. 
 Finestrature,  oblo'  e  portelli  dei  boccaporti  resistono   alla
pressione dell'acqua  prevedibile  nella  loro  posizione  specifica,
nonche' alle eventuali punte di carico applicate  dalla  massa  delle
persone che si muovono in coperta. 
 Le tubazioni attraversanti lo scafo, progettate  per  consentire  il
passaggio di acqua dentro o fuori dello  scafo,  al  di  sotto  della
linea  di  galleggiamento   corrispondente   alla   portata   massima
consigliata dal costruttori, di cui al  punto  3.6,  sono  munite  di
chiusure prontamente accessibili. 
3.5. Allagamento 
 Tutte le unita' da diporto sono progettate in  modo  da  ridurre  al
minimo il rischio di affondamento. 
 Occorre riservare particolare attenzione: 
 - ai pozzetti e gavoni, che devono essere autovuotanti o disporre di
altri mezzi efficaci per impedire all'acqua di penetrare  all'interno
dell'unita' da diporto; 
 - agli impianti di ventilazione; 
 - all'evacuazione dell'acqua con apposite pompe o altri mezzi. 
3.6. Portata massima consigliata dal costruttore 
 La portata massima consigliata dal costruttore  (carburante,  acqua,
provviste, attrezzi vari e persone (in  chilogrammi))  per  la  quale
l'unita' da diporto e' stata progettata, indicata sulla targhetta del
costruttore,  e'  determinata  in   funzione   della   categoria   di
progettazione (punto 1), della stabilita' e del bordo  libero  (punto
3.2), della galleggiabilita' e del galleggiamento punto 3.3). 
3.7. Alloggiamento della zattera di salvataggio 
 Tutte le unita' da diporto delle categorie A  e  B,  nonche'  quelle
appartenenti alle categorie C e D di lunghezza superiore ai  6  metri
sono munite di uno o piu' alloggiamenti per una  o  piu'  zattere  di
salvataggio sufficientemente capienti  per  contenere  il  numero  di
persone raccomandato dai fabbricanti che, secondo  la  progettazione,
possono trovarsi a bordo durante la  navigazione.  Gli  alloggiamenti
sono di pronto accesso in qualsiasi momento. 
3.8. Evacuazione 
 Tutte  le  unita'  da  diporto  multiscafo  abitabili  di  lunghezza
superiore a 12 metri sono munite di un mezzo di evacuazione  efficace
in caso di rovesciamento. 
 Tutte le unita' da diporto multiscafo abitabili sono  munite  di  un
mezzo di evacuazione efficace in caso di incendio. 
3.9. Ancoraggio, ormeggio e rimorchio 
 A seconda della categoria di progettazione e delle  caratteristiche,
tutte le unita' da dlporto sono munite di uno  o  piu'  attacchi  per
punti  d'ancoraggio  o  di  altro  dispositivo  atto  a  reggere   in
condizioni di sicurezza i carichi di ancoraggio,  di  ormeggio  e  di
rimorchio. 
4. CARATTERISTICHE DI MANOVRA 
 Il costruttore provvede  affinche'  le  caratteristiche  di  manovra
dell'unita' da diporto: con il  motore  piu'  potente  per  il  quale
l'unita da diporto e' progettata e costruita siano soddisfacenti.  In
conformita' della norma armonizzata la potenza  massima  nominale  di
tutti  i  motori  destinati  alle  unita'  da  diporto  deve   essere
specificata nel manuale fornito al proprietario. 
5. REQUISITI RELATIVI AL COMPONENTE E ALLA LORO INSTALLAZIONE 
5.1. Motori e compartimenti motore 
5.1.1. Motore entrobordo 
 Tutti i motori entrobordo si trovano in un vano chiuso e isolato dai
locali alloggio e sono installati in modo da  ridurre  al  minimo  il
rischio di incendi o di propagazione di incendi  nonche'  i  pericoli
derivanti da fumi tossici, calore, rumore  o  vibrazioni  nei  locali
alloggio. 
 Le parti del motore e gli accessori  che  richiedono  una  frequente
ispezione e/o manutenzione sono facilmente accessibili. 
 I materiali isolanti posti all'interno dei compartimenti motore sono
incombustibili. 
5.1.2. Ventilazione 
 Il  vano  motore  deve  essere  ventilato.  E'   necesario   evitare
l'ingresso di acqua nel vano motore attraverso le prese d'aria. 
5.1.3. Parti esposte 
 Le parti esposte del motore in movimento o calde che possono causare
lesioni alle persone devono essere efficacemente protette, a meno che
il motore non sia gia' rinchiuso o comunque isolato nel suo vano. 
5.1.4. Avviamento dei motori fuoriburdo 
 Tutte le unita' da diporto munite di motori fuoribordo dispongono di
un dispositivo atto ad impedire l'avviamento del  motore  con  marcia
inserita, tranne il caso in cui: 
 a) il motore fornisca meno di 500 N di spinta statica; 
 b) il motore disponga di un dispositivo di strozzamento  che  limiti
la spinta a 500 N al momento dell'avviamento. 
5.2. Sistemi di alimentazione del carburante 
5.2.1. Considerazioni generali 
 I dispositivi e le installazioni destinati al  rabbocco,  stivaggio,
sfiato e alimentazione di carburante sono progettati ed installati in
modo da ridurre al minimo il rischio d'incendio e di esplosione. 
5.2.2. Serbatoi di carburante 
 I serbatoi, le tubazioni e le  manichette  per  il  carburante  sono
posti in una posizione sicura, separati o protetti da qualsiasi fonte
significativa di calore. Il materiale dei serbatoi ed i loro  sistemi
di  costruzione  sono  adatti  alla  loro  capacita'  e  al  tipo  di
carburante. Tutti gli spazi  contenenti  i  serbatoi  debbono  essere
ventilati. 
 Il carburante liquido con punto d'infiammabilita' inferiore a  55  C
viene conservato in serbatoi che non formino parte  integrante  dello
scafo e siano: 
 a) isolati dal vano motore e da ogni altra fonte di ignizione; 
 b) isolati dai locali di alloggio. 
 Il carburante liquido con punto d'infiammabilita' pari o superiore a
55 C puo' essere conservato  in  serbatoi  facenti  parte  integrante
dello scafo. 
5.3. Impianto elettrico 
 Gli impianti elettrici sono  progettati  e  installati  in  modo  da
garantire  un  funzionamento  corretto  dell'unita'  da  diporto   in
condizioni di uso normale, e ridurre al minimo il rischio  d'incendio
e di elettrocuzione. 
 Particolare attenzione e' rivolta alla protezione dai  sovraccarichi
e dai cortocircuiti di tutte le  reti,  fatti  salvi  i  circuiti  di
accensione del motore, alimentate da batterie. 
 Deve essere garantita una ventilazione per evitare l'accumulo di gas
eventualmente emessi dalle batterie. Queste  ultime  sono  assicurate
fermamente e protette dall'infiltrazioni d'acqua. 
5.4. Sistema di governo 
5.4.1. Considerazioni generali 
 I sistemi di governo sono progettati,  costruiti  ed  installati  in
modo  da  garantire  la  trasmissione  delle  forze  di  governo   in
condizioni di funzionamento prevedibili. 
5.4.2. Dispositivi di emergenza 
 Le unita' da diporto a vela e le  unita'  da  diporto  con  un  solo
motore entrobordo dotate di sistemi di governo con comando a distanza
sono munite di dispositivi di emergenza per il governo dell'unita' da
diporto a velocita' ridotta. 
5.5. Impianto del gas 
 Gli impianti del gas per uso domestico sono del tipo a  prelievo  di
vapore e vengono progettati ed installati in modo da evitare  perdite
ed il rischio di esplosioni e in modo da controllarne  la  tenuta.  I
materiali ed i componenti  sono  adatti  al  tipo  specifico  di  gas
utilizzato  per  resistere  alle  sollecitazioni   ed   agli   agenti
incontrati in ambienti marino. 
 Ciascun apparecchio e' munito di dispositivo di sicurezza contro  lo
spegnimento della fiamma.  Ogni  apparecchio  che  consuma  gas  deve
essere alimentato da un ramo distinto del sistema di distribuzione  e
ogni  apparecchio  devi  essere  controllato  da  un  dispositivo  di
chiusura separato. Deve essere prevista una ventilazione adeguata per
prevenire  i  rischi  dovuti  ad  eventuali  perdite  i  prodotti  di
combustione. 
 Tutte le unita' da diporto aventi un impianto  del  gas  fisso  sono
dotate di un compartimento isolato per contenere le bombole del  gas.
Il compartimento e' isolato dai locali di alloggio, accessibile  solo
dall'esterno e ventilato verso l'esterno in modo che  qualsiasi  fuga
di gas sia convogliata fuoribordo. Gli impianti del  gas  fissi  sono
collaudati dopo l'installazione. 
5.6. Protezione antincendio 
5.6.1. Considerazioni generali 
 Il tipo di equipaggiamento installato e  l'allestimento  dell'unita'
da diporto tengono conto del rischio d'incendio e di propagazione del
fuoco. E' riservata particolare attenzione  all'ambiente  circostante
gli apparecchi a fiamma libera,  le  zone  calde  o  i  motori  e  le
macchine ausiliarie, ai traboccamenti di olio e di  carburante,  alle
conduttore di olio e  carburanti  non  ricoperte  ed  e'  evitata  la
presenza di fili  elettrici  al  di  sopra  delle  parti  calde  dell
macchine. 
5.6.2. Attrezzatura antincendio 
 L' unita' da  diporto  e'  fornita  di  un'attrezzatura  antincendio
adatta al tipo di rischio. I vani dei motori a benzina sono  protetti
con un sistema estintore che consenta di evitare l'apertura del  vano
in caso di incendio. Gli estintori portatili sono  fissati  in  punti
facilmente accessibili ed uno e' collocato in modo  da  poter  essere
afferrato  facilmente   dalla   posizione   principale   di   governo
dell'unita' da diporto. 
5.7. Fanali di navigazione 
 Laddove installati i fanali di navigazione  devono  essere  conformi
alla regolamentazione COL REG 1972, quale successivamente  modificata
o CEVNI, a seconda dei casi. 
5.8. Prevenzione degli scarichi 
 Le unita' da diporto sono costruite in modo da  evitare  lo  scarico
accidentale fuori bordo di  prodotti  inquinanti  (olio,  carburante,
ecc). 
 Le unita' da diporto  fornite  di  servizi  igienici  devono  essere
munite: 
 a) di serbatoi; 
 b) oppure di dispositivi che consentono  l'installazione  temporanea
di  serbatoi  in  determinati  zone  i  per  usi  specifici  in   cui
l'evacuazione dei rifiuti umani e' oggetto di limitazioni. 
 Inoltre le tubazioni destinate  all'evacuazione  dei  rifiuti  umani
attraversanti lo scafo  debbono  essere  dotate  di  valvole  che  ne
consentono la chiusura a tenuta stagna.