Art. 2. Modalita' di svolgimento degli esami A) Prove strutturate e scrutinio. 1. Prima del termine delle lezioni, i docenti, sulla base delle scelte operate in precedenza dal consiglio di classe, sottopongono gli alunni della quinta classe a una serie di prove strutturate o semistrutturate al fine di verificare il conseguimento degli obiettivi cognitivi e formativi individuati nelle diverse discipline. 2. Tali prove sono, preferibilmente, pluridisciplinari e vertono su materie sia dell'area comune che dell'area di indirizzo. 3. Nel periodo indicato, in relazione all'impegno dei docenti nelle classi interessate agli esami, l'orario scolastico puo' subire modificazioni con provvedimento del capo d'istituto. 4. Lo scrutinio costituisce la prima parte della valutazione e da' diritto fino a quaranta punti. 5. Il consiglio di classe valuta il livello di formazione generale e il grado di preparazione raggiunti dagli alunni in base ai seguenti elementi: 1) il curriculum scolastico; 2) il risultato delle prove strutturate o semistrutturate; 3) l'assiduita' nella frequenza; 4) l'attivita' di stage in azienda che, per le sue caratteristiche, possa configurarsi come attivita' didattica. 6. Lo scrutinio si conclude con la formulazione, per ciascuna materia, di un giudizio analitico sul profitto conseguito durante l'anno scolastico e nelle prove strutturate o semistrutturate finali e di un giudizio sintetico che motivi l'ammissione del candidato alla seconda fase della valutazione nonche' di un voto espresso in centesimi. Tale giudizio e' deliberato dal consiglio di classe verficata la sufficienza in tutte le materie. 7. La valutazione espressa nello scrutinio vale anche come giudizio di ammissione all'esame di maturita'. B) Prove d'esame. 1. L'esame di abilitazione costituisce la seconda fase della valutazione finale e tende a misurare, attraverso due prove, l'acquisizione delle conoscenze, delle abilita' e delle competenze richieste per la professione di ottico e di odontotecnico. 2. La prova scritta tende a verificare le competenze del candidato nell'ambito delle discipline professionalizzanti attraverso una prova multidisciplinare che accerti la capacita' di finalizzare tali discipline all'esercizio della professione. 3. La prova pratica e' finalizzata ad accertare le abilita' professionali. Il candidato deve eseguire una prova pratica che si presenti come un problema aperto che gli consenta di dimostrare abilita' di decisione, capacita' di scelta di soluzioni e abilita' di realizzazione pratica. La prova, a discrezione della commissione, puo' durare da un minimo di otto ore ad un masssimo di tre giorni. 4. Dopo le due prove il candidato sostiene un colloquio sulle discipline oggetto di insegnamento nell'ultimo anno di corso. 5. La valutazione nel colloquio si esprime con un giudizio su ciascuna disciplina e un voto finale unico sul complesso delle prove orali. 6. Al termine dell'esame la commissione ha a disposizione, per questa seconda fase della valutazione finale, sessanta punti che vanno sommati a quelli assegnati all'alunno nella fase di scrutinio. 7. L'alunno risulta abilitato quando riporta un punteggio complessivo di almeno sessanta punti su cento.